Prevenzione delle malattie in viaggio: profilassi e accortezze da seguire

La prevenzione delle principali malattie che si possono contrarre in viaggio, soprattutto se viaggiamo alla volta di mete esotiche o dove l'igiene è scarsa

Prevenzione malattie del viaggiatore

E’ ben noto che alcuni viaggi richiedono una maggiore attenzione per quanto riguarda l’aspetto sanitario. Purtroppo non in tutti i paesi del mondo sono state debellate le malattie potenzialmente mortali e, soprattutto dove le situazioni igieniche sono maggiormente compromesse, è bene fare particolare attenzione per evitare di contrarre virus che possono rovinarci il viaggio e avere complicazioni. Non per tutte le malattie del viaggiatore esiste il vaccino, motivo di più per partire avendo ben chiaro in mente ciò a cui andiamo incontro. Bisogna essere vigili soprattutto per quanto riguarda il cibo e le bevande. Il primo deve essere sempre cotto e, in alcuni casi, è meglio evitare alimenti contenenti acqua (pomodori, insalate), mentre le bevande devono venire da bottiglie sigillate per essere sicuri che non siano contaminati con germi, virus o batteri di vario genere. Infine, è importante essere consapevoli anche della presenza di insetti nel paese in cui ci rechiamo, insetti che possono essere portatori di malattie come ad esempio le zanzare e adottare un abbigliamento adeguato. Siccome ammalarsi rientra fra le paure e le fobie tipiche del viaggio, è meglio informarsi per bene prima di partire.

Ecco quindi quali sono le tipiche malattie che si possono prendere in viaggio, qual è la profilassi da seguire e quali sono i vettori che trasmettono l’infezione. Oltre al passaporto non dimenticate di portare con voi una piccola infermeria di farmaci!

  • Epatite A. Si tratta di un’infezione virale diffusa ovunque nel mondo. E’ più facile esserne contagiati nei in cui le condizioni igienico sanitarie non adeguate. La trasmissione avviene per via oro-fecale, spesso il virus si trova nei frutti di mare crudi o non cotti a attentamente. E’ un’infezione che non si può assolutamente sottovalutare e va curata tempestivamente
  • Tifo. E’ il batterio Salmonella Typhi ad essere responsabile di questa infezione che può anche rivelarsi mortale. Bisogna fare attenzione a non ingerire  cibi e bevande maneggiate da persone che ne sono affette, o venute in contatto con l’acqua usata per bere o per lavare il cibo che è stata però contaminata da scarichi fognari. E’ diffusa nei Paesi dell’Africa del nord, in Perù e in Asia meridionale. E’ disponibile il vaccino, ma è bene stare attenti all’igiene personale, in particolare lavandosi con cura le mani dopo l’uso del bagno e prima del contatto col cibo.
  • Colera. Il batterio responsabile di questa malattia si chiama Vibrio cholerae e causa una pericolosa infezione che si trasmette attraverso l’acqua o cibi contaminati. Il colera è diffuso in Asia, in particolare in India, Thailandia e Vietnam. E’ disponibile un vaccino che si assume per via orale.
  • Anisakis è un verme (nematode) che causa un’infezione da parassita. Si trova all’interno di pesci e molluschi di tutto il mondo. Le specie maggiormente colpite sono alice, sardina, nasello, sgombro o lanzardo, pesce sciabola, sugherello, totani. L’uomo può essere un ospite di questo parassita e contrarre un’infezione gastrica o intestinale. L’anisakis è presente nel pesce crudo o cotto solo parzialmente. Può causare diarrea, vomito, nausea e dolore addominale. E’ bene recarsi dal medico per avere una diagnosi e procedere all’eliminazione del batterio.
  • Malaria. Sono le zanzare le portatrici di malaria e principalmente le zanzare Anopheles. E’ importante dal punto di vista della prevenzione consultare il proprio medico che ci indicherà la profilassi più adeguata in base al paese di destinazione.
  • Febbre gialla e Dengue. Vengono trasmesse dalla zanzara Aedes e sono due malattie potenzialmente molto pericolose. La differenza è che per la prima è disponibile un vaccino, mentre per la dengue attualmente l’unico metodo per combatterla è la prevenzione, quindi coprirsi bene ed evitare le punture
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