Dieta per la primavera

La primavera porta con sè l'idea della leggerezza: improvvisamente si sente la necessità di gambe più sgonfie, una pancia più piatta, braccia toniche e magre...Mettersi a dieta nel momento del cambio di stagione è sempre un'ottima idea, una scelta che può assumere il significato della rinascita.

Perché questo momento sia un detox felice (l'umore è sempre una variabile fondamentale in ogni programma benessere), niente diete punitive o assurdi sacrifici. Ciò che può bastare, spesso, è solo introdurre cibi sani e disintossicanti, mantenendo un'alimentazione il più possibile sana e varia.

Gli ingredienti per la dieta della primavera sono: idratazione ottimale, infusi speciali, alimenti integrali, vegetali sgonfianti e rimineralizzanti e...uno splendido sorriso!

Dieta per la primavera: tonifica e sgonfia

Con la bella stagione cresce la voglia di sentirsi in forma e più toniche. Scopri come sgonfiarti, mangiando bene

Detox anti-cellulite

Disintossicati con la natura

Spesso con il cambio di stagione, ci si sente gonfie e appesantite. La ritenzione idrica sembra aumentare a dismisura e la pancia pare sempre più tesa e costipata.

La prima buona azione per la dieta primaverile, è iniziare un detox per ripulirsi dalle tossine e dalle scorie accumulate durante l’inverno. Disintossicarsi significa eliminare dalla dieta gli alimenti più a rischio tossine come l’alcol, la carne rossa, i salumi, i formaggi grassi, lo zucchero bianco, le farine raffinate e i cibi conservati.

E, al contempo, è consigliabile aumentare l‘idratazione e assumere estratti fitoterapici in grado di purificare e disintossicare il fegato: il tarassaco e la bardana sono le piante più efficaci per il detox da cambio di stagione.

Cereali integrali più legumi

Amminoacidi senza grassi

La dieta ideale per la primavera fa bene non solo alla linea ma anche alla salute. Invece della carne rossa e dei formaggi, per garantirsi la quota proteica quotidiana senza grassi animali, a pranzo si possono gustare sani piatti unici.

Questi ultimi saranno formati da una porzione di cereali integrali (riso, kamut, farro, frumento, orzo, miglio) e una porzione di legumi (fagioli, lenticchie, soia, pisellini, ceci). L’abbinamento cereali integrali e leguminose, infatti, garantisce amminoacidi di alta qualità e un ottimale controllo del colesterolo. Inoltre, un buon piatto unico così composto, dona sazietà e previene gli attacchi di fame (una delle principali cause dell’accumulo di chili di troppo).

Scegliendo carboidrati complessi integrali si tiene sotto controllo la glicemia e si regolarizza anche l’intestino (grazie alla presenza delle fibre).

Depurati in dolcezza con le fragole

Depurativa e ricca di vitamina C

Se si desidera rimettersi in forma in primavera, perché non sfruttare le proprietà benefiche dei vegetali di stagione? Tra questi, sono ottime le fragole, dolci e succose sono ben più che frutti. Infatti, una coppa di fragole fa subito festa ed è una miniera di benessere: questi frutti sono ricchissimi di vitamina C, calcio, ferro, magnesio, fosforo. Dunque una porzione di fragole è un dessert (o, ancora meglio, uno spuntino intelligente) altamente rimineralizzante, ipocalorico e depurativo (grazie anche alla blanda azione lassativa del frutto).

Le fragole, quindi, sono un valido aiuto per combattere ritenzione idrica, cellulite, costipazione e anche astenia da cambio di stagione. Attenzione, però: le fragole vanno lavate molto bene sotto l‘acqua corrente (a doccia e non in ammollo) e servite senza zucchero (aggiungerebbe calorie “vuote”) ma con una spruzzata di limone (non le rende più acide, anzi).

Per la domenica o le occasioni di festa, si può anche preparare un dolce “da dieta” con fragole e crema pasticcera veg. Quest’ultima, da riservare ai giorni speciali, prevede ingredienti salutari: latte di soia, zucchero integrale di canna, limone, amido di mais (addensante) e curcuma (potente antiossidante e colorante naturale).

Bevi con furbizia

Al mattino, immancabile limone

A volte non ce ne accorgiamo, ma siamo gonfie perché disidratate. Infatti, la disidratazione è una condizione molto subdola e quando se ne manifestano i sintomi (mucose secche, stanchezza, emicrania, crampi, nervosismo) significa che è necessario intervenire tempestivamente.

Dunque, bisogna bere spesso e a piccoli sorsi (senza “abbuffate di acqua”). Quale tipo di acqua? Dipende dalle esigenze: se si soffre di ritenzione di liquidi (gonfiore, cellulite) è bene prediligere l’acqua oligominerale con pochissimo sodio, se ci si sente stanche (o stressate dai chili di troppo) sarà perfetta quella ricca di magnesio, che aiuterà a sgonfiare anche la pancia (soprattutto in caso di costipazione).

Immancabile: durante la dieta di primavera, al risveglio non bisognerebbe farsi mai mancare il classico bicchiere di acqua tiepida con limone. Questo rimedio della nonna infatti aiuta detox e dimagrimento, alcalinizzando l’organismo.

Asparagi sgonfianti

Pochissime calorie e tante virtù

Gli asparagi sono un ottimo alimento per chi desidera perdere peso e debellare la cellulite, oltre che la tipica stanchezza da cambio di stagione. Ovviamente, il consumo di qualsiasi tipo di cibo benefico, perché avvenga una vera rémise en forme, va inquadrato all’interno di una dieta equilibrata e di una costante (anche se semplice, come una camminata) attività fisica.

Gli asparagi hanno pochissime calorie (solo 20 kcal ogni 100 grammi) ma contengono numerose sostanze benefiche: potassio, magnesio, fosforo, ferro, zinco, rame, fibre, vitamina A e vitamine del gruppo B. L’azione esercitata dagli asparagi è, dunque, sia fortemente depurativa (per le caratteristiche drenanti) sia rimineralizzante.

Un’idea in cucina: quando cuocete gli asparagi, tenete da parte l’acqua di cottura e utilizzatela come brodo (drenante) per ottimi risotti a base di verdure di stagione (da mantecare, durante la dieta, con caprino o robiola al posto del burro).

Centrifugati come Gwyneth

Succhi rimineralizzanti e drenanti

Durante la dieta primaverile, possono risultare molto efficaci (contro cellulite e gonfiori) centrifugati detox a base di frutta e verdura. Per ottenere un centrifugato, è necessario l’apposito elettrodomestico ovvero la centrifuga. Chi non la possiede, può virare su gustosi frullati (senza latte né zucchero, per non vanificare l’effetto disintossicante).

La star e paladina dell’eco-bio Gwyneth Paltrow, ha fatto scuola sostenendo che buona parte della sua forma sia dovuta a centrifughe e succhi riequilibranti e drenanti. Ingredienti top: avocado, mela, limone, zenzero, sedano, spinaci, cavolo.

Il pieno di proteine e Omega 3

Pesce almeno 3-4 volte a settimana

Per perdere peso, mantenendo tonici i tessuti e lucida la mente, è necessario un adeguato apporto di proteine e acidi grassi essenziali (Omega 3). L’alimento principe della dieta di primavera, quindi, dovrebbe diventare il pesce. Meglio ancora se azzurro, come alici e sardine (che vantano anche un ottimo rapporto qualità-prezzo e un minor contenuto di mercurio, essendo di piccolissima taglia).

Una volta a settimana si può servire in tavola anche il salmone, alternandolo allo sgombro. Gli Omega 3 (che sono contenuti anche in frutta secca e semi oleosi) manterranno un ottimale senso di benessere, tenendo sotto controllo il livello di colesterolo “cattivo”.

Intanto, le proteine aiuteranno a conservare un buon tono muscolare, anche durante il dimagrimento (va bene, infatti, dimagrire ma non “svuotarsi”).

Tè verde per appiattire la pancia e sgonfiarsi

Drenare e mantenersi giovani

Un ulteriore aiuto alla dieta primaverile può arrivare dall’assunzione quotidiana di infusi drenanti e bruciagrassi. Tra questi ultimi, sono ottimi i decotti di zenzero e il tè verde (antiossidanti, drenanti, snellenti, digestivi).

Se il problema principale è la cellulite, esistono efficaci rimedi fitoterapici drenanti: peduncoli di ciliegio, centella asiatica, gramigna, pilosella.

Per chi soffre invece di pancia gonfia, sono ottimali gli infusi di semi di finocchio, anice e liquirizia.

E il caffè? Se si desidera prima di tutto ottenere un profondo effetto detox, andrebbe eliminato dalla dieta (mettendo in conto “crisi di astinenza” con emicranie e stanchezza, per i primi 3 giorni). Altrimenti, si può mantenere un consumo (moderato) di caffè senza zuccherarlo: ci vorrà un po’ di tempo, ma gustare il vero aroma del caffè senza zuccheri sarà un vero (e salutare) piacere.

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