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Basta la prima afa perché alcuni bambini mostrino un calo dell'appetito, anche considerevole. Prova con i cibi anti-caldo
di Serena Allevi
21.05.2015
Possono bastare davvero i primi caldi e, per molti bimbi, scatta una forma di inappetenza tipica. A tavola appaiono svogliati, privi di stimolo della fame, stanchi.
E le mamme, immediatamente, si allarmano per la paura che il bambino possa perdere peso o indebolirsi. In realtà, ciò che più conta quando fa caldo, è che i più piccoli si idratino a sufficienza, con acqua e alimenti ad hoc.
Questi ultimi, spesso, sono anche i più graditi nella stagione calda perché rinfrescano, a partire dal palato. Senza ansie, dunque, il più delle volte è sufficiente cambiare il menu per far comparire di nuovo un sano appetito.
Se fa caldo, portalo in piscina. Qui, alcuni utili consigli perché il bambino sviluppi un ottimo rapporto con l’elemento acqua:
Bagnetto o piscina rilassano e donano sollievo
Quando fa caldo e il bambino suda molto, è importante rinfrescarlo bagnando piedini, testa e manine oppure facendogli più spesso un bagno tiepido (mai freddo).
O ancora, portandolo in piscina nel pomeriggio. Una volta a contatto con l’acqua, i bambini sentono il refrigerio e si rilassano. Il pasto successivo risulterà, quindi, più sereno e probabilmente anche la fame si sarà regolarizzata. In ogni caso, è importante lasciare il bambino scoperto per evitare che accumuli troppo calore.
Bere anche senza sete
I bambini sono tra le categorie più a rischio di disidratazione perché perdono molti liquidi in pochissimo tempo. Inoltre, presi dal gioco, spesso dimenticano di bere e non provano lo stimolo della sete.
In questi casi, è bene che ci si ricordi di proporre loro acqua. Come? Spesso, a temperatura ambiente e a piccoli sorsi. In estate, dunque, mai dimenticare a casa biberon o borracce con acqua da riempire anche strada facendo. Meglio evitare succhi di frutta con molto zucchero, tè con fruttosio o, ancor peggio, bibite gassate.
Un gelato non si può rifiutare
Un bambino accaldato potrà dire no al suo piatto di pasta preferito o al petto di pollo, ma non al gelato. Che sia in cono o coppetta, il gelato può diventare un mini-pasto speciale se scelto con cura e abbinato con altrettanta accortezza.
Innanzitutto, è bene fare distinzione tra gelati artigianali e gelati confezionati. Questi ultimi sono sicurissimi dal punto di vista dell‘igiene ma, per la maggior parte, difettano negli ingredienti: troppi grassi, spesso idrogenati.
Per nutrire e rinfrescare i bambini, è perfetto un gelato artigianale ai gusti di creme e frutta abbinati. I primi forniranno proteine (latte, uova) mentre i secondi, se preparati a dovere, saranno fonte di vitamine e sali minerali.
Un’idea per un pranzo anti-caldo? Un gelato di crema e frutta, accompagnato da pomodorini ciliegino serviti come snack e da una macedonia.
Insalate di riso coloratissime
Il menu perfetto per contrastare il caldo è fatto di piatti freschi e facili da conservare anche per essere consumati il giorno successivo. Un’insalata di riso coloratissima e saporita, per esempio, è meglio di un risotto: in questo modo anche le mamme e i papà trascorreranno meno tempo davanti ai fornelli accesi.
I bambini apprezzano i mix in grado di stupirli perché hanno un buon rapporto con l’elemento fantasia: quindi, via libera a pezzettini di tonno, verdure tagliate piccolissime e crude, formaggi golosi…
Le insalate di pasta e riso, infine, sono perfette anche dal punto di vista nutrizionale perché costituiscono un piatto unico completo di tutti i nutrienti. Molto importante: non bisogna aggiungere troppi grassi (per esempio, salumi e formaggi insieme).
Anguria, pesche, melone
La frutta è ingrediente indispensabile di una dieta equilibrata e sana, ancor più in estate. Infatti, mangiare un frutto è un altro modo per idratarsi introducendo, oltre all’acqua, anche minerali e vitamine preziosi per mantenere alti il livello di benessere psico-fisico e le difese immunitarie.
La frutta estiva, poi, si presta perfettamente al gioco ed è molto apprezzata dai più piccoli: soprattutto anguria, pesche e melone sono amati anche dai bambini più refrattari al mondo vegetale.
Un frutto rinfrescante e idratante è, dunque, perfetto a colazione, a merenda e come dolce antipasto nelle sere particolarmente afose.
Mai saltare il primo pasto della giornata
Dopo una notte insonne a rigirarsi nel lettino per il caldo (a testimoniarlo è la caratteristica “pozza d’acqua” sul cuscino in corrispondenza della testa), è difficile che un bambino abbia voglia di latte e biscotti.
Però la prima colazione non andrebbe mai saltata perché è il pasto più importante della giornata e fornisce energia per svolgere tutte le attività fisiche e mentali.
Se fa caldo, si possono provare le colazioni alternative: un frullato al posto della tazza di latte, lo yogurt con pezzetti di banana, tiramisu speciali senza mascarpone né uova o caffé, ma preparati con biscottini, ricotta fresca e succhi di frutta.
Una bevanda vegetale golosa
Come alternativa al latte vaccino, se fa caldo, si può optare per il latte di mandorla (nutriente e digeribile). Bevanda tipica del Sud Italia, questo nettare dolce e idratante si può trovare in commercio in un qualsiasi negozio di alimentari e anche nella sua versione senza zucchero.
Quest’ultima, solitamente, è dolcificata con il più sano succo di agave oppure con l’aggiunta di latte di cocco al naturale. Il latte di mandorla si beve fresco e disseta, oltre a fornire minerali preziosi per il benessere di grandi e piccini (uno su tutti, il magnesio).
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