Staccare i ragazzi dai social e dallo smartphone è impossibile? Prendiamone atto ma che non sia una resa incondizionata: subire il mondo digitale senza conoscerlo vuol dire rischiare di farsi male, vale soprattutto per gli adolescenti, ma non solo.

Instagram e gli adolescenti, un tema caldo

La domanda “Instagram influisce sulla salute mentale e fisica degli adolescenti?” è di grande attualità. Per rispondere, negli Stati Uniti sono state avviate indagini che per appurare se Meta (questo il nuovo nome della società di Mark Zuckerberg che gestisce la piattaforma) cerca di trattenere il più a lungo possibile gli utenti giovani sulla sua piattaforma pur sapendo, da ricerche fatte dall’azienda stessa, che un uso prolungato e indiscriminato del social può causare disagi. Per esempio, nella percezione della propria immagine e nel rapporto con il proprio corpo.

La Guida a Instagram con Telefono Azzurro

Non si tratta di questioni banali e, a prescindere dai risultati delle indagini, la diffusione planetaria costringe oggi i social a farsi carico di una sempre maggiore responsabilità nei confronti delle persone che li usano, e soprattutto dei minorenni. Nasce da qui (oltre che dalla necessità di sostenere la propria reputazione) La Guida a Instagram realizzata in collaborazione con Telefono Azzurro pensata per gli adulti che vogliono aggiornarsi, conoscere le funzionalità e condividerle con i ragazzi. Per esempio, lo sapevate che dall’inizio di quest’anno, i minori di 18 anni che si iscrivono a Instagram vedono il loro account impostato in modalità privata di default? Si tratta di una protezione importante. Anche se la principale rimane quella di evitare di mettere in mano lo smartphone con libero accesso alla piattaforma a bambini con meno di 13 anni, l’età minima per iscriversi al social.

Dove trovare la Guida

Se un ragazzo possiede già un account non avrà probabilmente bisogno del genitore o dell’adulto per scoprire cos’è il feed o un reel, ma non è da sottovalutare l’idea di riguardare insieme queste “ovvietà” con altri occhi. Tanto per cominciare, La Guida a Instagram è disponibile gratuitamente nel centro per la sicurezza di Instagram, nella sezione “Genitori” all’indirizzo: about.instagram.com/it-it/community/parents

Quali informazioni ci sono nella guida

A questo indirizzo si trovano informazioni su come impostare la privacy, creare password efficaci, rimuovere follower, decidere con chi condividere contenuti e limitare i messaggi diretti provenienti da persone sconosciute o indesiderate. Esplorando l’applicazione, ci si potrebbe magari accorgere che un figlio che si atteggia a “smanettone” non aveva nemmeno mai preso in considerazione questi strumenti.

Tra le novità più attese (soprattutto dai genitori) annunciate nella Guida c’è anche l’opzione “prenditi una pausa”. Una promessa che potrebbe però rivelarsi deludente se si tratterà, come sembra, di un semplice avviso e non di un’impostazione per limitare il tempo di utilizzo della app.


1 di 8
– Blocca le interazioni indesiderate


2 di 8
– Come limitare un account


3 di 8
– Come interagire per segnalare un account


4 di 8
– Come segnalare un problema


5 di 8
– Puoi fissare in alto i commenti positivi


6 di 8
– Come filtrare i messaggi offensivi


7 di 8
– I codici di backup


8 di 8
– La privacy di un account è protetta di default

Oltre al manuale di istruzioni, molto facile e immediato, ci sono poi i consigli dell’associazione Telefono Azzurro. Che invitano a riflettere sull’uso e le sue conseguenze nelle relazioni. Per esempio, cosa e quanto è giusto condividere della propria vita intima sui social.

Non mancano spunti su temi più complessi, come la targhettizzazione, cioè la profilazione degli utenti da parte degli inserzionisti che, in base alle caratteristiche personali, mostrano pubblicità mirata sulla piattaforma. Argomenti che i più giovani devono imparare a conoscere molto bene perché caratterizzano la realtà in cui sono e saranno sempre più immersi, ma che forse non sono tanto chiari nemmeno agli adulti.

Uno spunto per parlarsi

Visto che lo smartphone ha non poco contribuito a peggiorare i tipici mutismi adolescenziali, e i social in generale ad alzare barriere tra le generazioni, forse la Guida potrà essere una piccola compensazione e aiutare ad aprire il dialogo tra genitori, educatori e figli sugli strumenti digitali. Un punto di partenza per approfondirne la conoscenza.