donna guarda profumi

Profumi: qual è la differenza tra chypre e cipriato?

Chypre e cipriato: qual è la differenza fra questi profumi e come sceglierli nel modo giusto

Forse spesso li hai usati come sinonimo, ma esiste una differenza tra chypre e cipriato. Questi termini si usano spesso quando si parla di profumi e vengono considerati uguali. In realtà si tratta di un errore.  

Due fragranze mai uguali

Siamo infatti in presenza di due cose diverse. Chypre infatti fa parte di una famiglia olfattiva ben definita, inserita nella lisa delle fragranze che sono riconosciute in tutto il mondo. Cipriato invece è il termine utilizzato per descrivere un profumo “talcato”, “polveroso” e “vellutato”.   

Le differenze si possono individuare anche andando ad analizzare l’etimologia. “Chypre” si pronuncia “sipr” ed è un termine francese che indica l’isola di Cipro. La parola “cipriato” invece è semplicemente un aggettivo italiano che indica la cipria. Parliamo perciò di due fragranze differenti.

Cosa vuol dire chypre

I profumi Chypre dunque si riferiscono all’isola di Cipro e presentano le note tipiche dell’isola mediterranea. Si tratta di fragranze che hanno sfumature di resina, boschi e muschio. Gli ingredienti principali in questo caso sono rosa, cedro, gelsomino, patchouli e quercia.

Questi profumi sono stati ideati dal profumiere François Coty, il fondatore della celebre casa cosmetica nel 1904. Era il 1917 quando l’imprenditore provò, con la sua arte, a rinchiudere in una boccetta il fascino romantico e inebriante di una vacanza sulla lussuosa isola di Cipro, all’epoca meta dell’alta borghesia.

Come riconoscere i profumi Chypre? Si tratta di fragranze sofisticate e intense, sia maschili che femminili, che sanno di erba e terra. Nel corso del tempo questa famiglia olfattiva si è arricchita con accordi fruttati, cuoiati e floreali, creando moltissimi sotto-famiglie.

Cos’è il cipriato

Il termine “cipriato”, come già anticipato, significa “talcato”. Fa dunque riferimento a un profumo che ricorda la cipria tradizionale con note di violetta e iris. Come per i profumi Chypre, anche quelli Cipriati hanno origini lontane. Nel 1921 infatti Guerlain ideò il profumo Guerlinade con delle note di rosa, gelsomino, bergamotto, vaniglia, iris e fava tonka. Le fragranze cipriate sono calde, intime e morbide, come una nuvola. Hanno un sentore di talco e riscaldano, avvolgendo la pelle.

Come trovare il profumo giusto

Quasi invisibile, ma prezioso, il profumo è fondamentale per regalare personalità e carattere a qualsiasi look, svelando qualcosa di più di te e del tuo mondo. Ogni fragranza può raccontare un mondo, rivelando cosa pensi e chi sei senza bisogno di parole. L’anima, il colore e l’intensità della fragranza, così come le sue note, sono degli indizi che consentono di cogliere qualcosa di intimo di chi la indossa. Come trovare la fragranza giusta?

Segui l’istinto

La prima regola e la più importante quando si sceglie un profumo è: segui l’istinto. Lasciati semplicemente ispirare da quello che ti piace, puntando sulla primissima impressione e il gusto personale. Le essenze sono possono essere più o meno dolci, con note calde o speziate, suggestioni esotiche o una sensazione di fresco. Cosa fare? Annusa la fragranza, provando a percepirla e ad analizzare le emozioni che provi.

Studia con attenzione

Comprendere i profumi è essenziale per poter scegliere quello giusto. Ogni fragranza infatti è costituita da ben tre note. Quelle di testa che si avvertono immediatamente quando spruzzi il profumo. Sono delle note leggere, fresche e molto effimere. Le note di cuore sono voluttuose e compaiono dopo, in pochi minuti. Infine arrivano le note di fondo che sono più profonde e durano nel tempo. Dopo circa un’ora, quando tutte le note sono apparse, è possibile avvertire l’odore vero del profumo.

Provalo nel modo giusto

Quando provi il profumo fallo nel modo giusto. Testalo innanzitutto nelle aree in cui avverti il battito del cuore, come il polso o il collo, ma anche il décolleté e dietro i lobi. Queste zone infatti emanano maggiormente calore, intensificando le sfumature del profumo. Aspetta circa mezz’ora, solo dopo questo tempo potrai avvertire le tre note della fragranza. In questo modo potrai fare le tue valutazioni con certezza, prendendo in considerazione durata e intensità del profumo.

Non serve spruzzare troppo profumo, esagerando con la quantità. Per un effetto migliore profuma gli abiti, in questo modo lascerai nell’aria una scia leggera, ma intensa. Due o tre spruzzi sono il quantitativo giusto per farti profumare tutto il giorno con la tua fragranza preferita.

Conservalo con cura

Conserva con cura il profumo in modo che le sue caratteristiche non si alterino. La variazione delle temperature, il calore e la luce infatti variano nel tempo ed è importante conservare la fragranza al meglio. Se conserverai bene il tuo profumo durerà un periodo dai due sino ai cinque anni.

Ricordati però che quando aprirai il profumo, il contatto con l’aria andrà a modificare le sue proprietà, arrivando a snaturarlo. Se non apri la boccetta potrai invece conservarlo per tantissimi anni. Il colore cambierà, ma questo non significherà che non potrai usarlo più perché conserverà le sue note.

Riproduzione riservata