5 consigli per la corretta idratazione dei bambini

1/6 – Introduzione

Sia che si tratti del periodo estivo, in cui fa molto caldo, si suda e si tende quindi a perdere liquidi e con essi i sali minerali indispensabili per la salute del nostro corpo, sia che si tratti di periodi particolari cui si può incorrere, come l’essere contagiati da virus grastro-intestinali con conseguenti sintomi (di norma vomito e diarrea), l’idratazione è la prima funzionalità che viene subito compromessa. Se poi si tratta di bambini, la situazione può diventare anche più grave, sia perché il loro organismo è senza dubbio più fragile, le loro difese immunitarie più basse, predisponendoli pertanto ad ammalarsi più facilmente, sia perché tendono a sudare molto di più coi i loro giochi attivi e la loro vitalità, ragion per cui il pericolo di disidratazione è sempre dietro l’angolo. Vediamo, dunque, 5 consigli per i genitori su come mantenere la corretta idratazione dei propri bambini.

2/6 – Far bere molta acqua

La prima mossa che ci sentiamo senza dubbio di consigliare è quella di farli bere molto. Precisamente, dovrete dare da bere acqua ed evitare invece bibite e bevande gassate e zuccherate. Il motivo principale è che le bibite in questione forniscono un apporto esagerato di zuccheri lavorati e possono persino provocarne dipendenza. Si parla spesso, infatti, di una sorta di “falsa sete” dovuta non alla vera necessità di reintegrare l’organismo di liquidi e sali minerali, ma solo di assecondare la sua richiesta, come fosse una droga, di sempre più zuccheri nocivi (spesso è contenuta anche caffeina o altre sostanze simili che creano una versa e propria dipendenza!), oltre che una diluizione eccessiva dei sali minerali all’interno dell’organismo ottenendo proprio l’effetto opposto alla corretta idratazione. Evitare, inoltre, l’acqua gassata, che gonfia inutilmente lo stomaco dei bambini facendoli bere meno di quanto occorra effettivamente.

3/6 – Esporli al sole correttamente

Il secondo consiglio è quello di limitare, specie durante il periodo estivo, l’esposizione al sole dei propri bambini. Il sole è senza dubbio fonte di vita ed è molto importante per la salute dei propri piccoli, ma l’esposizione ai suoi raggi deve avvenire correttamente. Specie per i bambini molto piccoli, bisognerebbe evitare di esporli nelle ore più calde della giornata, di norma tra le 12 e le 14 del pomeriggio. Se si decide di andare in spiaggia o a passeggio, bisogna sapere che la presenza di ombrellini parasole o ombrelloni può non essere sufficiente. I raggi ultravioletti, infatti, riescono a passare tranquillamente attraverso le trame del cotone, per quanto fitto possa essere. Di conseguenza, non solo non si evitano eventuali scottature, ma si rischia maggiormente un colpo di calore ed una forte disidratazione, dovuta al calore eccessivo. Da preferirsi, dunque, ombrelloni in paglia o la semplice vegetazione (come ad esempio la chioma di un albero), fermo restando che sarebbe opportuno evitare completamente la sosta all’aperto nelle ore estive più calde.

4/6 – Somministrare una soluzione elettrolitica

Nel caso in cui ci si accorgesse della disidratazione del proprio bambino, anche in base alla gravità della situazione, sarà opportuno somministrargli prontamente una soluzione elettrolitica, in vendita in farmacia, che contenga zucchero e minerali elettroliti, in modo da scongiurare per prima cosa un attacco di ipoglicemia. Somministrare facendo bere tale soluzione poco per volta, 1-2 cucchiai a distanza di qualche minuto, utilizzando eventualmente una siringa senza ago per i più piccoli, evitando quindi di far bere troppo e troppo velocemente il bambino, poiché potremmo ottenere l’effetto opposto, provocandogli quindi il vomito, con conseguente peggioramento della sua idratazione.

5/6 – Allattare al seno

Nel caso il problema riguardi bambini molto piccoli, che assumono ancora il latte materno, dovreste cercare di attaccarli al seno e fargli bere il vostro latte, già ricco di sali minerali, ed eventualmente integrare il livello di liquidi con soluzioni elettrolitiche, da somministrare però solo tra una poppata e l’altra, ed evitando invece il latte artificiale. Di norma, un neonato ha bisogno ogni ora di circa 30 ml di soluzione reidratante (in tal caso tra latte e soluzione elettrolitica), mentre per i bambini di età compresa tra 1 e 3 anni, la quantità sale a circa 60 ml per ora, fino ad arrivare a circa 90 ml per i bambini sopra i 3 anni di età.

6/6 – Idratare la pelle

Anche la pelle dei vostri bambini dovrà essere correttamente idratata. Sia che si tratti del periodo estivo, in particolar modo dopo l’esposizione prolungata al sole, sia nel periodo invernale a causa del freddo intenso, la pelle tende a risentire molto di una scarsa idratazione. Ragion per cui, oltre ad effettuare le mosse sopra consigliate, potrete agire anche direttamente sulla pelle dei vostri bambini, attraverso l’utilizzo di creme lenitive e/o idratanti a ph neutro, evitando quelle profumate o contenenti agenti chimici coloranti che possono risultare nocive per il loro organismo.

Riproduzione riservata