Come realizzare un giardino verticale fai da te

  • 09 01 2023

1/4 – Introduzione

Soluzione ideale per valorizzare gli ambienti interni ed esterni della tua abitazione, il giardino verticale è un piccolo angolo di natura dedicato al relax e al benessere. Non ci sono limiti alla creatività, per cui potrai anche utilizzare materiali di riciclo per ottenere risultati sorprendenti ed evitare di spendere cifre esorbitanti. Pallets, bottiglie di plastica, tubi di scolo e barattoli di latta possono trasformarsi in poco tempo in comodi vasi, fioriere e solide basi. Vediamo quindi come realizzare un giardino verticale fai da te.

2/4 – Quale piante scegliere per realizzare un giardino verticale

Fiori, piante annuali, perenni e piccoli arbusti si prestano perfettamente a diventare un ottimo giardino verticale, una soluzione verde innovativa, pratica e molto scenografica. Ovviamente, nulla va lasciato al caso motivo per cui prima di realizzare il tuo piccolo orto verticale dovrai scegliere una zona interna della casa, del terrazzo o della sezione esterna più consona. L’esposizione alla luce diurna e ai raggi diretti del sole, infatti, rappresenta il primo fattore da considerare per la scelta delle piantine. In genere, le più adatte ai giardini verticali sono: le felci, le begonie, l’edera, le orchidee, le spezie, i peperoncini, le piante grasse e i pomodori. Opta, preferibilmente, per esemplari dalle radici corte, perché la profondità dei vasi non è mai elevata.

3/4 – Struttura del giardino verticale

Dai libero sfogo alla tua creatività nel realizzare la struttura di un giardino verticale fai da te. Puoi sfruttare dei materiali di recupero come i pallets ideali per creare la base, una vecchia scala di legno su cui posizionare i vasetti sospesi, delle pentole inutilizzate e ormai logore oppure dei contenitori di latta da impiegare come vasi. In alternativa, qualora non sia un appassionato di bricolage, potrai sempre optare per delle strutture a parete disponibili nei negozi specializzati. Posiziona le piantine nell’ordine che più ti aggrada e ricorda di applicare su ciascun vaso un’etichetta che funga da carta d’identità della pianta corrispondente.

4/4 – Come prendersi cura di un giardino verticale

Una volta realizzato il giardino verticale non ti rimane che averne cura, dedicando ad esso tutte le attenzioni del caso. Non dimenticare di annaffiare le piante ogni volta che il terriccio ti sembra asciutto e, se non dovessi avere molto tempo a disposizione, valuta la possibilità di installare un sistema di irrigazione o di nebulizzazione con temporizzatore. Prenderti cura del verde stimola il benessere di corpo e mente, oltre a favorire il rilassamento.

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