Aceto: 10 usi domestici per pulire a fondo la casa

1/11 – Introduzione

L’aceto di vino ed in particolare quello bianco per la sua forza sgrassante e sanificante è un prezioso alleato delle massaie, poiché consente loro di pulire a fondo la casa senza utilizzare sostanze chimiche nocive per la salute dei familiari e degli animali domestici oltre che dell’ambiente. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco una lista con 10 usi domestici dell’aceto con le relative modalità di utilizzo.

2/11 – Lavare le persiane

Un primo ottimo modo domestico per sfruttare la potenza sgrassante dell’aceto consiste nell’utilizzarlo per lavare le persiane. Infatti se queste ultime sono bianche o di altre tonalità chiare, il prezioso liquido naturale è quello maggiormente indicato, mentre l’aceto rosso si presta bene per colori più scuri compreso il tradizionale verde bottiglia tipico di questi funzionali accessori per finestre e balconi. Per usare correttamente il prodotto basta immergerlo in un contenitore e con una spugna prelevarne un po’ per volta per strofinarlo sulle persine, dopodichè un panno pulito è poi sufficiente per asciugare le parti.

3/11 – Rimuovere le macchie in cucina

Il secondo funzionale uso domestico dell’aceto consiste nell’usarlo per rimuovere macchie e cattivi odori in bagno, cucina e in tanti altri ambienti della casa. Una ricetta economica è quella che richiede l’uso dell’aceto bianco misto ad acqua ed eventualmente a bicarbonato di sodio. Il composto una volta amalgamato si può strofinare sulle superfici interessate per eliminare le macchie, e lasciarlo poi in posa il tempo necessario affinché assorba anche i cattivi odori.

4/11 – Sgrassare le finestre

Il terzo uso domestico dell’aceto prevede il lavaggio e sgrassaggio dei vetri delle finestre e dei balconi. Nello specifico basta riempire uno spruzzino con acqua, sapone liquido e con lo stesso aceto. Una volta amalgamato il tutto si nebulizza sui vetri dei suddetti infissi sia nella parte interna che esterna, dopodiché si strofina con una spugna e poi si asciuga con un panno pulito. L’uso dell’aceto si rivela tra l’altro ideale per rimuovere gli escrementi di moscerini e zanzare nel periodo estivo e anche per tenerli lontano.

5/11 – Decalcificare il soffione della doccia

Il quarto e funzionale uso domestico dell’aceto consiste nell’utilizzarlo rispettivamente per decalcificare il soffione della doccia e per lucidare il relativo flessibile (rubinetto fisso). Per ottimizzare il risultato, basta versare l’aceto in un sacchetto di plastica e fissarlo saldamente attorno al soffione della doccia utilizzando un elastico. Dopo averlo lasciato in ammollo per un paio d’ore, è sufficiente un risciacquo per eliminare sporco e calcare senza alcun strofinio. Una spugna invece serve per pulire il suddetto flessibile e rubinetto, e se il calcare è particolarmente ostinato, si può aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio noto per la sua efficace azione leggermente abrasiva.

6/11 – Disinfettare un tagliere di legno

Il quinto uso domestico dell’aceto, si rivela particolarmente indicato per eliminare il cattivo odore da utensili e accessori in legno per la cucina come ad esempio un tagliere. Ln riferimento a quest’ultimo, l’operazione è semplice e veloce; infatti, basta versare alcune gocce della preziosa sostanza (anche rossa) sulla superficie dell’utensile, dopodiché basta strofinare con una spugna leggermente abrasiva ed infine asciugare il tagliere con un panno pulito ottenendolo perfettamente privo di sporco e disinfettato.

7/11 – Sterilizzare i materassi

Il sesto utilizzo dell’aceto nei lavori domestici, consiste nell’usarlo per sterilizzare i materassi. Questi ultimi infatti oltre che raccogliere molti più batteri di quanto probabilmente si possa immaginare, sono anche ricettacolo di acari della polvere. Premesso ciò, per eseguire una corretta sterilizzazione del materasso basta versare aceto, alcool denaturato e olio di lavanda in un flacone spray, dopodiché il composto va spruzzato sulla superficie attendendo poi che si asciughi naturalmente prima di rifare il letto.

8/11 – Lucidare le macchina per il caffè

il settimo uso domestico dell’aceto di vino sia quello bianco che rosso, ancora una volta può ritornare utile in cuicina; infatti, è ideale per pulire e soprattutto lucidare le macchine del caffè sia le tradizionali moka che quelle con cialde e capsule. Ovviamente ci si riferisce alle parti esterne che spesso presentano incrostazioni di calcare e dello stesso caffè. Da evitare invece è di pulire quelle interne delle macchinette, poiché per lungo tempo la bevanda non avrà più il suo tipico aroma. Una spugna e un panno in ogni caso servono rispettivamente anche per asciugare i vari pezzi della caffettiera.

9/11 – Rimuovere i batteri dai prodotti

L’ottavo uso domestico dell’aceto bianco, rosso e persino di mele, consiste nell’utilizzarli per rimuovere i batteri da svariati prodotti di uso comune. In cucina così come in bagno si possono quindi pulire e sanificare rispettivamente piatti, bicchieri, pettini, spazzole e sanitari. Per portare a buon fine il lavoro basta miscelare una parte di aceto e tre parti di acqua in un flacone spray, dopodiché spruzzare il composto su tutte le superfici prima di provvedere ad un abbondante risciacquo e all’asciugatura finale con un panno pulito.

10/11 – Sturare uno scarico

Il nono uso domestico dell’aceto è anch’esso molto utile; infatti, è ideale per sturare lo scarico di un lavandino. Nello specifico è sufficiente miscelare una tazza di bicarbonato di sodio con circa un litro di acqua bollente. Fatto ciò, il composto si può versare nel lavandino otturato e lasciarlo riposare per circa una ventina di minuti. Trascorso tale lasso di tempo, basta aggiungere dell’altra acqua bollente per notare che lo scarico funziona di nuovo bene emettendo il classico gorgoglìo. Per ottenere dei tubi ancora più puliti, l’operazione si può ripetere un paio di volte a settimana in modo da eliminare anche i cattivi odori.

11/11 – Igienizzare la vasca da bagno

Il decimo e funzionale uso domestico dell’aceto di vino consiste nell’utilizzarlo per igienizzare la vasca da bagno in ceramica e di metallo. In entrambi i casi, una spugna con aceto e bicarbonato di sodio si rivelano ideali per sgrassare ed eliminare il calcare dalla struttura. La medesima operazione ritorna utile anche per pulire la cabina doccia; infatti, ritornerà splendente purché si lavi poi con acqua fredda (per evitare di nuovo la formazione del calcare) e si asciughi con un panno pulito.

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