Come tingere i capelli a casa da sola

Tingersi i capelli a casa da sola non è difficile e si possono ottenere risultati perfetti, ma è importante avere i giusti strumenti e scegliere la giusta colorazione

Tingere i capelli è un vero e proprio impegno: ci vogliono tempo, costanza e disponibilità economica per poter essere sempre in ordine. Per tale motivo, potrebbe essere a volte difficoltoso recarsi dal parrucchiere, tanto più per una donna lavoratrice, sempre impegnata in casa e fuori. Fortunatamente, esistono le tinte fai da te: basta acquistarle e ritagliarsi un po’ di tempo per potersele fare in completa autonomia. Sebbene il procedimento da attuare non sia complicato, è bene sapere alcune cose prima di cimentarsi nell’operazione. Ecco alcuni consigli e trucchi per tingere i capelli in casa da sole.

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Tingere i capelli in casa da sole: la scelta del colore

Per tingere i capelli in casa da sole bisogna innanzitutto scegliere la tipologia di tinta e il colore. La prima cosa da prendere in considerazione quando si fa la tinta da sole è la tipologia dei capelli. Bisogna poi decidere se optare per una tinta temporanea (scompare in poco tempo) oppure permanente che se ne va dopo qualche shampoo. Di grandissima importanza è anche la scelta del colore giusto, ricordandosi che scurire la chioma è facile, mentre schiarirla è abbastanza difficile.

Tenete conto che il colore base su cui lavorare è quello delle sopracciglia. Sulla scatola ci sono scritti dei numeri. Il primo rappresenta la scala dei colori (ad esempio 1 nero, 10 platino), mentre il secondo indica la tonalità degli stessi. In generale bisogna rispettare il sottotono del proprio incarnato. Inoltre, è opportuno effettuare un test del prodotto prima di applicarlo su tutta la testa. Se desiderate solamente nascondere i primi capelli bianchi, allora optate per una tonalità che si avvicini maggiormente al vostro colore naturale.

Tingere i capelli in casa da sole: la tipologia di tintura

La grande distribuzione è ricca di prodotti industriali, spesso contenenti una base di ammoniaca, ma vi consigliamo di acquistare prodotti naturali che siano a base di erbe: essendo rispettosi del pH della pelle ed anallergici, essi sono indubbiamente più sicuri e maggiormente adatti per trattamenti periodici.

Ricordatevi che, prima di iniziare l’applicazione sulla capigliatura, dovete sostenere un test per verificare che la tintura non crei alcuna allergia. Versate, pertanto, una piccola dose di crema nella parte più interna del braccio e lasciatela in posa per qualche minuto. Controllate attentamente che non si verifichi la comparsa di reazioni allergiche, poiché in quel caso dovrete assolutamente evitare l’utilizzo del prodotto. Evitate, inoltre, di utilizzare la tinta sulla cute irritata, in quanto potrebbe peggiorare drasticamente la situazione.

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Tinte senza ammoniaca

Nell’acquisto di una tinta, badate bene se essa è con o senza ammoniaca. Prediligete le seconde poiché risultano più delicate per il capello rispetto alle altre. Esse sono composte da oli naturali misti a ingredienti chimici: la presenza degli oli farà in modo che il capello sia meno sfibrato dopo la tinta; inoltre darà al capello un aspetto più lucido e morbido. La pecca di una tinta senza ammoniaca, tuttavia, è che necessita di essere fatta più spesso. Il colore infatti tende a perdere d’intensità più in fretta rispetto ad una tinta con ammoniaca, proprio perché è più delicata.

Tinte naturali

La tinta henné è di tipo naturale, per cui non è dannosa per il capello. Se l’henné è puro, può essere fatto anche su capelli già tinti. Tuttavia, in questo caso sarebbe bene aspettare almeno sei settimane perché la tinta potrebbe prendere in modo meno efficace, quindi il colore finale potrebbe essere un po’ di verso da quello atteso. Se invece l’henné contiene picramato di sodio, è possibile che questa sostanza reagisca con il perossido di idrogeno, creando sgradevoli colorazioni. Ad esempio, possono formarsi riflessi verdastri, oppure capelli bruciati.

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Tingere i capelli in casa da sole: i passaggi

Vediamo ora tutti i passaggi da eseguire per tingere i capelli in casa da sole. È importante ricordarsi di non lavare i capelli prima di effettuare la tinta. Cercate quindi di farla almeno un paio di giorni dopo averli lavati. Se avete i capelli grassi, tuttavia, basterà anche un solo giorno. Questa accortezza è necessaria poiché il colore si mantiene più facilmente sui capelli sporchi. Infatti, i capelli sporchi impediscono al colore di scivolare via dal fusto. Inoltre, un cuoio capelluto lavato potrebbe irritarsi in seguito alla tinta, in quanto non sarà protetto dal naturale film sebo che viene a formarsi.

Occorrente

  • Pettine a denti larghi
  • Shampoo
  • Ciotola
  • Pennello
  • Pellicola trasparente
  • Molletta
  • Tintura
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Applicazione

Bisogna essere precise e metodiche nell’applicazione della tintura. È fondamentale munirsi di una ciotola e di un pennello professionale. Dopo aver messo i guanti protettivi bisogna versare nella ciotola il contenuto del tubo e la componente liquida. Poi, si deve mixare il tutto utilizzando il pennello. In seguito bisogna creare 4 sezioni e fermare i capelli con una molletta.

A questo punto si deve prelevare il prodotto con il pennello ed applicarlo sulle radici dei capelli della prima sezione. Lo stesso procedimento va eseguito con le altre sezioni. Infine, si devono impacchettare i capelli con la pellicola trasparente. Il trucco per una perfetta tintura fai da te sta nel partire dalle radici, per poi finire sulle punte.

Shampoo

Dopo aver distribuito il prodotto su tutta la lunghezza, lasciate riposare per circa 20-30 minuti (oppure secondo le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo), bisogna “scartare” i capelli per cominciare a massaggiare delicatamente la cute. Successivamente si devono districare le ciocche utilizzando un pettine a denti larghi.

A questo punto si devono risciacquare i capelli fino a quando l’acqua non diventa limpida. In seguito bisogna fare il consueto shampoo. Ora è il momento di applicare il trattamento nutriente presente nella confezione. Si tiene in posa per circa 5 minuti (si può tenere anche di più) e poi si risciacqua. Dopo il trattamento è consigliabile l’utilizzo di prodotti senza solfati per almeno 3 giorni.

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