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Si possono riconoscere i sintomi pre-infarto? Ecco come intervenire

  • 09 03 2018

Correggere lo stile di vita, rivedendo la propria alimentazione, facendo un po' di movimento con regolarità, evitando fumo e alcool è un passo importante verso la prevenzione dell'infarto del miocardio

L’infarto del miocardio, comunemente conosciuto come attacco di cuore, avviene quando una o più arterie coronarie che trasportano il sangue si ostruiscono, impedendo di conseguenza che il flusso sanguigno raggiunga il muscolo cardiaco. L’interruzione del flusso diretto al cuore può danneggiare o distruggere una parte del muscolo cardiaco ed essere fatale.

Ecco perché è importante riuscire a riconoscere i fattori di rischio dell’infarto come età, colesterolo alto, ipertensione arteriosa, diabete mellito, obesità e familiarità. Sì, perché un infarto non sempre arriva all’improvviso. E riconoscere i segnali d’allerta il prima possibile potrebbe essere fondamentale per salvare la vita di una persona.

Infarto e pre-infarto

Se è vero che nella maggior parte dei casi i sintomi di un infarto sono difficili da identificare, è anche vero che, quando si tratta di un pre-infarto o angina pectoris, la situazione non è così pericolosa. Questo disturbo è un chiaro segnale che c’è qualcosa che non va nel nostro organismo, ma ogni pre-infarto può differire molto da altri episodi per gravità, intensità e durata.

I segni premonitori

Ma quali sono i segnali importanti da non ignorare o sottovalutare?

1. Ansia

Un attacco cardiaco può causare un intenso stato d’ansia accompagnato da forte tachicardia.

2. Dolore al petto

Il dolore al petto è uno dei sintomi di infarto più comuni, soprattutto nel caso degli uomini e può presentarsi verso il centro o leggermente spostato a sinistra, proprio in direzione del cuore. E si può avvertire una decisa sensazione di pressione.

3. Tosse

La presenza di tosse persistente può costituire il sintomo di un infarto in arrivo dovuto all’accumulo di fluido nei polmoni.

4. Capogiri e vertigini

Capogiri e vertigini possono precedere un infarto ed essere collegati ad aritmie e alterazioni improvvise del ritmo cardiaco.

5. Nausea

Può succedere che poco prima di un infarto possa sopraggiungere il vomito.

6. Dolori alle braccia

In molti casi di infarto, soprattutto negli uomini, il dolore parte dal petto e si espande alle braccia

7. Sudori freddi

Un’improvvisa sudorazione fredda è considerata un sintomo di infarto molto comune.

8. Gonfiore

L’arresto cardiaco può provocare l’accumulo di fluidi nell’organismo. Questo fenomeno può causare gonfiore a livello dei piedi, delle caviglie, delle gambe o dell’addome.

9. Insonnia

Una riduzione dei livelli di ossigeno nel sangue può provocare cambiamenti lievi che possono causare agitazione e insonnia.

I sintomi dell’infarto nelle donne

Nelle donne, però, i sintomi possono manifestarsi in maniera differente rispetto a quanto accade per gli uomini. E persino apparentemente silenti (e quindi ancora più pericolosi e da non sottovalutare). Non sempre si avverte il tipico dolore al petto che coinvolge il braccio sinistro ma un insieme di segnali cui occorre prestare attenzione.

1. Stanchezza insolita

Quando la stanchezza prende il sopravvento, potrebbe essere uno dei sintomi infarto impensabili. Sì, perché se per noi è ormai diventata una routine la sensazione di stanchezza, può invece indicarci che qualcosa non va. Soprattutto se l’eccessiva stanchezza arriva improvvisamente dopo attività semplici come allacciarsi le scarpe, fare qualche gradino oppure rifare il letto.

2. Eccessiva sudorazione

Le vampate di calore sono un segnale molto diffuso nelle donne in menopausa. Ma questi particolari indicatori sono anche dei sintomi di infarto nel momento in cui si verificano in momenti di ‘riposo’.

3. Mal di stomaco

Le donne possono avvertire un forte mal di stomaco prima di un infarto anzichè provare la sensazione di pressione addominale: questo sintomo può essere collegato per errore all’influenza, all’ulcera o a problemi di acidità di stomaco.

4. Dolori a schiena, collo e mandibola

I sistemi di difesa del nostro corpo sono molto intricati e difficili da comprendere alle volte. Sono molto abili a dare segnali quando c’è qualcosa che non va, tutto sta nel saperli interpretare. Nel momento in cui c’è un problema con l’attività cardiaca, si innescano i nervi in quella determinata zona. Ma a volte il dolore si avverte altrove, come nella parte bassa della schiena oppure alla mascella sinistra, lato inferiore.

Cosa fare se si sospetta un infarto?

L’unica cosa che puoi fare in caso di infarto o pre-infarto è chiamare immediatamente il 112 ed, eventualmente, eseguire le manovre necessarie nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi.

Il fattore tempo in questa situazione è l’elemento più importante per poter intervenire con efficacia e prevenire i danni: una volta diagnosticato l’infarto, si deve infatti procedere alla disostruzione della coronaria occlusa. Più rapidamente si interviene, più alte sono le percentuali di successo.

Ecco perché è fondamentale che tutti sappiano come riconoscere un infarto. Per poterlo ‘diagnosticare’ su se stessi o aiutare gli altri.

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