Donne che parlano in pausa

Come sfruttare le pause sul lavoro per relazioni sane e costruttive

Pausa caffè! Puoi alzarti, sgranchirti le gambe e... sì, tessere relazioni con colleghe e superiori, avviando un processo virtuoso che si rivelerà molto fruttuoso in futuro

Se è vero che fare ciò che si ama rende tutto più leggero, è altrettanto vero che l’ambiente professionale è determinante. Per questo è necessario sapere come usare le pause sul lavoro per creare una serie di relazioni sane.

L’errore, purtroppo, è dietro l’angolo: un eccesso di confidenza o un’osservazione indelicata possono compromettere un equilibrio delicato, che invece deve essere preservato per stare bene ogni giorno. Vediamo, dunque, come bisognerebbe muoversi.

Osserva chi ti sta intorno

La tentazione di buttarsi subito nella mischia può essere forte, specie se sei una socializzatrice nata. Tuttavia devi tenere conto che il posto di lavoro non è un ambiente sociale “normale”.

In un modo o nell’altro sarai “costretta” a passare almeno 8 ore della tua vita in compagnia delle persone che ti circondano. Per riuscire a stare bene, dunque, è buona prassi sfruttare le prime pause per analizzare caratteri e comportamenti dei colleghi.

Non temere di sembrare un’asociale: la fase di osservazione deve essere attiva giusto per le prime volte, dopodiché, una volta che avrai inquadrato meglio caratteri e punti di forza, potrai interagire con chiunque tu voglia.

Evita le simpatie “sbilanciate”

Chiaramente, dopo aver osservato i membri del team (che sia reale o a distanza) ti verrà naturale avvicinarti a chi è più affine e scambiare delle chiacchiere nei momenti di relax. Bene, questo è un errore.

Durante le pause sul lavoro devi cercare, in qualche modo, di dare spazio a tutti, anche a coloro che ti sembrano più “spinosi” o lontano da te. Un caffè, una tisana, una chiacchiera in chat: non tenere le distanze da nessuno e comportati in modo gentile anche con chi ti sembra più burbero.

Ricordati che non per tutti le pause sono un momento di relax: c’è già chi pensa a cosa farà una volta riprese le attività. Mettiti nei panni di ognuno dei tuoi colleghi e cerca di capire come puoi essere utile per rendere quel momento di stacco vivibile e sereno: ricordati, infatti, che essere empatica ti renderà più forte sul lavoro.

Lascia perdere il gossip

È il segreto di pulcinella, ma te lo sveliamo lo stesso: una persona elegante evita sempre il gossip, come se fosse la peste. Questo vale anche durante le pause sul lavoro quando, purtroppo, il pettegolezzo è fisiologico.

Tra un caffè e una risatina, l’immancabile storia sui due membri del team che stanno insieme o la battutina pungente su quella promozione o quell’altro atteggiamento, tendono a fuoriuscire in maniera naturale.

Il segreto è cercare di essere sempre diplomatica: nessuno ti impedisce di ascoltare il gossip, ma non devi mai alimentarlo. Le ciarle sono alla base dei conflitti con i colleghi, dunque è meglio avere una parola buona per tutti piuttosto che cedere alle dicerie.

Riconosci e fai “rimbalzare” i commenti inappropriati

Questo è un consiglio che ti sarà utile non solo nel presente, ma anche e soprattutto nel futuro. Esattamente come il gossip, i commenti inappropriati sul lavoro sono inevitabili. Ci sarà sempre qualcuno che, per un motivo o per un altro, si mostrerà indelicato nei tuoi confronti.

Le pause sono il momento durante il quale questi commenti possono moltiplicarsi ed essere più feroci, complice proprio il momento di “libertà” che allenta il freno della professionalità.

Il trucco è quello di gestire ogni commento con stile, senza cadere nelle provocazioni: non cedere alla rabbia, mostrati superiore e rimbalza ogni nota critica con un sorriso.

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Metti da parte la vita privata

Un caffè fumante, un momento di relax, un pranzo leggero e via, la frittata è fatta: stai parlando della tua vita privata durante le pause sul lavoro, magari scendendo nei dettagli e svelando le tue abitudini, parlando delle tue relazioni e dei tuoi programmi.

Occhio, perché questo è un grande errore: puoi avere anche il team migliore del mondo, ma è bene non svelare mai tutto di te. La vita privata e quella professionale devono incontrarsi il minimo indispensabile, anche per darti modo di prenderti del tempo per te.

Non stiamo dicendo che tu debba evitare di fare accenno a ciò che ti succede fuori dal lavoro, ma non mostrarti troppo disponibile e non raccontare nulla di intimo. Perché?

Semplice, perché se lo fai le persone intorno a te potrebbero sentirsi legittimate, in futuro, a farti delle domande scomode, personali e fastidiose e qualora decidessi di mettere distanze a posteriori, creeresti tensioni. Meglio prevenire che curare!

Esalta e incoraggia chi ti sta attorno

Infine, il consiglio teoricamente più sciocco, ma che nella pratica è il meno seguito: sii il motore della squadra, a prescindere dal tuo ruolo. Talvolta siamo talmente immerse nei nostri impegni e nell’ottenere il massimo da dimenticarci che stiamo facendo un lavoro di squadra.

Approfitta delle pause, degli intermezzi, dei momenti di svago non solo per congratularti con te stessa, ma anche per dire agli altri (sì, anche ai meno simpatici!) che sei ammirata dallo sforzo che stanno facendo.

Tutti infatti stanno cercando di raggiungere dei risultati: esalta chi c’è riuscito, incoraggia chi ce la sta mettendo tutta. Sorridi e mostrati sempre gentile e tutte le relazioni che tesserai saranno sane e fruttuose.

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