Illustrazione di Elisa Macellari

Illustrazione di Elisa Macellari

A 78 anni sono stanca di attrarre solo uomini deboli

  • 26 03 2019

Dal 2015 la scrittrice ha una rubrica su Donna Moderna dove si confronta con le lettrici sui problemi di coppia, sesso e relazioni affettive

Ogni settimana pubblichiamo le risposte di Chiara alle domande delle lettrici, sia online che sulla carta. Per scriverle, manda una mail a lapostadelcuore@mondadori.it

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Cara Chiara, ho 78 anni, ma la mia mente resta brillante come quando ne avevo 30. Ho costruito da sola il mio lavoro e il mio successo. Sono stata sposata 2 volte e ho lasciato i miei ex mariti perché pretendevo un rapporto esclusivo, non ho mai tollerato i tradimenti. Eppure loro hanno continuato ad aggrapparsi a me, sempre bisognosi di aiuto e di supporto. Ora mi ha cercata un uomo del quale sono stata innamorata 15 anni fa e il mio cuore ha avuto un ritorno di fiamma. Non ci siamo ancora rivisti, ma lui mi corteggia e mi manda fiori. Mi ha confidato però di essere malato e tra le righe mi ha chiesto amore, aiuto e supporto psicologico. Io mi domando: perché nella mia vita ho incontrato sempre uomini fragili che avevano bisogno di me? Avrei voluto al mio fianco chi mi proteggesse e supportasse. Non ti stupire se alla mia età penso ancora al futuro: ho sempre considerato l’età anagrafica una convenzione e vorrei finalmente al mio fianco un uomo che non abbia un disperato bisogno del mio appoggio. Cosa c’è in me che non va? Perché attiro solo sfigati?

Paola

Cara Paola, non mi stupisco nel vedere che pensi al futuro. Tu, è evidente, sei una persona forte. Non è strano, quindi, che gli altri lo sentano e sulla tua forza si appoggino, un po’ come le donne più deboli si lamentano di incontrare solo approfittatori. L’errore è nostro, è evidente: dobbiamo imparare a rifiutare ciò che non ci fa stare bene. Ma forse il punto è questo: sei tu stessa a dirmi che, davanti a quest’uomo, hai sentito un ritorno di fiamma. Allora mi viene un sospetto: se non è strano che i “deboli” siano attratti da te, sei sicura che, al di là dei proclami, non sia anche tu attratta dai “deboli”? Sei sicura che aiutarli, assisterli, farli sentire importanti non soddisfi qualche parte di te? Forse ora hai l’occasione per chiedertelo e risponderti. Perché non è mai troppo tardi per crescere, cioè per conoscersi sempre meglio. Un grande abbraccio.

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