STOP! FERMATI

«Usa la tua energia nel mondo esterno in qualsiasi attività creativa. C'è così tanto da creare, così tanto da scoprire, un universo sconfinato si profla davanti a te come una sfida da esplorare: usa le tue energie per rendere il mondo più bello, più poetico, più sano» scriveva Osho. La meditazione è un fatto naturale e secondo gli studi costituisce un mezzo efficace in grado di combattere ansia, stress, depressione. Come iniziare? Il libro Osho, meditazione per chi ha fretta aiuta a entrare nell'autentico senso di ciò che significa meditare e, attraverso alcune semplici pratiche, capire come la meditazione cambia insieme ai nuovi ritmi della società moderna. Spesso il vero problema è che accade di continuare a rimandare per mancanza di tempo... e impegno. Fermati. No, non è necessario sedersi a gambe incrociate. Stop! Fermati ovunque sei, adesso. Le chiacchiere mentali per un attimo si bloccano, la mente si congela e svuota. Sii presente. Osserva ciò che accade nel mondo intorno a te e a livello interiore: senti le tue sensazioni, senza soffermarti nei pensieri. L'esercizio dello Stop! può essere fatto in qualsiasi momento: rimani immobile per 30 secondi circa, poi ricomincia a muoverti. Ripeti questa pratica almeno sei volte al giorno, ti basta qualche secondo per eseguirla e il risultato sarà un training importante, in grado di sviluppare una sempre maggiore lucidità, consapevolezza, presenza.

PRENDITI IL TUO SPAZIO

Fermarsi significa creare un momento di silenzio e vuoto dentro di sé. Quando ti affacci da questa quiete trovi un punto di vista nuovo sulle cose: puoi guardare gli eventi della giornata con più distacco e ritrovare concentrazione, presenza. Una maggior lucidità calma la mente e aumenta la creatività. Iniziare a meditare è decidere di rilassarsi. Impara a osservarti in ciò che fai e nel corso della giornata, prima di una decisione importante inizia a chiederti: chi sta parlando? Stanno parlando i tuoi genitori, il capo, un'autorità, i figli, il  partner… o è tua la voce che senti salire dal profondo della tua  coscienza? Permettersi di sentire ciò che fa parte di te autenticamente e quello che, invece, viene dagli altri ti aiuterà a fare scelte migliori. Inizia a prenderti il tuo spazio, anche in senso fisico: quando ti trovi in mezzo alla folla respira, per 7 volte. Insieme all'aria espira tutto lo stress e senti di quanto spazio hai bisogno fra te e gli altri.

PRENDITI IL TUO SPAZIO

Fermarsi significa creare un momento di silenzio e vuoto dentro di sé. Quando ti affacci da questa quiete trovi un punto di vista nuovo sulle cose: puoi guardare gli eventi della giornata con più distacco e ritrovare concentrazione, presenza. Una maggior lucidità calma la mente e aumenta la creatività. Iniziare a meditare è decidere di rilassarsi. Impara a osservarti in ciò che fai e nel corso della giornata, prima di una decisione importante inizia a chiederti: chi sta parlando? Stanno parlando i tuoi genitori, il capo, un'autorità, i figli, il  partner… o è tua la voce che senti salire dal profondo della tua  coscienza? Permettersi di sentire ciò che fa parte di te autenticamente e quello che, invece, viene dagli altri ti aiuterà a fare scelte migliori. Inizia a prenderti il tuo spazio, anche in senso fisico: quando ti trovi in mezzo alla folla respira, per 7 volte. Insieme all'aria espira tutto lo stress e senti di quanto spazio hai bisogno fra te e gli altri.

IL RESPIRO

Il cambiamento accade incessantemente. Cambiare fa paura perché mette di fronte a un rischio. La prima chiave per agire sulle nostre sensazione è attraverso la respirazione: puoi farlo in qualsiasi momento, ogni volta che te ne ricordi. Quando respiriamo correttamente, ci sentiamo meno stanchi e più energici, vitali, in grado di rispondere al momento presente accogliendo le sfide. Scriveva Osho: «Guarda come respira un bambino e respira nello stesso modo, perché quella è la maniera naturale di respirare». Lascia che la pancia si sollevi quando inspiri e si riabbassi nel momento dell'espirazione. Lasciati andare al ritmo come in una danza.

IL RESPIRO

Il cambiamento accade incessantemente. Cambiare fa paura perché mette di fronte a un rischio. La prima chiave per agire sulle nostre sensazione è attraverso la respirazione: puoi farlo in qualsiasi momento, ogni volta che te ne ricordi. Quando respiriamo correttamente, ci sentiamo meno stanchi e più energici, vitali, in grado di rispondere al momento presente accogliendo le sfide. Scriveva Osho: «Guarda come respira un bambino e respira nello stesso modo, perché quella è la maniera naturale di respirare». Lascia che la pancia si sollevi quando inspiri e si riabbassi nel momento dell'espirazione. Lasciati andare al ritmo come in una danza.

INIZIA A SENTIRE

Lo stress riguarda una tensione che è dentro di te, non soltanto fuori. Non sono i semplici eventi la causa dei nostri problemi, bensì le nostre reazioni di fronte a ciò che accade. Esercitati a cambiare il tuo vocabolario: meno “dovrei”, più “voglio”. Ti trovi nel frastuono e il rumore ti infastidisce? Ascolta ciò che accade. Usa l'empatia: la differenza fra udire e ascoltare è la consapevolezza con cui lo facciamo. Quando diventiamo partecipi e presenti, anche un suono che fino ad ora abbiamo trovato insopportabile può diventare l'elemento parte di un tutto più vasto. Ciò che la lingua inglese chiama mindfulness, consapevolezza, può essere applicato in qualsiasi momento. Per esempio, mangiando: datti tempo per assaporare, lasciati trasportare dai profumi e dai colori. Impara a gderti l'esperienza.

INIZIA A SENTIRE

Lo stress riguarda una tensione che è dentro di te, non soltanto fuori. Non sono i semplici eventi la causa dei nostri problemi, bensì le nostre reazioni di fronte a ciò che accade. Esercitati a cambiare il tuo vocabolario: meno “dovrei”, più “voglio”. Ti trovi nel frastuono e il rumore ti infastidisce? Ascolta ciò che accade. Usa l'empatia: la differenza fra udire e ascoltare è la consapevolezza con cui lo facciamo. Quando diventiamo partecipi e presenti, anche un suono che fino ad ora abbiamo trovato insopportabile può diventare l'elemento parte di un tutto più vasto. Ciò che la lingua inglese chiama mindfulness, consapevolezza, può essere applicato in qualsiasi momento. Per esempio, mangiando: datti tempo per assaporare, lasciati trasportare dai profumi e dai colori. Impara a gderti l'esperienza.

ESERCITA LA TUA CONSAPEVOLEZZA

Fra le parole lasciate in eredità da Osho leggiamo: «E quando senti di essere esausto, stanco, esaurito, spostati all'interno. Riposa dentro di te. E il tuo riposo diventerà la tua meditazione, poiché la meditazione non richiede alcuno sfogo di energia; al contrario, ti rende una pozza di energia immensa». Chiedere a qualcuno di smettere di lottare nella nostra società suona quasi come un arrendersi. Ci hanno educato al fare, all'impegno come strumento per raggiungere i propri obiettivi. Eppure mollare la tensione è ciò che ti permetterà di essere, semplicemente, senza maschere, né sforzi o aspettative. Ogni volta che hai tempo, ovunque tu sia, rilassa il tuo modo di respirare. Siediti con comodità, appoggia la schiena. Rallenta il respiro osservando l'aria che entra ed esce. Il corpo si rilasserà come naturale conseguenza. Il consiglio? Invece di concentrarti, lasciati libera di sentire. La meditazione non ha bisogno di sforzo e concentrazione, bensì di osservazione e risveglio alla consapevolezza.

ESERCITA LA TUA CONSAPEVOLEZZA

Fra le parole lasciate in eredità da Osho leggiamo: «E quando senti di essere esausto, stanco, esaurito, spostati all'interno. Riposa dentro di te. E il tuo riposo diventerà la tua meditazione, poiché la meditazione non richiede alcuno sfogo di energia; al contrario, ti rende una pozza di energia immensa». Chiedere a qualcuno di smettere di lottare nella nostra società suona quasi come un arrendersi. Ci hanno educato al fare, all'impegno come strumento per raggiungere i propri obiettivi. Eppure mollare la tensione è ciò che ti permetterà di essere, semplicemente, senza maschere, né sforzi o aspettative. Ogni volta che hai tempo, ovunque tu sia, rilassa il tuo modo di respirare. Siediti con comodità, appoggia la schiena. Rallenta il respiro osservando l'aria che entra ed esce. Il corpo si rilasserà come naturale conseguenza. Il consiglio? Invece di concentrarti, lasciati libera di sentire. La meditazione non ha bisogno di sforzo e concentrazione, bensì di osservazione e risveglio alla consapevolezza.

Vai sempre di corsa? 5 meditazioni da fare in 3 minuti

Da Osho le meditazioni per chi ha fretta che ti aiutano a praticare l'autentica Mindfulness

 

Vuoi imparare a meditare? Inizia a fare silenzio dentro di te. Osservare ciò che ti accade permette di trovare una nuova prospettiva sulle cose e accenderà la tua vitalità.

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