5 modi per affrontare al meglio le allergie stagionali

5 modi per affrontare al meglio le allergie stagionali

Affrontare le allergie stagionali non è semplice, ma ci sono alcune regole (e segreti) per combatterle

Con il cambio di stagione arrivano le tanto temute allergie stagionali. Per affrontarle al meglio, è bene conoscere i sintomi, la durata e in che modo curarle senza ricorrere ai farmaci.

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Quali sono i sintomi dell’allergia primaverile?

Starnuti, naso che cola e occhi rossi sono solo alcuni dei fastidiosi sintomi dell’allergia primaverile. Gli allergeni responsabili di questa condizione dei mesi della primavera sono tipicamente i pollini, rilasciati da diversi tipi di piante. Affrontare il problema non è semplice, ma si può ricorrere ad alcuni rimedi (e raccomandazione) per ridurre il disturbo e stare meglio, a casa come in ufficio. 

L’allergia di stagione si verifica a causa di una anomala reazione del sistema immunitario. L’organismo dunque inizia a produrre degli anticorpi allo scopo di difendersi da alcune sostanze. Le reazioni allergiche possono coinvolgere sia la pelle che le mucose di naso e occhi. Quando il corpo è a contatto con sostanze che reputa pericolose, lo scontro fra anticorpi e allergeni causa una fortissima reazione immunitaria con il rilascio dell’istamina, un mediatore chimico che è la causa del sintomo allergico. L’allergia primaverile si manifesta quindi con molteplici sintomi: naso chiuso e/o che cola, prurito nasale, starnuti, gonfiore e/o prurito agli occhi, lacrimazione. Nei casi più gravi possono associarsi anche altri disturbi, come asma, fatica a prendere sonno e otiti. 

Allergia stagionale quando inizia

Il periodo più ricco di pollini, e quindi quello in cui si verificano la maggior parte delle reazioni allergiche, è situato tra la primavera e l’estate. In particolare, i mesi di aprile, maggio e giugno sono i peggiori per i soggetti allergici. 

5 modi per affrontare al meglio le allergie stagionali

Quanto dura il periodo dell’allergia stagionale

Come abbiamo visto, le reazioni allergiche iniziano con l’avvio della primavera e possono durare fino ad autunno inoltrato nei casi più gravi. Le reazioni allergiche continuano finché non cessa l’esposizione all’allergene che le scatena; nel caso dei pollini, per esempio, può durare per diverse settimane. Talvolta i sintomi sono intermittenti: si verificano per qualche giorno, poi spariscono. In altre persone, invece, durano per più giorni, fino anche a un paio di settimane. 

Allergia primaverile cure naturali

Per chi non vuole ricorrere ai farmaci, esistono cure naturali per alleviare i sintomi delle allergie primaverili. I lavaggi nasali frequenti aiutano, così come gli impacchi freddi sugli occhi nel caso in cui si gonfino. Anche alcuni cibi, come vedremo più avanti, sono dei potenti antistaminici: il ribes, la frutta contenente vitamina C, lo zenzero, l’ortica e l’aceto di mele. Due cucchiaini di quest’ultimo possono essere diluiti in un bicchiere d’acqua da assumere per qualche giorno. 

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Cura la pulizia di casa

Il modo migliore per contrastare le allergie stagionali, in particolare con l’arrivo della primavera, è aumentare la pulizia di casa. Assicurati che tutti gli ambienti siano ben areati, effettuando un ricambio dell’aria in vari periodi della giornata, in particolare la sera tardi e il mattino presto. In queste ore del dì infatti i pollini hanno una concentrazione minore. Al contrario, tieni le finestre sigillate durante le ore centrali del giorno.

Cambia spesso le lenzuola e lava con frequenza tende tappeti e pavimenti. Dopo aver fatto la doccia assicurati di asciugare le pareti per evitare che si formi la muffa. Se necessario ricorri al deumidificatore. Per cuscini e materassi prova a puntare su fodere antiacaro, evitando tutti quei materiali che tendono ad attirare la polvere. Per lo stesso motivo è sempre meglio optare per mobili in legno, pelle, metallo o vinile.   

In generale evita il contatto con moquette, peluche, tappezzerie e tappeti, utilizzando dei filtri specifici per l’aspirapolvere.

Esci nel momento giusto

Se soffri di allergie stagionali dovresti evitare di uscire nelle ore più calde e in quelle centrali della giornata, ossia quando la concentrazione di polline è massima. Evita di uscire nei momenti successivi a un temporale, questo perché la pioggia rende più facile il rilascio degli allergeni da pollini. Per lo stesso motivo stai alla larga da giardini e parchi, meglio organizzare qualche gita in montagna o al mare.

Proteggiti al meglio

Cerca di respirare sempre con il naso, la bocca, al contrario, tende a trattenere gli agenti che si trovano nell’aria. Se ti sposti in auto tieni i finestrini chiusi, attivando, se possibile, il filtro antipolline. Preferisci la bicicletta o il motorino? Allora utilizza la mascherina e non dimenticare gli occhiali da sole. Prima di uscire, in generale – controlla i calendari informativi: ti permetteranno di valutare i periodi in cui è maggiore la presenza del polline nell’aria.  

5 modi per affrontare al meglio le allergie stagionali

Non dimenticare gli animali domestici

Il cane o il gatto possono inavvertitamente portare in casa pollini e allergeni, in particolare con l’arrivo della primavera, quando tendono a uscire più spesso. Ricordati di lavare il tuo amico a quattro zampe almeno una volta la settimana: in questo modo potrai eliminare tutti gli agenti irritanti rimasti nel pelo.

Cura la dieta

Esistono alcuni alimenti che sono ottimi per contrastare le allergie stagionali e aiutarti ad affrontarle al meglio. Ad esempio lo zenzero ha proprietà antistaminiche e antinfiammatorie ed è un toccasana, in particolare per chi soffre di problemi di rinite allergica. Questo alimento infatti è ottimo per ridurre il fastidio provocato dal naso chiuso, rendendo più semplice e fluida la respirazione.

Accanto allo zenzero troviamo la vitamina C, in assoluto la migliore contro le allergie. Permette infatti di rinforzare le difese immunitarie e riduce la produzione di istamina. Questa sostanza si trova sia nella frutta che nella verdura. Si può trovare negli agrumi, come limoni, arance, mandarini e pompelmo, ma anche nei kiwi e nelle fragole.

Sono ricchi di vitamina C pure il melone, i lamponi, il mango, l’uva, i mirtilli, il ribes e l’ananas. Fra gli ortaggi troviamo spinaci, cime di rapa, cavoletti di Bruxelles, peperoni, cavoli, broccoli e cavolfiore. Ottime pure le verdure a foglia (lattuga e radicchio), la zucca e i pomodori.

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