Come curare i talloni spaccati a causa della pelle secca

1/5 – Introduzione

La cura dei propri piedi è fondamentale, dal momento che è una parte del corpo indispensabile per la vita di tutti i giorni. Tuttavia, troppo spesso, si tende a trascurarli e a non dare loro la giusta importanza. I talloni, infatti, svolgono quel ruolo indispensabile di sorreggere il proprio corpo e di consentire di camminare. Se invece vengono trascurati, diventano oltre che un problema di natura estetica, anche un motivo di dolore e di sofferenza, talvolta anche con fuoriuscita di sangue. In questa semplice ed esauriente guida andremo a vedere, pertanto, come è possibile curare i talloni spaccati a causa della pelle secca.

2/5 Occorrente

  • Pomate, creme idratanti o prodotti naturali

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I motivi secondo i quali i talloni tendono a spaccarsi possono essere svariati. Ad esempio, tra questi annoveriamo l’utilizzo delle scarpe con il tacco elevato, oppure l’obesità, o l’eccessiva sudorazione dei piedi, fino ad arrivare alla psoriasi. A volte, tuttavia, le lacerazioni compaiono senza una vera e propria causa apparente. Molto spesso sulla secchezza della pelle del piede influiscono anche fattori come lo strofinamento delle calze con le calzature, magari eccessivamente dure e rigide. Oppure annoveriamo un modo sbagliato di deambulare, ma anche la scarsa igiene di questa parte del corpo o dei problemi legati a patologie quali il diabete mellito e anomalie della tiroidea.

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I sintomi che con maggiore frequenza si manifestano sono rappresentati da un fastidioso prurito della pelle intorno al tallone, oppure dal colore della cute gialla e squamata, o la comparsa di sangue, fino addirittura alla difficoltà di riuscire a camminare. È buona regola, pertanto, tentare di comprendere quali sono le cause scatenanti per intervenire il prima possibile ed impedire immediatamente la degenerazione del problema. Per curare i talloni spaccati esistono dei trattamenti che cercano di eliminare, seppur in maniera lenta, le cellule morte, in modo da ridare il giusto livello di idratazione ai piedi ed un aspetto sano. Tra i tanti rimedi naturali è possibile utilizzare il burro di cacao o di karitè, le quali rappresentano delle sostanze molto idratanti che rimuovono la pelle screpolata. In alternativa, un’ottimo rimedio consiste nello spalmare la vasellina, avendo cura di coprire i piedi con una calza bianca per un paio di ore. Altri approcci sicuramente efficaci prevedono l’applicazione del grasso da cucina (lardo o strutto, ad esempio), oppure la paraffina mescolata con l’olio di cocco, da applicare sui piedi durante la notte. Inoltre, citiamo anche l’utilizzo di una banana matura ridotta in poltiglia, da applicare sulla zona interessata per venti minuti circa.

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Un altro rimedio abbastanza semplice e veloce, utilizzato per trattare i piedi danneggiati, è rappresentato dal pediluvio. Esso consiste nell’immergere i piedi fino alle caviglie, per almeno 30 minuti, all’interno di una bacinella con dell’acqua calda a cui si possono mescolare varie sostanze rilassanti o medicanti. A differenza della credenza popolare, è sconsigliabile sciogliere il sale da cucina nell’acqua, dal momento che non permette l’idratazione cutanea ma aumenta la secchezza della pelle, peggiorando il quadro clinico. Per chi dovesse avere l’intenzione di ricorrere a dei prodotti medicinali, è anche possibile utilizzare delle pomate, comunemente acquistabili in farmacia. Si tratta di prodotti specifici che garantiscono l’idratazione dei piedi, e devono essere applicati dopo un pediluvio, in modo tale da permettere una maggiore penetrazione nella pelle da parte del principio attivo, nonché un assorbimento più veloce. In alcuni casi queste pomate possono essere acquistate soltanto con la prescrizione medica. I rimedi che vi abbiamo illustrato in questa guida sono tutti molto efficaci. Tuttavia se il tallone dovesse presentare delle lacerazioni con comparsa di sangue, è buona regola rivolgersi al proprio medico curante oppure ad uno specialista.

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