

1/11 – Introduzione
I gatti sono animali che affascinano per la loro indipendenza e quell’alone di mistero che si cela dietro le seducenti pupille ellittiche. Si adattano a qualsiasi condizione ambientale, sono ottimi compagni di gioco, amano stare al centro dell’attenzione e sono anche delle buone forchette. Ognuno di essi ha una propria personalità, che viene mitigata o potenziata in base alla razza di appartenenza: i persiani sono notoriamente pacati, i siamesi sono dei gran chiacchieroni, gli Sphynx sono prime donne ed i Maine Coon sono regali e scenografici. Questi piccoli felini, però, vengono caratterizzati anche dal nome che gli si da, sunto delle loro numerose peculiarità. In questa guida elencheremo 10 idee di nomi per gatti maschi, dalla quale poter prendere spunto per “battezzare” il proprio amico dalle lunghe vibrisse.
2/11 – Cesare, l’imperatore
Molti sono stati i Cesari che si sono distinti nella storia dell’umanità, da Gaius Julius imperatore di Roma al “Valentino” Borgia, figlio di Papa Alessandro VI. A quale tipologia di gatto è consigliabile dare un nome così altisonante? Ovviamente ad un bel gattone imponente, con una spiccata indole per il comando. Esempi pratici sono il siberiano, il British Shorthair, l’American Curl ed il gatto delle foreste norvegesi.
3/11 – Dovahkiin, il sangue di drago
Gli amanti della saga di The Elders Scrolls sanno bene quanto potente sia l’appellativo Dovahkiin, la cui traduzione è “sangue di drago”. Il Dovah si contraddistingue per una voce importante, una spiccata oratoria e un’abilità insuperabile sul terreno di caccia. A poter indossare un nome del genere sono certamente i gatti energici, possenti e logorroici, come il siamese, il Maine Coon, il Savannah, il Bengala e l’Ashera.
4/11 – Inky, la piccola pantera
I gatti neri posseggono un fascino indescrivibile, poiché in un piccolo corpo racchiudono tutta l’eleganza delle pantere. La particolare nuance della loro pelliccia può essere sfruttata per ricavarne un nome dal sentore esotico, Inky, diminutivo di “inchiostro” Chi potrebbe sentirsi felice di un appellativo simile? Sicuramente un nero di Bombay.
5/11 – Saturno, l’imprevedibile
Avere Saturno contro significa incappare in periodi di frenetiche anomalie, che conducono però a cambiamenti e nuove realtà. Un nome come Saturno è quindi appropriato a tutti quei gatti dal temperamento imprevedibile, che pur sembrando calmi e pacifici, sono sempre pronti a scattare. I Blu di Russia, insomma.
6/11 – Matisse e Romeo, i curiosi
Uno dei classici Disney più apprezzati è “Gli Aristogatti”, capolavoro che narra le vicende di una famiglia di felini abbandonati e del randagio Romeo. Romeo è fonte d’ispirazione per il piccolo Matisse, gattino artista con una fervida immaginazione ed una curiosità disarmante. Chi potrebbe fare propri questi due splendidi nomi? Certamente i gatti rossi e tutti quelli particolarmente vivaci.
7/11 – Pablo, il viaggiatore
Il nome Pablo porta alla mente terre antiche e paesaggi incontaminati, dove solo gli esploratori più temerari osano avventurarsi. Questo nome è quindi appropriato per tutti i gatti viaggiatori, che passano molto tempo in giardino e che tornano soltanto all’ora della pappa.
8/11 – Altair, l’aquila
Altair è un termine arabo che significa “uccello” o “aquila”, ma è anche il nome di un personaggio videoludico molto apprezzato, l’Hashashin Ibn-La’Ahad. Questo, oltre ad essere caratterizzato da una tempra eccezionale, si arrampica su case, chiese e palazzi, per poi lanciarsi nel vuoto e restare illeso. Se siete possessori di uno di quei gatti che balzano di mensola in mensola provocandovi al contempo stupore e spavento, non indugiate oltre e chiamatelo Altair.
9/11 – Mirtillo, il dolce coccolone
Non tutti i gatti sono coraggiosi e indipendenti, ve ne sono molti che adorano talmente tanto la compagnia degli umani, da non riuscire a distaccarsi. Passano buona parte della loro vita a giocare e a sonnecchiare, ma sulle gambe o tra le braccia del proprietario. Questi deliziosi coccoloni possono essere chiamati Mirtillo, un nome edulcorato e buffo, ma che al contempo può essere sfoggiato con onore.
10/11 – Arancino, il morbido curvy
Se siete i fortunati possessori di un gatto beige un po’ in sovrappeso, non avrete alcun problema nell’apostrofarlo “Arancino”, appellativo buffo e minimalista che ben si adatta al fisico tondo e al morbido manto. Non esiste alcun limite di razza per questo nome, ma i migliori a portarlo sono certamente i Selkirk Rex.
11/11 – Undici, la cura al sottosopra
Se la vostra vita è fatta di intoppi ed imprevisti, conditi da stress lavorativo, instabilità sentimentale e poco tempo per il dolce far nulla, allora il vostro gatto è l’elemento curativo, che con fusa e strusciamenti ristabilisce il tono del vostro umore. Potete quindi chiamarlo Undici, come la protagonista di Strager Things, e ringraziarlo perché ogni giorno guarisce il vostro “Sottosopra”.
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