Ecco qui una guida per conoscere il procedimento per una accurata igiene del barbecue: dopo sarà come nuovo e pronto per il prossimo utilizzo. Partiamo da un presupposto. Esistono diversi metodi per pulire il barbecue: c’è chi preferisce la pulizia a caldo e chi quella a freddo. Scopriamoli tutti.

Come pulire il barbecue

Il barbecue è un oggetto molto utile per una famiglia all’interno di un’abitazione, ideale per chi ha un giardino o una terrazza e vuole sfruttare lo spazio esterno per creare momenti di socialità, gustando piatti a base di carne e pesce molto prelibati.
Esistono tantissime tipologie differenti di barbecue in commercio, ognuna con proprie caratteristiche, pregi e difetti. In tutti i casi, però, è fondamentale svolgere una corretta pulizia, per mantenere il funzionamento ed efficienza ottimale, praticando le giuste opere di pulizia partendo dalla griglia e dalla rimozione della carbonella esausta, o qualsiasi altra tipologia di combustibile, facendo attenzione a diverse cose importanti.
Ecco tutto quello che bisogna sapere e alcune semplici indicazioni per avere un barbecue sempre pulito.

Come pulire il barbecue: pulizia a caldo e pulizia a freddo

Esistono due modalità principali di pulizia del barbecue, a caldo o a freddo.

Pulizia a caldo

Per quanto riguarda la prima, si può utilizzare una cipolla o mezzo limone, strofinando energicamente la griglia fino a eliminare tutte le incrostazioni. Ovviamente bisogna prestare particolare attenzione, per evitare di scottarsi visto l’utilizzo recente del barbecue e quindi le temperature ancora elevate. Con l’aiuto di un forchettone si strofina il prodotto su tutta la griglia eliminando le incrostazioni. Si può anche utilizzare una spazzola in metallo per andare a eliminare il grasso prodotto dagli alimenti sulla griglia ancora calda.

ragazza di spalle sta cuocendo la carne sul barbecue

Pulizia a freddo

Chi opta, invece, per la pulizia a freddo deve rimuovere tutta la cenere e la carbonella accumulate dalla vaschetta per passare poi ad eliminare il grasso con la spazzola in metallo se la piastra è in ghisa. Si può usare l’apposito spazzolone di metallo per eliminare tutte le incrostazioni.
Molto utile in questo caso anche la stagnola, che permette di togliere il grasso in eccesso. A questo punto si può procedere al lavaggio della griglia: l’esterno del barbecue potete pulirlo con una spugna non abrasiva e una soluzione di acqua e aceto.

Come pulire il barbecue con prodotti naturali

Esistono in commercio parecchi prodotti che aiutano a pulire correttamente il barbecue, ma affidarsi a elementi del tutto naturali permette di risparmiare e inquinare meno l’ambiente. Come abbiamo visto, per la pulizia a caldo sono consigliabili una cipolla o limone tagliato a metà che, grazie al suo acido citrico provvederà a sgrassare correttamente tutta la superficie della griglia. Un altro esempio di prodotto naturale per la pulizia del barbecue è l’aceto che, diluito in un litro d’acqua, deterge tutte le superfici dove viene spruzzato, solitamente in quindici minuti.

Anche il bicarbonato, spesso usato per le stoviglie, ha lo stesso effetto. In questo caso andrà messo sopra una spugnetta e passato energeticamente sulla griglia, con l’eliminazione anche di odori della carne o del pesce cotto in precedenza. Un altro prodotto che sorprendentemente è molto utile per pulire il barbecue è il caffè. Rispetto all’utilizzo, è possibile usare i fondi di caffè per strofinare la griglia per eliminare il grasso in eccesso. Dopo un’ora si può sciacquare con l’acqua e il risultato finale sarà ottenere un barbecue come nuovo.

Come pulire la griglia del barbecue

Vediamo ora passo per passo come pulire la griglia del barbecue.

Occorrente

  • Fogli di giornale
  • Paglietta di ferro
  • Spazzola in metallo
  • Acqua
  • Aceto
  • Carta stagnola

Sgrassare la griglia ad ogni utilizzo

Innanzitutto, il primo passo per ottenere una griglia del barbecue sempre linda ed igienica, consiste nel sottoporla ad una pulizia periodica. Dopo ogni utilizzo, infatti, l’ideale sarebbe procedere con la sgrassatura completa, per evitare che si formino le incrostazioni di cibo e grasso, entrambe particolarmente ostinate da rimuovere se lasciate a sedimentare nel tempo.

Per ottenere una prima pulizia, sono sufficienti dei fogli di giornale (quelli dei quotidiani sono perfetti), poiché la carta è l’ideale per assorbire l’unto in eccesso. In seguito, si può procedere nello specifico e in particolare con acqua calda e detergente.

Utilizzare una spazzola di metallo

Quest’ultimo non dev’essere un prodotto né invadente, né altamente abrasivo, molto meglio se naturale e con proprietà disinfettanti, come per esempio l’aceto o gli altri prodotti illustrati nei paragrafi precedenti. Per una pulizia più delicata, basta creare una soluzione con pari quantità di acqua calda e aceto, oppure per la detersione più diretta, si può applicare l’aceto direttamente sulla griglia. In entrambi i casi, ci si può aiutare con una spazzola in metallo o nel caso in cui se n’è sprovvisti, va bene anche la carta stagnola. Per togliere gli eventuali resti di carne o di grasso più ostinati su ogni asta della grata, si deve strofinare per più volte con una paglietta di ferro, in grado di arrivare nei punti più ostici.

Pulire le altre parti del barbecue

Questo procedimento si consiglia a prescindere, perché la paglietta di ferro ha proprietà lucidanti e regala alla griglia una luminosità particolarmente brillante, tanto da sembrare nuova. Infine, bisogna fare particolare attenzione per quanto riguarda la pulizia delle altre parti del barbecue, utensili compresi. Per evitare problemi, è sempre consigliabile leggere attentamente la relativa sezione nel manuale d’uso, poiché il tipo di pulizia, infatti, varia a seconda dei diversi tipi di barbecue esistenti (a gas, elettrici, a carbonella o a legna). È sufficiente prestare un pizzico di attenzione e la griglia del barbecue potrà essere sempre perfetta.

Come pulire il barbecue in muratura

Per chi possiede uno spazio in giardino e desidera decorarlo, rendendolo al contempo più funzionale, il barbecue in muratura è un’ottima soluzione. Oltre al piacere di cucinare all’aperto, non si avrà mai il problema del fumo, sia per dispersione naturale, sia perché la canna fumaria ne evita lo spiacevole perdurare nell’aria. Ma come pulire il barbecue in muratura? In realtà, le operazioni di pulizia sono simili a quelle viste finora. Scopriamo insieme tutti i passaggi.

Occorrente

  • paletta di metallo
  • pennello
  • spazzola di metallo
  • paglietta di ferro

Rimuovere i residui

Se il barbecue è a legna o carbonella, deve essere mantenuto costantemente pulito. La prima cosa da fare ad utilizzo ultimato e quando la griglia si è ormai raffreddata, è rimuovere con una paletta di metallo i residui di carbone e della legna. Successivamente si eliminano accuratamente la cenere in eccesso, aiutandosi con un pennello; questo procedimento non solo lascia respirare il barbecue, ma evita che il vento ne disperda le ceneri in tutta la nostra abitazione, per non parlare di tutto il terreno circostante a noi.

Ragazza che fa un barbecue

Pulire la griglia

Per la pulizia della griglia basta procedere come visto nei paragrafi precedenti. È utile usare sulla superficie (quando la griglia è ancora calda), una spazzola di metallo. Si può poi procedere ad una pulizia più accurata facendo uso di una paglietta di ferro. Durante queste operazioni è indicato utilizzare l’acqua calda. Molte persone impiegano anche dei detergenti, solitamente in gel. In alternativa, per pulire la griglia in modo semplice, veloce e naturale, è consigliato riscaldarla sulla carbonella incandescente, per una ventina di minuti o addirittura anche una trentina sarebbe ideale; in questo modo, le incrostazioni e lo sporco ostinato si scioglieranno rapidamente, rendendo la pulizia dell’attrezzo più agevole. Con una spazzola per barbecue dalle setole metalliche, togliere via i residui di cibo.