Pannolini lavabili e usa e getta

Pannolini: lavabili sono più green? Nel Regno Unito è polemica

Anche tu sei passata dai pannolini usa e getta a quelli lavabili? Secondo uno studio del Regno Unito, non è vero che quelli riutilizzabili inquinano di meno. Ecco i motivi e perché gli ambientalisti sono sul piede di guerra

Chi l’ha detto che i pannolini lavabili sono più rispettosi dell’ambiente rispetto a quelli usa e getta? Mentre tanti genitori tornano all’antica abitudine di lavare i pannolini dei loro bambini, in Inghilterra è scoppiata una polemica. Motivo: un nuovo studio ha evidenziato che i pannolini riutilizzabili potrebbero avere un impatto maggiore rispetto a quelli monouso.

I pannolini lavabili fanno sprecare acqua ed elettricità

Lo studio è stato commissionato dal Dipartimento per l’ambiente, l’alimentazione e gli affari rurali del Regno Unito. Gli studiosi hanno concluso che i pannolini lavabili influiscono sul riscaldamento globale circa il 25% in meno rispetto a quelli usa e getta. L’impatto ambientale della produzione è quasi nove volte maggiore per i monouso. Se poi si va a esaminare lo smaltimento, risulta essere dieci volte maggiore rispetto a quelli lavabili. I pannolini riutilizzabili richiedono, però, un maggiore spreco di acqua e di energia elettrica. Inquinano anche a causa dello smaltimento delle feci e dell’utilizzo di detersivi.

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Pannolini: lavabili o monouso, inquinano entrambi

Uno studio del 2005 aveva evidenziato che esisterebbe poca o nessuna differenza tra l’impatto ambientale dei pannolini riutilizzabili e di quelli usa e getta. Il nuovo rapporto del Dipartimento per l’ambiente britannico in parte conferma questi risultati. Ma conclude anche che i pannolini lavabili avrebbero un impatto maggiore a causa del consumo di acqua ed elettricità durante il lavaggio e l’asciugatura.

Pannolini lavabili o usa e getta: quali inquinano di più?

In particolare, secondo questo rapporto, i pannolini usa e getta avrebbero un impatto peggiore in sette categorie, come: il potenziale di riscaldamento globale, l’uso del suolo, la scarsità di risorse fossili e il consumo di acqua nella produzione. Quelli riutilizzabili hanno ottenuto risultati peggiori in aree quali l’eutrofizzazione marina, l’ecotossicità dell’acqua dolce, la scarsità di risorse minerali, l’ecotossicità marina e il consumo di acqua. I principali fattori alla base dei loro effetti negativi sono l’uso di acqua, detersivo ed elettricità durante il lavaggio e l’asciugatura, oltre che lo scarico delle feci. Il rapporto, tuttavia, afferma che i genitori possono ridurre il loro impatto utilizzando lavatrici ad alta efficienza energetica, asciugando all’aria invece che nell’asciugatrice e utilizzando gli stessi pannolini anche nel caso nasca un secondo figlio.

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Gli ambientalisti sul piede di guerra

I risultati del rapporto sui pannolini hanno suscitato un grande dibattito in Inghilterra. Gli ambientalisti accusano il Governo di fare poco per dissuadere i genitori dall’uso di pannolini usa e getta. Ribadiscono che questi ultimi sono tra i rifiuti più inquinanti al mondo, in quanto sono fatti di fibre e plastica che possono impiegare fino a 500 anni per degradarsi. Accusano le autorità di essersi date da fare per ridurre l’utilizzo di cannucce e piatti e posate di plastica, ma non per quanto riguarda i pannolini.

Le nuove tecnologie riducono l’impatto sull’ambiente

Secondo la Absorbent Hygiene Product Manufacturers Association, dal 2005 a oggi c’è stata una riduzione del 28 per cento dell’impatto sul riscaldamento globale dei prodotti usa e getta. Infatti, le nuove tecnologie hanno reso possibile la produzione di pannolini più piccoli e realizzati con meno materiali. Per i riutilizzabili la riduzione è stata del 38,5 per cento. Lo stesso ente ha poi spiegato che la differenza nell’impatto sull’ambiente rilevata dall’ultimo rapporto britannico non è così grande come potrebbe sembrare a prima vista. Il che dovrebbe rassicurare i genitori e gli operatori sanitari sul fatto che entrambe le opzioni rappresentano scelte responsabili per i bambini. La questione rimane aperta.

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