Dai cibi agli integratori: tanti suggerimenti per la pancia piatta, sintomo di salute, oltre che di gradevolezza estetica.

Dieta della pancia

La dieta della pancia non è solo un formulario di consigli dietetici per ottenere un ventre tonico e piatto: è un programma completo che mira a sconfiggere tutte le cause del gonfiore addominale

Per combattere il gonfiore addominale e ottenere una pancia piatta, è consigliabile adottare una strategia multi-livello che consenta di intervenire e correggere tanto l’alimentazione quanto lo stile di vita.

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Prima di mettere in pratica un programma mirato, che abbia come obiettivo la pancia piatta, è importante individuare l’origine del problema. È bene capire cioè se il gonfiore dipenda da un accumulo di grasso (responsabile anche delle cosiddette maniglie dell’amore) oppure sia imputabile a problemi di digestione, come la dispepsia, o a malfunzionamenti dell’intestino, come colon irritabile e stipsi.

In tutti i casi la dieta riveste una funzione fondamentale, sia qualora si debba intervenire sull’adipe localizzato sia sulla funzionalità di stomaco e intestino. Ci sono cibi da evitare e altri da inserire nel menu quotidiano, a seconda del problema specifico. Per ottenere maggiori risultati, la dieta deve essere accompagnata da attività fisica specifica, nei casi di muscoli rilassati, ma anche da semplice movimento come camminare e pedalare.

Per un programma ancora più completo si possono aggiungere creme, massaggi, tisane, integratori…: nelle prossime pagine consigli utili per ottenere una pancia piatta.

Cibi amici della pancia piatta

Se avete appurato che il problema gonfiore dipende da una cattiva digestione è lo stomaco che bisogna farsi alleato della propria linea. In questo caso, la regola alimentare pro-pancia piatta numero 1 è semplice: mangiare cibi facilmente digeribili.

Cibi che contribuiscono ad ottenere la pancia piatta:

– pesce e carni magre, a patto che siano cucinati in modo semplice, ovvero al vapore o alla griglia;
verdure, soprattutto cotte, frutta fresca, acqua minerale a volontà, cerali integrali, ricchi di fibre. È stato scoperto inoltre che questi ultimi riducono l’indice di massa corporea.

Altri aiuti arrivano dalle spezie: zafferano e zenzero sono inoltre 2 erbe particolarmente benefiche per lo stomaco, poiché sono ben tollerate anche in casi di acidità di stomaco. Divertiti a realizzare ricette con lo zafferano o ad aggiungere lo zenzero nei passati di verdure o insalate.

Sono da definirsi cibi nemici della digestione quelli che fermentano nello stomaco, affaticano la digestione e creano un fastidioso gonfiore addominale.

Un NO deciso quindi a:

zuccheri raffinati e a rapida assimilazione, come le caramelle, che vanno immediatamente a depositarsi sui cuscinetti di grasso;
– i cibi lievitati come pane e pizza, soprattutto quando non sono perfettamente cotti, i legumi e le patate che tendono a fermentare nello stomaco
– i formaggi molto stagionati
– il sale
– i grassi animali
– i fritti
– le bevande zuccherate e gasate
– le preparazioni elaborate a base di intingoli e salse.

Per ridurre le quantità di sale, si può ricorrere all’uso delle spezie: non solo fanno gradualmente recuperare il senso del gusto, evitando di aggiungere troppo sale dannoso per la salute, ma – come dimostrano recenti ricerche – attivano il metabolismo.

Cereali, amici della pancia piatta

La fibra è la parte filamentosa che sostiene e tiene insieme i vegetali, non viene digerita e tende ad assorbire acqua, aumentando il volume del materiale alimentare mentre procede lungo il tratto intestinale.

Ciò contribuisce a migliorare la funzionalità intestinale e ad aumentare il senso di sazietà. Il fabbisogno giornaliero di fibra è calcolato in 30 mg ma in realtà, con il tipo di alimentazione raffinata e sofisticata, se ne assume molto meno.

Tra gli alimenti ricchi di fibra (di cui viene indicato anche il contenuto in fibra per 100 g di prodotto) rientrano fagioli borlotti (15), lenticchie (12), ceci (12), fichi (11), piselli (6), farro (6) e pane integrale (5).

Abituarsi a fare colazione con cereali integrali, inzuppati in latte, the o yogurt, contribuisce nel lungo periodo a sgonfiare l’addome e a mantenere i risultati nel tempo.

La sensazione di gonfiore alla pancia è molto fastidiosa: la pelle è tesa e si avverte un senso di disagio e nervosismo.

Ecco qualche consiglio utile per sgonfiare l’addome:

– sospendere per un po’ cibi lievitati come pane e pizza;
– evitare di masticare chewing gum che induce a ingoiare aria;
– non bere bibite gasate;
preferire le verdure cotte a quelle crude, perché queste ultime tendono a fermentare nell’intestino;
– quando ci si sente particolarmente gonfie ci si può aiutare con il carbone vegetale che assorbe i gas e libera lo stomaco;
– un’altra ottima soluzione è una tisana al finocchio, dal potere digestivo.

In caso di colon irritabile, i cibi da evitare sono: latte, dolcificanti, cavoli, carciofi, spinaci, cipolla, rucola, cetrioli, sedano, pesche, pere, prugna e talvolta i cereali.

Per sfoggiare un fisico da copertina, il movimento fisico è un ingrediente da inserire nella dieta della pancia: serve a favorire la digestione e il movimento peristaltico dell’intestino.

I trucchi da eseguire sono facili:

Camminare spesso con scarpe basse e comode evitando i tacchi;

– utilizzare le scale anziché l’ascensore;

– cercare di non incassarsi nelle spalle, ma ricordarsi sempre di mantenere una posizione eretta e i muscoli addominali contratti.

Se ci si sforza infine di tenere sempre la ‘pancia in dentro’, si ottiene il risultato di far lavorare sempre i muscoli addominali, anche a riposo e nelle situazioni più lontane dall’attività fisica.

Concedersi ogni tanto una pausa detossinante dal regime alimentare abituale è una di quelle sane abitudini da conservare per tutta la vita. Si tratta di prevedere delle giornate di depurazione a base di riso bollito, verdure cotte, mele, pesce o carni bianche alla griglia e yogurt: cibi leggeri, facili da digerire e a basso contenuto calorico. Purché non diventi un menu 7 giorni su 7, che possa determinare alcune carenze.

La dieta infatti non deve diventare un peso gravoso, e tantomeno portarci a rinunciare all’aperitivo con gli amici. Ci sono tanti trucchi per evitare che l’aperitivo danneggi la propria dieta, come ad esempio preferire un bel misto di cruditè di verdure, accompagnato da un succo di pomodoro condito o da un bicchiere di acqua tonica.

– No ai lassativi

Al fine di raggiungere l’obiettivo pancia piatta, è bene non incorrere nell’errore di assumere lassativi per sgonfiare la pancia. I lassativi, farmacologici o naturali, creano assuefazione: a poco a poco si rischia di assumerne una quantità crescente, con il risultato di impedire la normale attività dell’intestino una volta interrotta l’assunzione di lassativi.

– L’alternativa

Un’alimentazione ricca di verdure (soprattutto cotta) e frutta, oltre ad alimenti composti da fibre, garantisce un intestino ben funzionante, libero da gas e tendenzialmente piatto.

Aumentate la regolarità del vostro corpo con qualche tisana depurativa. Le piante consigliate sono: tarassaco, carciofo, pilosella, malva, passiflora, sambuco.

Un rimedio utile ai fini dell’obiettivo pancia piatta proviene dalla tradizione popolare: quello di inserire la frutta cotta (o meglio, la composta) nel menu della cena. Una volta era una sorta di appuntamento serale. Ricca di liquidi e di potassio, la composta di frutta cotta ha notevoli proprietà drenanti e disintossicanti: favorisce la diuresi e contrasta la ritenzione.

Chi soffre di ristagni di liquidi troverà giovamento anche dall’acqua di cottura della composta di frutta cotta: se raccolta, filtrata e conservarla (è sufficiente un thermos, da tenere in frigorifero), diventa un prezioso alleato della propria linea. Bere 2 tazze durante la giornata depura il fegato, drena, sgonfia e regola l’intestino.

Il rimedio della nonna anti-gonfiore, nella sua completezza, comprende succo durante il giorno e frutta cotta la sera.

Impossibile sorvolare sulla questione: il gonfiore pre-mestruale tormenta la maggioranza delle donne: più o meno accentuato, non risparmia quasi nessuna.

Cosa fare?

Per ridurre il gonfiore tipico dei giorni che precedono le mestruazioni si può ricorrere a qualche rimedio erboristico. Le erbe utili sono maggiorana, menta piperita e semi di finocchio, da assumere sotto forma di tisana.

Si rivela particolarmente utile inoltre il massaggio serale con l’olio essenziale di salvia, da praticare con lievi movimenti circolatori su tutto l’addome.

I fastidi del periodo pre-mestruale possono essere ridotti inoltre con l’assunzione di magnesio sotto forma di cloruro di sodio: ha un potere particolarmente disintossicante che aiuta a sentirsi più leggere e sgonfie.

Nel nostro programma mirato per ottenere la pancia piatta non possono non meritare un cenno le creme e i gel i cui principi attivi possono aiutare ad attivare la circolazione e a sciogliere il grasso localizzato sul ventre.

I principi attivi sono di tre tipi:

– quelli che impediscono alle cellule l’accumulo di grasso, come la caffeina e le alghe brune;

– quelli che proteggono e favoriscono la circolazione sanguigna, come il ginkgo biloba, il mirtillo, la vite rossa e la betulla;

– quelli drenanti come la quercia marina e il fucus.

È bene sottolineare che questi principi attivi si trovano anche sotto forma di integratori, prima di assumere i quali è bene chiedere al medico o farmacista, soprattutto in casi di interazioni con altri farmaci.

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