Bevi mangiando bene

Una corretta idratazione dell'organismo porta benefici a 360°: energia, tonicità, sistema immunitario più forte, circolazione perfetta e mente lucida.

Infatti, bere è importante non soltanto da un punto di vista prettamente "fisico": il giusto apporto di liquidi è necessario anche per combattere ipertensione e ipotensione, stanchezza mentale, ansia e persino depressione.

Idratare non significa soltanto bere (acqua, succhi, tè, tisane) ma anche scegliere gli alimenti più ricchi di liquidi e, dunque, funzionali sia all'idratazione sia allo smaltimento di scorie e tossine.

Frutta e verdura primeggiano, in versione "nature" oppure trasformati in gustosi minestroni, macedonie o cremose vellutate.

Di contro, per non vanificare i benefici di un'alimentazione idratante è opportuno diminuire l'introduzione di tutti quei cibi e quelle sostanze che invece catturano i liquidi: da limitare sale, dadi da cucina, alimenti conservati, salumi e formaggi stagionati.

Alimenti idratanti: come bere mangiando

Idratare l'organismo è fondamentale, puoi farlo anche mangiando. Scopri quali sono i cibi più ricchi di acqua

 

Il frullato e la centrifuga, colazione da dieci e lode

Frutta e verdura di stagione

L‘idratazione dell’organismo deve partire sin dal risveglio. Infatti, uno dei segreti di bellezza e salute delle nostre nonne è il classico bicchiere di acqua tiepida e limone appena sveglie.

Questo trucco, benché non sempre gradito al palato, è garanzia di pelle splendente e minor ritenzione idrica. Alimento altamente alcalinizzante e ricchissimo di vitamina C, il limone non dovrebbe mai mancare nelle nostre ricette di benessere.

Quando si desidera fare il pieno di acqua a partire dalla colazione, un’ottima soluzione è il frullato o, in alternativa, la centrifuga. Lo smoothie di frutta si può fare sia con latte (vaccino o vegetale) sia senza, aggiungendo solo acqua.

La prima versione fornisce anche un buon apporto proteico e, dunque, può essere indicata per la colazione mentre il frullato solo con acqua e frutta è la scelta ideale per spuntini, aperitivi o merende.

La centrifuga, invece, è un succo vero e proprio che, però, è privo di quelle fibre che invece restano in parte nella frutta frullata.

Ecco perché quando si prepara lo smoothie idratante è meglio lasciare la buccia alla frutta, dove possibile. Una ricetta ad altissimo contenuto di acqua prevede, in primavera ed estate, melone e anguria mentre, in autunno e inverno, pera (ricchissima di acqua) e lamponi.

Insalatona: pranzo drenante

Lattuga e pomodori, scelta vincente

Uno dei motivi per cui idratarsi è importante, è che l’acqua drena i liquidi in eccesso e aiuta a eliminare le tossine. Il risultato è una pelle liscia, senza ritenzione idrica ed edemi cellulitici.

Non solo di acqua, però, è fatta la lotta alla ritenzione. Si può introdurre acqua “vitaminica” e drenante anche attraverso la verdura fresca. Ad esempio, un pranzo composto da un’insalata e una macedonia è il pasto perfetto per “mangiare” acqua in quantità insieme a fibre, vitamine e minerali.

L’importante è che l’insalata non sia condita in modo eccessivo, ricca di sale o di alimenti che ne innalzano l’apporto di sodio. Dunque, no ad aggiunte di dadini di salumi e formaggi troppo stagionati e sì, invece, a formaggi freschi come la mozzarella o alle uova sode.

Un filo di olio EVO è consigliato, poiché i grassi “buoni” fanno bene sia alla bellezza di pelle e capelli sia al metabolismo e alla lotta contro il colesterolo “cattivo”. Tra le verdure più idratanti, troviamo la lattuga e il pomodoro: un pieno di acqua, vitamina C, fibre, clorofilla e licopene.

Frutta fresca a merenda, anche per i bambini

I frutti più idratanti

Tutti avremmo bisogno di idratazione corretta e costante, soprattutto anziani e bambini. Queste ultime due categorie hanno in comune, per motivi differenti, la tendenza a “dimenticarsi” di bere.

I bambini perché presi dal gioco o molto piccoli, gli anziani perché lo stimolo della sete tende a diminuire con l’avanzare dell’età. Quindi, oltre al classico litro e mezzo di acqua giornaliero, è opportuno integrare la dieta quotidiana con spuntini a base di frutta fresca.

I frutti più ricchi di acqua sono quelli estivi come la pesca, l’anguria e il melone: mangiare una fetta di cocomero, infatti, è come bere un paio di bicchieri di acqua. Se la stagione non permette più l’acquisto di questa tipologia di frutta, si può introdurre un buon quantitativo di acqua anche con pere e mele.

La frutta va mangiata cruda e possibilmente comprensiva di buccia, per garantire un’ottima salute anche a stomaco e intestino. Il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno” non è obsoleto, anzi.

La mela apporta acqua, fibre, vitamine e antiossidanti in grado di prevenire invecchiamento cellulare e numerose patologie a carico di apparato digestivo e intestinale.

La zuppa: cena d'eccellenza

Piatto povero di calorie e ricco di salute

Insieme al bicchiere di acqua e limone mattutino, una delle regole d’oro tramandate dalle nonne di generazione in generazione è la cena a base di minestra, zuppa o passato di verdura.

Si tratta, infatti, di piatti molto economici e semplici ma dall’impatto estremamente benefico su salute e bellezza.

La zuppa (o il minestrone) è un pasto completo e ricchissimo di acqua e minerali. Per preparare la minestra si può scegliere la verdura di stagione, unita a legumi (proteine vegetali) e cereali integrali.

Tra gli ortaggi più indicati per idratarsi mangiando, troviamo la zucca (con pochissime calorie e un’ottima resa), gli spinaci, le patate, gli asparagi e le cipolle.

Una delle regole da seguire per non mandare in fumo l’aspetto salutare della cena a base di zuppa, è non aggiungere dadi da cucina. Questi ultimi sono ricchi di sale e, alcuni, anche di glutammato monosodico. Questa sostanza, utilizzata soprattutto nella cucina asiatica (la salsa di soia ne è l’alimento più ricco) è una bomba di sodio ed è colpevole di fastidiosi mal di testa (sindrome da ristorante cinese).

Meglio abbondare, invece, con le erbe aromatiche: ricche di gusto e proprietà benefiche, hanno il pregio di essere prive o quasi di calorie e di non inglobare l’acqua della verdura.

Il pesce, ottimo per la dieta idratante

Salmone, branzino e merluzzo: Omega3 anti-cellulite

Tra gli alimenti proteici più funzionali a un’alimentazione idratante, troviamo il pesce.  Come la carne, il pesce è ricco di proteine ma, a differenza della “bistecca”, anche di grassi “buoni” come gli Omega3 nonché di minerali essenziali quali iodio e fosforo.

Ciò che conta è non scegliere tipologie di pesce ricche di sale come, ad esempio, il baccalà o le alici sott’olio.

E altrettanto importante è optare per metodi di cottura semplici e che non utilizzino soffritti, fritture o salature eccessive: via libera, quindi, al forno (anche a microonde) e alla cottura al vapore (la più leggera e sana).

Il pesce è la scelta proteica ottimale per idratarsi mangiando perché non contiene il sale di arrosti, salumi e formaggi stagionati. Alternato a uova, formaggi freschi e legumi, il pesce è portatore di benessere e il secondo piatto “idratante” ideale per la cena (magari dopo un passato di verdura).

Prima di dormire, una coccola idratante

Infuso detox e budino di riso

Capita di trovarsi la sera sul divano e di sentire il classico languorino, quella voglia di dolce o junk food che manderebbe a monte l‘alimentazione sana seguita con fatica durante tutta la giornata.

Un no tassativo va a bibite gassate e patatine o snack salati. Questi ultimi catturano l’acqua e ostacolano circolazione e smaltimento delle scorie: da evitare assolutamente se si soffre di pressione alta, ritenzione idrica, mal di testa e cellulite.

Un’alternativa idratante per lo spuntino serale è l’accoppiata tisana e budino vegetale (di soia, riso o mandorle). Insolito, questo abbinamento apporta acqua (dall’infuso e dal latte vegetale) e soddisfa la voglia di dolce serale, conciliando il sonno come una vera e propria coccola.

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