La prima settimana di gravidanza
 Nella prima settimana di gravidanza non è ancora avvenuto il con

La prima settimana di gravidanza

Nella prima settimana di gravidanza non è ancora avvenuto il concepimento. Visto che sei alla ricerca di una gravidanza sarebbe prudente cominciare ad agire come se fossi già incinta: non fumare, evita anche il fumo passivo, non bere alcol, evita di esporti ai raggi X, mangia meglio e in generale segui uno stile di vita sano ed equilibrato. Fai attenzione ai farmaci: assumili solo se strettamente necessario.
È importante cominciare ad assumere vitamine come l'acido folico (che aiuta a prevenire i difetti del tubo neurale).
Durante il primo giorno accade che l'utero si libera e si ripulisce con le mestruazioni e gli ormoni stimolano l'ovaio per preparare un nuovo ovulo.

Settimane di gravidanza: dal concepimento alla nascita

Cosa succede al tuo corpo e al bambino che porti in grembo? Scoprilo attraverso il meraviglioso viaggio della gravidanza: dal concepimento alla nascita

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La data presunta del parto

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Il massaggio perineale

Molto utile per prepararsi al parto è il massaggio perineale. Ecco come si fa.

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2 Seconda settimana di gravidanza

La seconda settimana di gravidanza

Durante la seconda settimana del ciclo, l’utero comincia a prepararsi attraverso l’ispessimento delle sue pareti. I giorni fertili e l’ovulazione stanno per arrivare.
Ci sono alcuni sintomi particolari che aiutano le donne a capire che l’ovulazione sta arrivando; alcune avvertono leggeri crampi addominali e altre invece accusano dei dolori al fianco, a destra o a sinistra a seconda di qual è l’ovaio coinvolto.
Se sei tra quelle donne che, per un motivo o per l’altro, non riescono a individuare quali sono i propri giorni fertili, puoi usare qualche aiutino: il grafico per segnare le variazioni della temperatura basale o gli stick che rivelano l’ovulazione.
Durante questa settimana, quindi, avendo rapporti sessuali (non protetti) con il tuo partner tenterai di rimanere incinta o succederà senza che tu te ne accorga.

3 Terza settimana di gravidanza

La terza settimana di gravidanza

Se sei incinta significa che, in questi giorni che hanno seguito l’ovulazione, uno spermatozoo è riuscito a terminare il percorso a ostacoli attraverso utero e tuba, che lo ha portato all’ovulo, e lo ha fecondato.
Ora comincia la suddivisione cellulare che durerà per tutto il viaggio, di cinque giorni, che lo zigote dovrà affrontare per spostarsi dalle Tube di Falloppio all’utero.
Una volta giunto nell’utero avviene l’impianto. In questa fase può verificarsi un piccolo sanguinamento causato dall’ovulo che si incunea nel rivestimento uterino. È tutto normale e non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Una curiosità che molte donne non sanno è che il tuo organismo comincerà a rilasciare una proteina immunosoppressiva chiamata Early Pregnancy Factor EPF, che impedirà al tuo corpo di rigettare l’ovulo fecondato scambiandolo per un invasore che porta con sé un corredo cromosomico per metà estraneo.
Dopo l’impianto il tuo bebè è chiamato blastocisti, ha già una cavità liquida, ha circa 100 cellule e misura 0,1-0,2 mm.

4 Quarta settimana di gravidanza

La quarta settimana di gravidanza Sei in attesa del ciclo ma non arriva. Se sei sorpresa significa che la gravidanza non era programmata. Se non lo sei, ovviamente, è perché eri proprio alla ricerca di un piccolo fagotto da stringere fra le braccia fra circa nove mesi.
È il momento giusto per fare un test di gravidanza e, quasi sicuramente, risulterà positivo perché il tuo corpo ha già cominciato a produrre l’ormone beta HCG.
Oltre alla conferma da parte del test di gravidanza, anche l’ecografia transvaginale potrà evidenziare la presenza del sacco gestazionale e del sacco vitellino che servirà a nutrire il piccolo finché la placenta non sarà completamente formata.
Potresti notare un continuo senso di stanchezza, la sensazione di dover urinare più spesso, sei soggetta a improvvisi cambi di umore e senti il seno più sensibile e gonfio del solito.
Se hai già cominciato a seguire uno stile di vita più sano sei avvantaggiata, altrimenti, essendo il primo trimestre il periodo più critico per la formazione del tuo bebè, sarebbe bene che evitassi totalmente gli alcolici, il fumo (anche quello passivo), eventuali droghe, e dovresti limitare o evitare la caffeina.

5 Quinta settimana di gravidanza

La quinta settimana di gravidanza

In questa settimana, molti dei sintomi saranno gli stessi della precedente. In aggiunta potresti avere un po’ di mal di testa a causa dell’aumento dei livelli degli ormoni.
Ovviamente si tratta di situazioni soggettive ed è per questo che non tutte le donne avvertiranno fastidi, anzi c’è anche chi non avrà nessuno di questi sintomi e potrà godersi la prima parte della gravidanza senza nausee e senza un minimo mal di testa.
E questo non deve spaventarti perché l’assenza di sintomi non è assolutamente un cattivo segno ma può rappresentare la normalità. Se però i sintomi dovessero presentarsi per poi scomparire improvvisamente o peggiorare, dovete chiamare il medico.
Il bebè, che finora era una blastocisti, adesso è un embrione a tutti gli effetti, è lungo 1,5 – 2,5 mm e ha un cuoricino che già pulsa. Grazie all’ecografia transvaginale si potrebbe già distinguere la testa dal resto del corpicino. Alla fine di questa settimana, il tubo neurale sarà chiuso, fase in cui interviene con il suo aiuto l’acido folico.

6 Sesta settimana di gravidanza

La sesta settimana di gravidanza

Il livello degli ormoni continua ad aumentare ed è per questo che la nausea, in questa settimana, potrebbe peggiorare. Inoltre anche se viene chiamata nausea mattutina, può colpire in ogni momento della giornata.
In questa settimana il corpicino del bambino subirà tantissimi cambiamenti: il CRL (acronimo di Crown Rump Length) o in italiano LVS (Lunghezza Vertice Sacro) arriverà a misurare tra i 4 ed i 6 mm, comincerà a formarsi la laringe, l’interno dell’orecchio e la placenta. Gli arti inferiori e superiori spunteranno questa settimana e cominceranno a distinguersi fegato, pancreas, polmoni e stomaco anche se non potranno essere visti attraverso l’ecografia.

7 Settima settimana di gravidanza

La settima settimana di gravidanza

Cominciano a spuntare dei piccoli brufoli e la pelle del tuo viso cambia assomigliando sempre di più a quella di una teen ager? Ancora una volta è colpa degli ormoni in costante aumento.
Riguardo al bambino, la LVS (Lunghezza Vertice Sacro) arriva a circa 9-11 mm alla fine della settimana. Cominciano a spuntare le mani e iniziano a formarsi le cavità nasali. Più in generale, è in pieno svolgimento lo sviluppo di quasi tutti gli organi del bebè.
Sebbene l’apparato genitale sia già presente, non è possibile distinguere il sesso.
In questo periodo l’ecografia transaddominale sebbene sia sufficiente, è ancora poco precisa mentre con un’ecografia transvaginale, nel 100% dei casi, si evidenzierà l’embrione con battito cardiaco.

8 Ottava settimana di gravidanza

L’ottava settimana di gravidanza

Hai raggiunto uno dei primi importanti traguardi di tutto il percorso e ora sei nel momento in cui dovresti scegliere il ginecologo o l’ostetrica che ti seguirà per tutto il resto della gravidanza, fino al parto.
Ogni specialista ha una pianificazione diversa e nessuna visita sarà lunga come la prima durante la quale dovrete gettare le basi per costruire il vostro rapporto di fiducia.
Potrai e dovrai esporre tutti i tuoi dubbi, inoltre dovrai raccontare al ginecologo la storia medica di tutta la tua famiglia. Questo servirà a capire se ci sono rischi e se quindi è il caso di svolgere esami prenatali particolari come la villocentesi o l’amniocentesi.

Non essere maniacale nel racconto dei dettagli e non preoccuparti se dimentichi qualcosa ma l’importante è non nascondere nulla appositamente perché potrebbe rivelarsi pericoloso. Dopo aver raccolto tutte queste notizie ci sarà la visita ostetrica con o senza valutazione ecografica.
Se non hai eseguito il paptest negli ultimi 10 mesi, il ginecologo scrupoloso potrebbe proportelo, non perché sei gravida, ma semplicemente perché la prevenzione dei tumori del collo dell’utero non viene sospesa in gravidanza, anzi.
Dopo la visita il medico ti prescriverà degli esami del sangue, delle urine e il controllo ecografico se non lo sarà lui direttamente a effettuarlo.
Dall’ecografia, in questa settimana, si potrà vedere che il bebè misura circa 20 mm, che cominciano a essere visibili le gonadi (che successivamente diventeranno o i testicoli o le ovaie del piccolo) e le strutture intracraniche.
Appaiono i gomiti, le dita dei piedi e inizia il processo di ossificazione (indurimento delle ossa).

9 Nona settimana di gravidanza

La nona settimana di gravidanza

Congestione nasale e sanguinamento sono abbastanza frequenti in questo periodo della gravidanza. Non preoccuparti e cerca di ridurre questi sintomi usando un vaporizzatore o un umidificatore. Purtroppo continui a sentirti stanca, nauseata, e probabilmente hai anche le vertigini. Ancora poche settimane ed entrerai nel secondo trimestre, il periodo dorato.
Il bambino è lungo circa 25 mm e pesa circa una decina di grammi. Le gonadi sono diventate testicoli (per i maschi) o ovaie (per le femmine) e manca poco alla rivelazione ufficiale del sesso del feto. Il bebè si sposterà se stimolato attraverso la parete uterina, e può anche muoversi spontaneamente.

10 Decima settimana di gravidanza

La decima settimana di gravidanza

Ora la tua pancia comincerà a emettere qualche rumorino e tu sentirai come dei movimenti interni; ci dispiace deluderti ma non è ancora il bambino, è solo l’intestino che borbotta.
Il girovita comincia a scomparire e se non lo farà il ginecologo a ogni visita, ricordati di misurare la vita e la pancia e di annotare le misure sul diario della gravidanza.
Il piccolo comincia a usare l’utero come una piscina e si diverte a nuotare nel tuo ventre. Ora pesa circa 10 grammi, misura circa 3-4 cm dalla testa ai piedi (CRL) e il suo cuore batte a circa 160 battiti al minuto (BPM).
Nell’ecografia potrai vedere perfettamente le dita dei piedi, distinguere il suo profilo, notare che i padiglioni auricolari sono completamente formati, così come il labbro superiore e vedere come muove gli arti quasi come volesse afferrare qualcosa.

11 Undicesima settimana di gravidanza

L’undicesima settimana di gravidanza

Stai quasi per terminare il primo trimestre. Vogliamo dare un occhio alla bilancia?
L’aumento di peso in gravidanza è una delle principali preoccupazioni di quasi tutte le donne. A questo punto della gravidanza dovresti aver preso poco peso: circa 500/1000 grammi al mese nel primo trimestre.
Alcune donne, a causa delle nausee o perché hanno un metabolismo accelerato, potrebbero addirittura perdere peso o mantenere il peso pre gravidanza. L’errore più grosso è quello di mangiare per due perché incinte. La chiave di tutto è seguire una dieta in gravidanza salutare e senza eccessi.
Durante la gravidanza avrai bisogno solo di 300-500 calorie in più al giorno, per questo, se hai fame, aumenta gli spuntini spezza fame scegliendo frutta e verdura che sono anche un ottima fonte di vitamine.
Il feto a questo stadio ti sembrerà sproporzionato perché ha la testa grande quanto circa la metà del corpo. Ovviamente questo stato è solo temporaneo e cambierà man mano che il bebè crescerà. Il piccolo ora pesa circa 15 grammi e sta cominciando a formarsi l’iride.

12 Dodicesima settimana di gravidanza

Da questa settimana in poi potresti sentirti un po’ meglio: la stanchezza cronica e la nausea stanno per andarsene. La pancia potrebbe cominciare a gonfiarsi, soprattutto se non sei alla prima gravidanza e quindi i tuoi muscoli addominali cedono più facilmente.
Il motivo del calo dei sintomi tipici del primo trimestre è legato al fatto che a questa settimana, diventa più contenuta e stabile la produzione di ormoni della placenta.
Una seconda buona notizia è quella che il rischio di aborto spontaneo si riduce sempre di più.
Anche se il cervello del tuo bebè non ha la stessa grandezza di quando nascerà, ora ha già la stessa struttura.
Il bimbo ora pesa circa 20 grammi, misura approssimativamente 6 cm di lunghezza e il suo cervello, anche se più piccolo di quando nascerà, ha già la stessa struttura.
Nonostante il sistema nervoso non sia completamente formato ha già dei riflessi propri e fa pratica con i movimenti di tutto il corpo.

13 Tredicesima settimana di gravidanza

La tredicesima settimana di gravidanza

I cambiamenti ormonali ora non si manifestano più tramite i disagi come la nausea ma cominciano a essere evidenti provocando modifiche della pelle come una linea nera al centro dell’addome fino all’osso pubico chiamata linea nigra e l’areola potrebbe essersi scurita e ingrossata. Il tuo utero si è ingrandito fino a raggiungere le dimensioni di un grosso pompelmo.
Questa è una settimana molto importante per il piccolo, il suo organismo subirà molti cambiamenti.
Si sono formati tutti gli abbozzi dei 20 denti che, ovviamente, cominceranno a venire fuori con calma dopo i primi sei mesi di vita extrauterina del piccolo. Feto e placenta hanno lo stesso peso: 30 grammi.
L’intestino del piccolo comincia ad esercitarsi grazia alla formazione dei villi; ora si sta spostando dal cordone ombelicale al suo addome.
Il pancreas ha già cominciato a secernere insulina ecco perché devi state attenta a non mangiare zuccheri in eccesso, perché altrimenti sarà costretto a produrne in abbondanza mettendo già a dura prova il suo metabolismo, ancor prima di nascere.

14 Quattordicesima settimana di gravidanza

La quattordicesima settimana di gravidanza

Sei ufficialmente entrata nel secondo trimestre e questa è un’ottima notizia perché questo di solito è il periodo in cui le mamme si sentono meglio. Hai avuto abbastanza tempo per superare la gioia e cominciare a metabolizzare la notizia: fra poco diventerai mamma.
In questa settimana ci sarà qualche controllino da fare: la pressione sanguigna, il peso, la misura dell’utero (la distanza sinfisi/fondo, sempre più sostituita dall’ecografia), il battito cardiaco del bebè ed effettuare degli esami delle urine.
Il bebè ora è lungo circa 12,5 cm, produce urina che rilascia nel liquido amniotico.
Può cominciare ad abituarsi a respirare facendo pratica con il liquido amniotico dentro e fuori dalle vie aeree e bevendolo a pieni sorsi. Lo sapevi che anche se è composto principalmente dalla sua urina questo poi si rigenera completamente ogni tre ore?
È praticamente la sua atmosfera e la gravidanza va bene quando è normale, mentre si complica se si altera, sia per quantità, sia per qualità.

15 Quindicesima settimana di gravidanza

La quindicesima settimana di gravidanza

Non te ne accorgi ma in questo periodo il tuo cuore sta lavorando molto di più per rifornire ossigeno al bebè; pompa circa il 20% di sangue in più rispetto a prima della gravidanza. Questa quantità continuerà ad aumentare nel corso della gravidanza, fino a un massimo del 30-50% in più.
In questo periodo viene consigliato dai ginecologi lo screening del sangue materno per i difetti del tubo neurale, chiamato Test dell’alfafetoproteina (AFP) o Bi test se abbinato alla traslucenza nucale.
Il piccolo ora pesa circa 80 grammi e potrebbe aver sviluppato l’abitudine di succhiarsi il pollice! La pelle è molto sottile e si possono vedere chiaramente i vasi sanguigni.
Inoltre si sta sviluppando la struttura del cuoio capelluto e il cuore pompa energicamente il suo sangue.

16 Sedicesima settimana di gravidanza

La sedicesima settimana di gravidanza

Questa è una settimana magica perché potresti cominciare a percepire i primi movimenti del feto. Se hai avuto altri figli per te sarà più facile notare i movimenti fetali perché sai già come percepirlo. Se invece è il tuo primo bimbo, potresti sentirlo muoversi più in là. Inizialmente avvertirai come un rapido guizzo di un pesciolino, o come il battere di ali di una farfalla, e via via avvertirai più nettamente i suoi movimenti.
Al bebè sono uscite le unghie che sono ormai ben formate, e le dita sono perfettamente articolate dal bimbo che già le usa per esplorare il suo corpo e l’ambiente che lo circonda. Le orecchie hanno raggiunto la posizione giusta spostandosi dal collo alla testa.
Ha cominciato a svuotare la vescica ogni 40-45 minuti. Pesa circa 90 grammi ed è 16 cm di lunghezza.
Un’altra bella notizia? Il sesso ora può essere individuato con sicurezza tramite l’ecografia.

17 Diciassettesima settimana di gravidanza

La diciassettesima settimana di gravidanza

L’utero continua la sua inarrestabile corsa verso l’alto: ora è a metà fra l’osso pubico e l’ombelico.
A causa del maggior volume di sangue, le secrezioni corporee potrebbero aumentare. Quindi non preoccuparti se sudi di più, hai il naso chiuso o se aumentano le perdite vaginali.
Il feto ora pesa circa 140 grammi e sta cominciando a mettere su dei depositi sottocutanei di grasso, che per la fine della gravidanza saranno circa il 2-6% del peso totale del suo corpo e che lo aiuteranno a mantenere la giusta temperatura corporea quando deciderà che sarà il momento di nascere.
In questa settimana non si sono formate nuovi organi, ma sono in corso la maturazione e l’accrescimento di quelli già presenti.
Per questo, man mano che le settimane passano, il rischio che si verifichino nuove malformazioni si riduce anche se prendi farmaci o esegui radiografie. In ogni caso è sempre bene prestare attenzione e seguire scrupolosamente le indicazioni del medico perché anche se a quest’epoca non possono generarsi malformazioni potresti comunque fare del male al piccolo.
Ora comincia a udire la tua voce che gli arriva ovattata mentre forti suoni dall’esterno potrebbero spaventarlo.

18 Diciottesima settimana di gravidanza

La diciottesima settimana di gravidanza

La pancia continua a crescere e tu devi adattare e modificare le tue abitudini. Per questo dormire può risultare sempre più difficile. Per trovare la posizione più comoda, puoi provare a usare più cuscini (uno da mettere fra le gambe per esempio), ideali sono quelli a U per l’allattamento.
Se non hai ancora iniziato, comincia a pensare al nome da dare al tuo bambino/a: fai delle liste, cerca su internet e annotati i nomi più belli che senti in giro. Magari, prima ti farebbe piacere conoscerne l’etimologia o sapere il loro significato.
Nel frattempo, insieme alla tua pancia anche il piccolo che la abita sta crescendo rapidamente: ora misura 20 cm di lunghezza e pesa circa 200 grammi.
Le ossa stanno continuando ad accumulare calcio. I polpastrelli delle dita delle mani e dei piedi sono completamente formati e si stanno creando anche le impronte digitali.

19 Diciannovesima settimana di gravidanza

La diciannovesima settimana di gravidanza

Sei quasi a metà strada e se finora non hai ancora considerato l’idea di un corso pre-parto, ora è giunto il momento di farlo e di iscriversi prima che i posti finiscano. Ci sono diversi corsi tenuti da operatori sanitari qualificati (ginecologi, ostetriche, pediatri, assistenti sociali, psicologi, ecc) che possono avvenire negli ospedali, nei consultori o negli ambulatori privati e hanno tutti lo scopo di prepararti ad affrontare in maniera più consapevole e serena il travaglio, il parto e darti i primi rudimenti sul puerperio.
Il bebè fa passi da gigante: arriva a pesare circa 300 grammi.
Se è femmina, nelle sue ovaie possiamo già contare le ovocellule primitive. Sono ormai presenti anche gli abbozzi dei denti permanenti al di sotto di quelli di latte.
Sul suo corpo comincia a comparire la lanugine, una leggera peluria che serve a trattenere la vernice caseosa, quella sostanza bianca e cremosa costituita da sebo e da cellule di sfaldamento della pelle, che ha lo scopo di proteggere la cute del feto. Senza la lanugine e la vernice caseosa, la pelle del piccolo andrebbe incontro a un processo di macerazione causato dal contatto prolungato con il liquido amniotico.

20 Ventesima settimana di gravidanza

La ventesima settimana di gravidanza

Sei arrivata a quello che viene definito giro di boa e cioè la metà esatta della tua gravidanza.
A questo punto dovresti riconoscere alla perfezione i movimenti del bambino che, tra l’altro, sono ormai energici.
Finché il bebè non scenderà nel bacino per incanalarsi nel canale del parto, potresti cominciare ad avere qualche problema di respirazione in quanto i polmoni vengono compressi dagli altri organi, ma anche per un aumento del carico di lavoro di cuore e polmoni richiesto dalla stessa gravidanza.
Man mano che passeranno le settimane urinerai sempre più spesso a causa dell’utero che preme sempre di più sulla vescica.
Questa settimana il feto misura circa 25 centimetri e pesa intorno ai 400 grammi. Dalla ventesima settimana fino alla quarantesima, il cervello del bambino aumenterà di circa 90 grammi al mese. Le ciglia, le mani e le unghie sono perfettamente formate, le impronte digitali si disegnano con estrema precisione, gli occhi si muovono e ruotano sotto le palpebre mentre il suo cuoricino continua a battere ad una velocità molto superiore alla tua (si possono contare da 120 a 140 battiti al minuto).

21 Ventunesima settimana di gravidanza

La ventunesima settimana di gravidanza

Genitori e nonni a questo punto della gravidanza, se ancora non si conosce il sesso del nascituro, fremono per saperlo. Ognuno dice la sua cercando di indovinare in un sorta di testa o croce continuo. In questa settimana, dovresti effettuare l’ecografia morfologica che analizza con cura il corretto sviluppo di tutti gli organi e che, essendo molto accurata, probabilmente riuscirà a darti una risposta.
Il bebè pesa 370 grammi e ha ancora abbastanza spazio per muoversi nel liquido amniotico contenuto nel tuo utero. Prima dell’inizio del terzo trimestre inizierà a posizionarsi con la testa rivolta verso il basso (anche se alcuni bebè non si gireranno fino alla fine dell’ultimo trimestre di gravidanza). Circa il 3-4% dei feti rimane in posizione podalica.

22 Ventiduesima settimana di gravidanza

La ventiduesima settimana di gravidanza

Il secondo trimestre è propio il periodo migliore della gravidanza: ti senti ancora abbastanza bene ed attiva. Nonostante questo però, la sessualità della vostra coppia ha subito dei cambiamenti.
Nel secondo trimestre normalmente la libido aumenta. Molte donne però hanno (l’infondato) timore di fare del male al bebè. Anche se questa è una paura che accomuna tantissime coppie devi sapere che il bebè è ben protetto dal liquido amniotico in cui è immerso e felicemente ignaro delle tue azioni.
Devi astenerti dal fare sesso in gravidanza solo se è stato il tuo ginecologo a dirti di farlo.
Questa settimana il bambino ha sviluppato le sopracciglia, pesa circa 450 grammi ed è lungo circa 27,5 centimetri.

23 Ventitreesima settimana di gravidanza

La ventitreesima settimana di gravidanza

A quest’epoca, potresti cominciare ad avvertire più distintamente qualche sporadica contrazione dell’utero. Si tratta di contrazioni isolate, talvolta solo di piccole aree dell’utero, dette di Braxton Hicks, che non sono pericolose ma servono ad allenare l’utero a quelle vere.
Se invece ti capita di avvertire contrazioni piuttosto frequenti, ritmiche, un po’ dolorose e  che tendono ad aumentare, è il caso di fare un controllo clinico o un monitoraggio.
Il piccolo continua a crescere velocemente ed è arrivato a pesare 500 grammi.

24 Ventiquattresima settimana di gravidanza

La ventiquattresima settimana di gravidanza

In questi giorni potresti aver notato un’esplosione delle dimensioni della pancia: il fondo del tuo utero, infatti, ha raggiunto l’ombelico.
Oramai riesci a distinguere benissimo i movimenti del piccolo e a capire quando dorme e quando è sveglio.
Nonostante siano normali le paure e le ansie legate a eventi imprevedibili o presunte complicanze, sappi che la gravidanza è un evento fisiologico e naturale durante la quale sono rare le complicanze.
Il bimbo è quasi completamente formato e sta raggiungendo la capacità di vita autonoma, anche nel caso di un parto prematuro. Nonostante tutto un parto a quest’epoca è un vero e proprio dramma da evitare, soprattutto per l’incapacità dei polmoni di garantire una buona respirazione.
Il bebè pesa circa 650 grammi ed è lungo 30 cm.

25 Venticinquesima settimana di gravidanza

La venticinquesima settimana di gravidanza

Visto che a questo punto non ti sentirai ancora troppo ingombrante ma sarai ancora atletica per quel che basta, potresti cominciare a dedicarti alla sistemazione della cameretta oppure decidere dove dormirà il bebè una volta nato.
È una delle cose su cui riflettere molto, lasciandosi guidare anche dai sentimenti ma non solo. C’è chi accosta la culla al lettone e chi mette il bebè nella propria cameretta fin dall’inizio aiutandosi con un baby monitor. Ci si può organizzare in un modo ma bisogna essere mentalmente flessibili perché, in definitiva, si sta scrivendo la sceneggiatura senza sentire il parere del regista che in questo caso è il bebè.
Potresti scoprire che la vita con il tuo bambino è molto diversa da quello che avevi immaginato. La scelta è tua ed è personale, quindi non lasciare che gli altri ti facciano sentire colpevole per le tue scelte o sentiti pure libera di cambiare idea quante volte lo vorrai. L’importante è seguire le regole per il sonno sicuro dei neonati per la prevenzione della SIDS: puoi farti consigliare dalla tua ostetrica.
In questa settimana il processo di calcificazione delle ossa continua e il bebè pesa circa 800 grammi.

26 Ventiseiesima settimana di gravidanza

La ventiseiesima settimana di gravidanza

Da questo momento in poi, anche il papà potrebbe provare quella meravigliosa sensazione di sentire i calcetti del bebè che è dentro di te.
Ma tornando a te e al tuo benessere, il problema “posizione comoda per dormire” comincia a essere serio. L’unico consiglio è sempre quello di aiutarti con qualche cuscino che ti sostenga di lato.
Il piccolo pesa un kilogrammo e misura 32,5 centimetri di lunghezza.
Anche se la sua pelle sta diventando opaca, le vene sono ben visibili attraverso la pelle.
Lui ascolta te e chi ti sta intorno: il piccolo è circondato da rumori come il battito del tuo cuore, i rumori intestinali, la digestione e vengono tutti percepiti in egual modo come quelli esterni. Infatti potresti sentirlo sobbalzare all’improvviso per un suono forte.
L’utero permette anche il passaggio di un po’ di luce, quindi il tuo bebè potrà avvertire luce e oscurità.

27 Ventisettesima settimana di gravidanza

La ventisettesima settimana di gravidanza

Ed eccoti arrivata nel terzo trimestre, congratulazioni!
Questo è il periodo più delicato per la mamma che inizierà a metter su molto peso fino circa alla trentaseiesima settimana. Questo peso verrà distribuito in diversi punti del corpo.
Il seno ha già cominciato a lievitare, ma a parte questo, alcune donne aumentano la massa dei fianchi, altre la pancia.
Ricorda che il massimo aumento di peso considerato normale in tutta la gravidanza è circa 11/13 chilogrammi e quindi comincia a regolarti in base all’aumento di peso che hai già raggiunto.
Non ridurre le quantità di cibo, non è il momento di fare diete drastiche che potrebbero essere deleterie, piuttosto concentrati sulla qualità del cibo che mangi.
Il piccolo pesa 1050 grammi ed è lungo 34 centimetri.
La vernice caseosa aumenta per preservare meglio la sua pelle e le sembianze assunte ora sono ormai quelle definitive.

28 Ventottesima settimana di gravidanza

La ventottesima settimana di gravidanza

A questo punto della gravidanza, dal tuo seno potrebbe fuoriuscire il colostro; è un liquido giallo sieroso, molto ricco di immunoglobuline di classe A, secreto dalle tue ghiandole mammarie, attraverso il quale trasmetterai le tue difese immunitarie al bebè, che lo proteggeranno nei primi mesi di vita. Ma se non dovesse essere presente fin da ora, ciò non vuol assolutamente dire che non potrai allattare.
Cominciano a formarsi ora le ciglia e aumenta il deposito di grasso sottocutaneo. Il tuo bimbo misura circa 35 cm e pesa circa 1200 grammi.
Se avrai un maschietto, probabilmente i suoi testicoli stanno già scendendo, mentre se avrai una femminuccia, i genitali saranno ben riconoscibili con l’ecografia.

29 Ventinovesima settimana di gravidanza

La ventinovesima settimana di gravidanza

Il piccolo aumenta molto velocemente di peso così come cresce anche in altezza: ormai pesa 1400 grammi e così come cresce il tuo bimbo, cresce anche il tuo corpo. Per evitare fastidi legati all’aumento di peso, è importante mantenere una buona postura, seguire un’alimentazione adeguata, fare regolare esercizio fisico e stare il più possibile a riposo (quando puoi).
Il tuo bimbo comincia a prepararsi per il parto.
La sua temperatura corporea comincia ad autoregolarsi e il suo midollo osseo è perfettamente in grado di produrre globuli rossi.
Ora emette circa mezzo litro di urina al giorno nel liquido amniotico e adesso che ha meno spazio per muoversi, i suoi movimenti sono diversi rispetto a quando poteva divertirsi con le capriole. Potrai avvertire gomiti, talloni e ginocchia che spingono e si stendicchiano.

30 Trentesima settimana di gravidanza

La trentesima settimana di gravidanza

Perché tu stia bene e in forze senza fastidi, la postura è di essenziale importanza.
In assenza di particolari patologie infatti, una delle cause più comuni di dolore è proprio legata a problemi di postura, dovuti alla “inusuale” distribuzione del peso corporeo e alla diminuita capacità di muscoli e legamenti a sostenere tali modificazioni.
Per aumentare la tua resistenza, anche in vista del parto, potresti fare esercizio fisico: piscina o lunghe passeggiate nel verde.
A questo punto sei in grado di distinguere i cicli di veglia e sonno del tuo bimbo.
Le contrazioni dette di Braxton Hicks si verificano con più frequenza perché il tuo corpo si sta preparando al parto. Nonostante siano importanti, non tutte le donne, però, le percepiscono.
Così come te, anche il piccolo si accorge della contrazione, ma non in maniera negativa, per lui sono come dei massaggi. Se sono sporadiche sono normali, se si ripetono spesso è meglio avvisare il tuo medico e fare un controllo.
Il piccolino pesa circa 1,6 kg e misura circa 37,5 cm di lunghezza.

31 Trentunesima settimana di gravidanza

La trentunesima settimana di gravidanza

Più il piccolo mette su peso e cresce più i tuoi fastidi aumenteranno. Nulla che non possa sopportare, sia chiaro.
Il motivo è legato all’attività dell’utero che dilatandosi sposta e comprime gli altri organi, come per esempio lo stomaco, a cui non rimane molto spazio neanche per i cibi che introduce, causando in alcune donne forti bruciori.
Inoltre uno dei disagi che si verificano con più frequenza nel terzo trimestre è il mal di schiena.
Molto importante è mantenere una buona postura, fare dell’esercizio fisico e dello stretching, e qualche volta ricordare al proprio partner di farsi massaggiare un po’.
Le donne durante la gravidanza producono un ormone chiamato relaxina che permette alle strutture della pelvi, ossa comprese, di acquisire maggiore elasticità, per prepararsi al parto al meglio e aiutare il bimbo ad uscire.
Potrà anche capitarti di rimanere senza fiato mentre cammini o anche se sei seduta in una posizione particolare. Non preoccuparti, non c’è alcun problema perché il bebè prenderà l’ossigeno di cui necessità direttamente dalla placenta.
Le pupille del piccolo reagiscono alla luce dilatandosi e contraendosi e i depositi di grasso bianco sottocutaneo rendono la pelle del bimbo non più rossa, ma rosea. Ora pesa circa 1,9 kg.

32 Trentaduesima settimana di gravidanza

La trentaduesima settimana di gravidanza

Le contrazioni cominciano a essere sempre più numerose e tu cominci a porti domande sul momento in cui comincerà il travaglio: “posso davvero considerarle doglie?”, “quando dovrei cominciare ad andare in ospedale?”, “sentirò molto dolore?”.
Il dolore è qualcosa di molto soggettivo e se proverai a chiedere alle donne che hanno già partorito, troverai risposte molto discordanti.
Ciò che bisogna conoscere è l’origine del dolore. Le ricerche mediche dimostrano che le donne che hanno seguito dei corsi pre-parto, tendono a riportare esperienze di parto più positive rispetto a quelle che non ne hanno mai sentito parlare.
Inoltre la percezione del dolore nell’essere umano viene spesso influenzata da tanti fattori come l’educazione, le paure, il vissuto di precedenti esperienze e quant’altro.
Nel mondo animale infatti, dove non esistono gli stessi condizionamenti psicologici, si partorisce con maggior disinvoltura.
I movimenti del piccolo, in questa settimana, cambieranno moltissimo.
Il piccolo ha raggiunto circa 2,1 kg di peso e i 40 cm di lunghezza, inoltre sulla sua testolina potrebbero essere già presenti molti capelli.

33 Trentatreesima settimana di gravidanza

La trentatreesima settimana di gravidanza

Lo spazio nell’utero si è ridotto e per questo i movimenti del bimbo sono diminuiti, e nonostante questo sei in grado di distinguere la differenza delle ginocchia dai gomiti.
Se comincerai a percepire dei piccoli sussulti ritmici che provengono dalla tua pancia, non preoccuparti perché solo il suo singhiozzo. Il piccolo fa le prove di respirazione.
Spremendo i capezzoli può fuoriuscire un liquido giallastro (il colostro), che sarà il primo pasto del tuo bimbo appena nato. Il colostro contiene più proteine, minerali, ma meno grassi. Dopo il parto questo liquido tenderà a cambiare di giorno in giorno, adattandosi ai bisogni del neonato, fino a essere sostituito dal latte vero e proprio.
Per prepararti ad allattare nel migliore dei modi, devi cominciare fin da ora a prenderti cura dell’igiene del tuo seno e in particolar modo dei capezzoli: massaggiali ogni giorno con prodotti specifici anti-ragadi e con un asciugamano asciutto e ruvido per rendere quest’ultimi meno sensibili. Se invece hai i capezzoli poco sporgenti o piatti (capezzoli introflessi), è utile stimolarli quotidianamente (tirandoli leggermente) per dar loro la giusta forma. Inoltre preparando i capezzoli in questo modo potrai prevenire le ragadi.
Il piccolo è ormai quasi pronto per nascere: i polmoni hanno raggiunto una buona maturazione e il liquido tensioattivo che permetterà agli alveoli di dilatarsi al momento del suo primo respiro è sufficiente. Un bimbo che nasce a quest’epoca ha ottime probabilità di avere un respiro del tutto autonomo, senza aiuti dall’esterno.
Il suo peso è di circa 2,3 Kg.
In questo momento è importante tenere sotto controllo il livello del liquido amniotico che circonda il bimbo e che attualmente è di almeno 1 litro.
Non è preoccupante se si verificano piccole variazioni di quantità, ma un liquido scarso (oligoamnios), o peggio assente (anidramnios), o un liquido particolarmente abbondante (polidramnios) potrebbero rivelare dei problemi.

34 Trentaquattresima settimana di gravidanza

La trentaquattresima settimana di gravidanza

Il tuo corpo si sta preparando al grande evento. Manca solo poco più di un mese e il parto è davvero molto vicino.
Queste ultime sono le settimane più difficili perché avvertirai maggiormente i disturbi che hai avuto fino ad ora. Ti sei anche quasi abituata alle piccole contrazioni e ti sembra di percepirle di meno, ma solo perché riesci a comprendere meglio il loro senso.
Questo è il segno che ti stai veramente preparando al parto.
Il bambino continua a crescere, a maturare e ad acquisire sempre di più la capacità di vita autonoma, specie per quel che riguarda la respirazione.
Il tuo corpo continua a produrre prolattina che stimola sempre di più le mammelle a produrre latte.
Ora pesa quasi 2,5 Kg, è lungo 42 cm e i suoi capelli sono già ben visibili. La sua testolina ha una struttura ossea molto elastica e flessibile (proprio per questo potrebbe avere una forma un po’ più allungata rispetto a quando nascerà), perché le membrane non sono ancora del tutto saldate.

35 Trentacinquesima settimana di gravidanza

La trentacinquesima settimana di gravidanza

A causa dell’inquietudine che ti prende per il parto, del bisogno di urinare ogni 45 minuti e delle dimensioni della tua pancia, il tuo sonno potrebbe essere sempre più disturbato e renderti ancora più affaticata di quanto tu non sia già. Per questo cerca, durante la giornata, di schiacciare dei pisolini, di riposarti lavorando il meno possibile, e di accumulare energia per il momento del parto.
Il bimbo ora pesa circa 2,75 kg, sta mettendo su peso ed in questa settimana, nei più grandicelli, potrebbe raggiungere anche i 3,5 kg.
La lunghezza raggiunge i 45 cm dalla testa ai piedi.
In queste ultime settimane, lo sviluppo del cervello è velocissimo e il piccolo tende a dormire con maggiore frequenza e durante i suoi sonnellini provvede alla formazione definitiva del suo sistema nervoso.
Tutte le parti del corpo, a questo punto della gravidanza, hanno le giuste e definitive proporzioni, che sono conformi a quelle di un neonato. Tutti gli organi sono presenti già da molto tempo, ora devono formarsi perfettamente prima della nascita.
Se il tuo bambino decidesse di nascere adesso, avrebbe altissime possibilità di sopravvivere senza grossi problemi di salute; ormai i suoi polmoni funzionano quasi perfettamente.

36 Trentaseiesima settimana di gravidanza

La trentaseiesima settimana di gravidanza

Sei finalmente entrata nel nono, ultimo e decisivo mese di gravidanza.
Se deciderai di pesarti, in questa settimana dovresti rilevare un aumento di peso tra i 10 e i 12 chili. Potresti sentirti più gonfia per la ritenzione idrica.
Anche se può sembrare incredibile, l’utero ormai occupa tutto il tuo addome comprimendo tutti gli altri organi.
In questa fase la maggior parte dei bambini hanno già assunto la posizione cefalica, mentre solo circa il 4% saranno podalici. Ci sono molte possibilità che il bimbo possa ancora girarsi sia grazie a esercizi speciali, all’agopuntura o a una speciale manovra eseguita in ospedale dal ginecologo e sotto monitoraggio.
Se il bambino non dovesse girarsi potrà comunque nascere grazie al taglio cesareo.
Il bebè pesa poco più di 3 kg e misura 46 cm, anche se, a questo punto, non tutti i bimbi hanno le stesse misure, infatti c’è un largo margine di differenza tra un bambino e l’altro.
Il piccolo continua a crescere e comincia a sistemarsi sempre meglio all’interno del tuo bacino. Se da una parte questa posizione ti farà respirare con più facilità, dall’altra ti porterà anche ad urinare più spesso.

37 Trentasettesima settimana di gravidanza

La trentasettesima settimana di gravidanza

Ci siamo, ormai il tuo bimbo è perfettamente in grado di vivere anche fuori del tuo grembo.
Se non conosci ancora bene i benefici dell’allattamento al seno, questo è il momento in cui dovrai informarti per poter scegliere in maniera consapevole se allattare con il biberon o  al seno.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che il latte materno è l’alimento migliore per i neonati e per questo raccomanda l’allattamento al seno esclusivo fino al 6° mese di vita del bambino.
I suoi benefici sono molteplici sia per te che per il bambino. Al piccolo garantisce l’assunzione di sostanze nutritive uniche per la crescita; il latte materno infatti possiede tutti gli elementi di cui ha bisogno e contribuisce al suo sviluppo fisico e intellettivo. Per quanto riguarda te, invece, ti aiuta a creare un legame profondo e indissolubile con il tuo bambino e si rivela molto utile anche nella prevenzione di importanti patologie, come per esempio allergie, riduzione del cancro al seno, meno otiti per i bimbi, un maggiore QI, ridotto rischio di SIDS, corretto sviluppo di tutti gli apparati.

38 Trentottesima settimana di gravidanza

La trentottesima settimana di gravidanza

In questa settimana si entra nella cosiddetta zona parto, ma alcuni bimbi potrebbero impiegarci ancora quattro settimane prima di decidere di nascere.
Ormai puoi solo attendere, con calma e tranquillità, il fatidico momento.
A questo punto il numero delle contrazioni aumenterà, perché l’utero avvia una specie di  allenamento per predisporsi al travaglio.
Il tuo utero misura circa 36-38 cm e il peso del bambino supera i 3,3 kg, ma vi sono anche bimbi più piccoli o più grandi che sono comunque entro certi limiti normali. Il peso aumenta di circa 30/40 gr al giorno mentre la sua lunghezza, invece, rimane sempre intorno ai 48 cm.
Il piccolo comincia a perdere la vernice caseosa, e la sua pelle inizia a percepire con maggior forza la sensazione dell’acqua che lo avvolge.
Il bambino la ingerisce come sempre e forma, insieme ad altre sostanze (bile ispessita, cellule di sfaldamento della mucosa intestinale, muco) il meconio, un materiale denso di colore verde-nerastro, presente alla nascita nell’intestino del neonato e che verrà espulso attraverso le feci nelle prime 24-48 ore di vita.
Talvolta il bambino può espellere un po’ di meconio nel liquido amniotico che prenderà una colorazione verdastra. Ciò non sarà sempre segno di sofferenza fetale ma il bambino dovrà essere tenuto sotto stretto monitoraggio.

39 Trentanovesima settimana di gravidanza

La trentanovesima settimana di gravidanza

Tu sei pronta e impaziente di conoscere l’esserino che abita il tuo utero da nove mesi, il tuo corpo è pronto e il piccolo è stanco di sentirsi stretto e di non potersi muovere. Ci siamo e manca veramente pochissimo. Il travaglio infatti potrebbe ormai iniziare da un momento all’altro.
Il collo dell’utero inizia ad ammorbidirsi e a dilatarsi e la pancia ha raggiunto le sue dimensioni massime.
Nell’imminenza del parto potresti accusare alcuni sintomi, come ad esempio un modesto sanguinamento, perdita del tappo mucoso, perdita di pipì, perdita di peso ed aumento dell’appetito. Significa che ci siamo.
Se avverti questi sintomi non è necessario che tu stia distesa: cammina, guarda la tv, chiacchiera e distraiti. Evita di mangiare perché ciò potrebbe provocarti attacchi di nausea.
Prima di correre in ospedale, se te la senti, prova a fare un bagno caldo e a vedere se il ritmo delle contrazioni cambia o meno.
Accertarti che nella valigia per l’ospedale ci sia tutto ciò di cui necessiti e via verso l’appuntamento che ti cambierà la vita per sempre.
Il piccolo ti attende: pesa ormai tra i 3,1 ed i 3,4 kg (un po’ di più i maschietti ed un po’ meno le femminucce) e la lunghezza è tra i 50 ed i 52 cm.

40 Quarantesima settimana di gravidanza

La quarantesima settimana di gravidanza

Il tuo bambino a questo punto potrebbe essere già nato ma, se non è così, resisti perché il grande giorno sta per arrivare.
Se non è ancora nato, non preoccuparti perché ha ancora due settimane per nascere e per essere considerato a termine. Una gravidanza viene infatti considerata a termine fino alla 42° settimana, dopodiché il parto verrà stimolato.
Come viene indotto il parto? Non esistono protocolli rigidi, ma in genere vengono seguite le indicazioni delle linee guida regionali, che in Italia sono molto simili, e si rifanno spesso a quelle del Royal College britannico. Ricordiamo che un’induzione andrebbe effettuata dopo la 42a settimana e non prima ma spesso accade che il parto venga indotto qualche giorno prima.
Ci sono varie tecniche di induzione del parto: alcuni metodi utilizzano i presidi farmacologici (prostaglandine, inserite in gelatine o spugnette che vengono applicate nel canale cervicale o in vagina), altri prevedono palloncini che vengono posizionati fra l’orifizio interno e quello esterno della cervice e, grazie all’azione meccanica, svolgono un’induzione della maturazione della cervice.
Altri metodi prevedono l’amnioressi, cioè la rottura delle acque.
Tutte queste procedure non sono totalmente prive di rischi e quindi vanno effettuate non a piacere, o quando fa comodo, ma su precise indicazioni.
Il feto ora pesa all’incirca 3,2-3,5 chilogrammi ed ha una lunghezza di 50-52 centimetri (i maschi in genere sono un po’ più lunghi delle femmine), e sarà probabilmente uno dei 96% dei neonati che è a testa in giù e perfettamente in posizione nel tuo bacino.
Il suo sistema immunitario è ancora immaturo e riceverà gli anticorpi dalla mamma, attraverso la placenta e, dopo la nascita, dall’allattamento al tuo seno e principalmente ricevendo il colostro.
Una volta nato, il suo stato di salute sarà il risultato di alcuni test e verrà espresso attraverso un indice che prende il nome di Indice di Apgar.

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