Donna sul lavoro

5 modi per aumentare la tua presenza sul lavoro, anche da remoto

Essere presente sul lavoro ti dà la possibilità di avanzare di carriera, ma come fare? Soprattutto da remoto, far sentire la propria voce può essere difficile: i nostri consigli.

Come aumentare la presenza sul lavoro? Nell’ultimo anno, a seguito della pandemia, abbiamo sperimentato un nuovo modo di lavorare a casa: lo Smart Working. Tuttavia, si ha avuto spesso la sensazione di essere invisibile sul luogo di lavoro, in particolare quando non siamo andate in ufficio. Ci sono delle tecniche, però, che possono aiutarti ad avere la tua voce: ad affermarti, per raggiungere quel successo tanto desiderato.

L’illusione di non sentirsi abbastanza ascoltati dal proprio capo o leader è un’impressione comune. Ma ci sono tanti modi per aumentare la presenza sul lavoro, senza essere sconvenienti. La nostra forza interiore deve essere ben radicata e allineata con i giudizi che i colleghi hanno i noi. Bisogna anche saper mescolare qualche qualità imprescindibile: autenticità e autorevolezza.

Prendi in mano la situazione: tira fuori la tua personalità

Un concetto estremamente radicato, soprattutto in Italia, vuole che sul lavoro le personalità si spengano, per così dire. Si pensa solo a terminare i compiti, ultimare le correzioni e consegnare i progetti. Certo, rispettare le scadenze deve venire prima di tutto. Ma perché non prendere in mano la situazione, senza lasciare nulla al destino o in balia degli eventi?

Molto spesso, le donne sul luogo di lavoro si sentono in soggezione, soprattutto nei confronti degli uomini. Non deve essere così: chi l’ha detto che l’ufficio deve essere un luogo triste e grigio, privo di emozioni? Comunica con i colleghi, confrontati, ricerca il dialogo. Solamente così avrai modo di stabilire un contatto e ricoprire un ruolo maggiore, magari di fiducia e punto di riferimento.

Sii proattiva: la dinamicità sul lavoro è tutto

Tra i modi migliori per aumentare la presenza sul lavoro, c’è la dinamicità: essere proattivi è uno stile di vita. La prima volta in cui si è discusso della personalità proattiva è stato nel 1993, da Bateman e Crant. Che cosa significa? È un tipo di carattere che non si ferma davanti a niente e nessuno, sempre pronto ad agire e risolvere i problemi, a cogliere le opportunità al volo nel secondo stesso in cui si presentano.

Negli ambienti lavorativi, se diventi proattiva, tutti se ne accorgono (e possono persino temerti). Perché? Significherebbe essere potenzialmente concentrata sul tuo futuro, sul successo che potresti ottenere. Tra l’altro, saresti anche di ispirazione al contempo: una personalità talmente forte e coinvolgente (e positiva), cui è impossibile resistere.

Dimostra i tuoi talenti: diventa una risorsa preziosa

Questa tecnica, in realtà, è strettamente connessa con il proprio carattere e in particolare con l’autostima. Se credi in te e nelle tue capacità, nei talenti che hai coltivato con lo studio e l’impegno, anche gli altri lo faranno. È un meccanismo quasi istantaneo. Le persone insicure, purtroppo, vengono subito percepite come fragili, bisognose di aiuto. E non c’è nulla di male, in ogni caso, nel chiederlo.

Tuttavia, sarebbe opportuno puntare all’equilibrio: lavorare, sì, ma anche dimostrare. Un progetto fatto bene, un’idea vincente, un suggerimento al collega o al capo stesso possono indurre gli altri a considerarti una preziosa risorsa. E questo puoi farlo benissimo anche da remoto. Con lo Smart Working, dopotutto, le chat del lavoro sono all’ordine del giorno.

Impegnati nel tuo lavoro, ma non fingere

Il quarto consiglio che ti diamo per aumentare la visibilità sul luogo di lavoro è semplice: impegnati, ultima i compiti o progetti, ma non fingere di saper fare qualcosa che non conosci di cui hai una conoscenza approssimativa. Ancora una volta, dunque, credi in te stessa, ma non metterti nei casini volontariamente. Se hai bisogno di una mano, non farti problemi a chiederla.

È il motivo per cui ti abbiamo suggerito di puntare sulla comunicazione: l’alleanza tra colleghi dovrebbe essere sacra. Essere sotto pressione e soprattutto alla prova ti mette in una condizione di vantaggio: hai l’occasione di dimostrare chi sei. Eppure, al contempo c’è qualche contro: impara a gestire l’ansia sul lavoro. Sii sempre sincera e trasparente, e la tua presenza si noterà.

Gioca di squadra (e segna il goal della tua vita)

Per avere davvero successo in un ambiente lavorativo, è necessario giocare di squadra. Per quanto a tutte possano piacere la gloria e il successo personale, dimostrare di sapere lavorare in un team è una capacità preziosa, tra le skills irrinunciabili. Inoltre, parlare con i colleghi è un modo per approfondire eventuali critiche costruttive. Non negative, ma occasioni d’oro per imparare e formarsi.

Non è difficile aumentare la presenza sul lavoro: molto spesso, infatti, parliamo di piccoli accorgimenti che fanno la differenza. Di certo, essere invisibile, una voce bianca, non ti aiuterà molto. Invece, coltivare le relazioni, confrontarti con il capo, cogliere l’opportunità di apprendere competenze, proporre soluzioni ti metterà in risalto, in buona luce.

Impara e scegliere le parole giuste per comunicare positività. Alla fine, ne siamo certe, otterrai i riscontri che speri, e magari anche quella promozione che attendi da anni.

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