Ragazza che si rilassa in spiaggia

5 domande che devi farti prima di postare qualcosa su qualsiasi canale social

Tra le regole non scritte del buon comportamento in rete ci sono anche delle domande che devi farti prima di postare qualcosa sui social. Perché non importa il canale di pubblicazione: è essenziale essere sempre chic

Ci muoviamo in un mondo iperconnesso e lo scivolone è dietro l’angolo, per questo ci sono domande che devi farti prima di postare sui social. Certo, non significa che tu debba perdere in spontaneità: semplicemente, questi piccoli quesiti ti aiutano a muoverti su qualsiasi canale in modo elegante.

Sì, perché (purtroppo e per fortuna) siamo ormai abituate a dare tutto “in pasto” ad amici e follower. In base a ciò che pubblichiamo, però, puoi risultare fastidiosa, urtante e persino maleducata. E questo non è ciò che vuoi, vero? Allora vediamo insieme le domande, in modo che tu possa tenerle a mente prima di cliccare sul tasto “Pubblica”.

Le mie emozioni mi stanno influenzando troppo?

Può sembrarti un po’ assurdo, dato che i tuoi canali social sono, appunto, tuoi. Eppure la prima tra le domande che devi farti prima di postare sui social è quella che riguarda il tuo stato emotivo.

Le nostre emozioni possono infatti condizionare il nostro pensiero e il risultato possono essere contenuti eccessivamente personali, aggressivi o intimi che, in realtà, non meriterebbero di essere condivisi con tutte le persone che si trovano tra amici e fan.

Occorre pensare che i social network non sono davvero dei diari privati: sono delle vetrine che ti mettono al centro dell’attenzione. Essere tristi, demotivati o arrabbiati è normale, ma occhio a scegliere le parole giuste o finirai a fare cose che non si dovrebbero mai fare sui social.

Mi rispecchia davvero?

Sì, prima di cliccare sul tasto “Pubblica” devi anche chiederti se ciò che stai scrivendo o se lo scatto che stai condividendo ti rispecchia davvero. Più che una questione di eleganza, in questo caso, è una questione di coerenza con te stessa: fingere di essere qualcuno che non si è è facile, essere sé stessi invece è davvero complicato.

Che si tratti di frasi o pensieri che non ti fanno vivere i social in modo sereno o che si tratti di filtri usati in maniera inefficace o eccessiva, alterare ciò che sei non ti porterà da nessuna parte.

Tutti, infatti, ambiamo a essere amati per ciò che siamo: se mostriamo qualcosa di falso il risultato sarà sempre un profondo senso di inadeguatezza e agli altri trasmetteremo solo una grande confusione.

Sto usando i toni giusti?

Capitolo ostico, ma sì: tra le domande che devi farti prima di postare sui social c’è anche quella sui toni. Partiamo da un assunto generale: ogni social network ha il suo tone of voice. Per intenderci il tono breve e scanzonato che si può decidere di avere su Twitter non va d’accordo con quello più formale e d’affari di LinkedIn, giusto?

Bene, ora consideriamo un altro fatto: oltre al tono del social in sé, è bene che tu identifichi qual è il tuo tono di voce personale. Che persona sei? Per cosa vuoi essere riconosciuta? Che impronta vuoi lasciare sul web?

Prima di pubblicare qualsiasi post rifletti su qual è, in senso ampio, il tuo mood espressivo, qual è la tua personalità web. Ciò ti aiuterà a seguire un fil rouge che oltre a renderti unica ti aiuterà a pubblicare contenuti sempre in linea e mai inadeguati.

Mi sto spingendo un po’ troppo in la?

Argomenti fin troppo personali, temi che possono diventare difficili da affrontare, posizioni troppo nette o radicali: tra le domande che devi farti prima di postare sui social c’è anche quella che dovrebbe farti riflettere su quali limiti stai superando.

Attenzione, non significa che dovresti limitare la tua libertà d’espressione. Significa, però, fare delle attente riflessioni su frasi, parole e immagini che possono diventare troppo rigide per essere comprese a pieno.

I social network nascono come luogo di scambio, dialogo e, in qualche modo, confronto. Il confronto però deve essere sempre costruttivo, quindi se ti spingi oltre e ti poni in modo duro ciò che ne deriverà saranno solo flame e cattiva reputazione.

Posso apparire maleducata?

Ultima, ma non per importanza, tra le domande da farsi prima di postare: i tuoi contenuti sono educati e rispettosi o, in qualche modo, invadono la privacy degli altri e/o sembrano fuori luogo?

Per contenuti non parliamo soltanto dei tuoi stati su Facebook, dei tuoi tweet o delle tue foto su Instagram, ma anche di eventuali commenti, degli hashtag, dei tag e di tutto ciò che richiede una piccola riflessione prima di agire.

Sì, perché forse non lo sai, ma ci sono diverse cose maleducate che fai sui social network senza accorgertene. Alcune di queste possono apparirti innocue, ma in realtà lasciano un segno e alterano la percezione che gli altri hanno di te.

Per esempio, taggare qualcuno a ripetizione, invadere i suoi messaggi privati, non ricambiare i like (o esagerare con i like), così come scrivere commenti inadatti, può risultate davvero maleducato e fastidioso.

Prima di fare qualsiasi azione, fermati a riflettere e chiediti non solo se a te piacerebbe, ma anche chi hai di fronte: siamo tutti diversi non solo nella vita reale, ma anche nell’approccio ai nostri profili in rete.

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