Sport e allattamento, quale attività fisica scegliere?

Il periodo che segue il parto non è mai facile. Infatti, benché si tratti di un momento gioioso, il post-parto spesso è una fase critica per la neomamma. Innanzitutto, si proviene dalla fatica del parto stesso e dalle sue conseguenze fisiche, dai punti alle sensazioni di gonfiore e debolezza.

Poi, c'è l'allattamento. Se si allatta al seno a richiesta si fa del bene al babé ma anche a se stesse poiché l'allattamento materno facilita il ritorno al peso forma, aiuta a rilassarsi e protegge anche la salute della donna a lungo termine. Però allattare a richiesta è comunque faticoso e, spesso, costringe la neomamma a estenuanti tour de force notturni.

Nel post partum, dunque, è bene che la mamma si riposi e si rilassi non appena possibile. Però può essere molto utile anche praticare una leggera ma costante attività fisica. Muoversi, infatti, farà bene alla forma fisica, aumenterà il livello di energia (anche se, di primo acchito, sembrerà di non farcela) e, soprattutto, gioverà all'umore (a maggior ragione se si pratica un'attività fisica all'aria aperta e, ancora meglio, insieme ad altre mamme).

Sport e allattamento: quale attività fisica scegliere

Mentre si allatta, si può praticare attività fisica senza particolari controindicazioni. Anzi, muoversi (con gli sport consigliati) farà bene sia alla forma fisica, sia all'umore della neomamma

 

Il periodo del post-parto è un momento estremamente delicato per la neomamma. Infatti, tra allattamento al seno e notti in bianco, ci si può ritrovare decisamente stanche e anche un po’ giù di corda (fino ad arrivare ai casi di vera e propria depressione post-partum). Praticare un po’ di attività fisica può essere di grande aiuto sia per tornare in forma, sia per scacciare tensione e malumore. Ma quale sport scegliere se ci si sente esauste? Tutte quelle attività fisiche che non richiedano sforzi troppo intensi. Tra le più consigliate, a tal proposito, troviamo sicuramente la camminata veloce. Quest’ultima, infatti, si può praticare in qualsiasi momento della giornata e anche con il bebé al seguito, nella fascia o nel passeggino.

Camminata veloce

Camminare fa dimagrire e combatte la depressione

Se si pensa che solo la corsa o estenuanti sedute in palestra possano far perdere peso, si è decisamente fuori strada. Infatti, uno dei motivi per cui le neomamme rinunciano all’attività fisica è l’incompatibilità della routine quotidiana (e della stanchezza a essa correlata) con palestra e corse al parco.

Invece, anche camminare fa dimagrire. E non poco. Basti pensare che, per perdere i chili di troppo, sarebbe sufficiente una camminata veloce di 30 minuti ogni giorno (ovviamente, non esagerando con il cibo).

Inoltre, camminare non ha un costo, si può fare ovunque e in qualsiasi momento della giornata. All’inizio, se si è molto provate dalla stanchezza, si può cominciare con 15 minuti di passeggiata ogni mattina. Per poi aumentare il tempo, fino a 30-40 minuti di camminata.

Anche con il bebé

Puoi allenarti anche con il tuo bambino

Uno dei motivi per cui una neomamma decide di rimandare l’attività fisica, è che non sa dove e con chi lasciare il bambino mentre pratica sport.

Ma niente paura, alcune attività si possono fare anche con il bebé al seguito. Pensiamo solo alla camminata mattutina veloce: sarà ancora più dolce e al riparo da ogni preoccupazione, camminare con il piccolo nella fascia portabebé. Quest’ultima si rivela davvero un accessorio indispensabile per la sopravvivenza delle neomamme, ma anche per il benessere del bambino.

Grazie alla fascia si può esplorare il mondo e mettere il naso fuori di casa, scongiurando così malumori e senso di isolamento. E senza l’ingombro o il peso del passeggino e della carrozzina.

Fitness con il passeggino

Goditi il lato social

Sicuramente le avrete notate al parco e ai giardini: sono sempre più numerosi i gruppi di neomamme che si ritrovano all’aperto per fare ginnastica insieme con…il passeggino. E queste sessioni di fitness nulla hanno da invidiare alle sedute in palestra: si suda, si bruciano calorie, ci si tonifica senza nuocere all’allattamento e si sta in compagnia

Quest’ultimo punto è, forse, il più importante da considerare quando si sceglie di ricominciare a fare sport anche se si allatta e si è da poco diventate mamme. Isolarsi in casa nei primi mesi di vita del bebé non è una buona idea, anzi. Questo tipo di comportamento può predisporre a forme depressive anche gravi.

Dunque, è bene iniziare a uscire con il bambino il prima possibile e, perché no, cercare sul web e sui social network (di cui le mamme rappresentano un’ampia fetta di utenza) le associazioni che organizzano corsi di fitness per neomamme con il passeggino.

Yoga mamma e bambino

Ti rilassi e torni in forma

Lo yoga è un’attività fisica e spirituale perfetta durante la gravidanza, anche come preparazione al momento del parto. E lo yoga è ideale anche dopo la nascita del bebé, per numerosi motivi.

Prima di tutto, esiste uno specifico yoga post-parto, che prevede asana compatibili con l’allattamento e con le condizioni fisiche della neomamma. Inoltre, sono molte le associazioni culturali o anche gli stessi ospedali, a organizzare corsi di yoga post-parto per mamma e bebé.

Lo yoga aiuterà la neomamma a prendere confidenza con i cambiamenti fisici ed emotivi della maternità e ad accettarli serenamente. Inoltre, imparare la respirazione corretta terrà sotto controllo l’ansia, mentre il contatto con le altre mamme ridurrà la possibilità di andare incontro a tristezza e depressione.

Non stancarti troppo

Attenta all’acido lattico

Fino a non molto tempo fa, si sconsigliava alle neomamme di fare ginnastica per la credenza (errata) che praticare sport in allattamento, potesse influenzare negativamente la produzione e il sapore del latte materno.

Invece, oggi sono gli stessi medici a consigliare alla neomamma di muoversi e di praticare un’idonea attività fisica. L’importante è non sforzarsi in modo eccessivo per non arrivare a produrre un’overdose di acido lattico.

Meglio optare, quindi, per attività che tonifichino e scarichino lo stress ma che non lascino la mamma stremata.

Bevi molta acqua

Sempre, a maggior ragione se ti muovi di più

La mamma che allatta al seno non deve mangiare di più ma, sicuramente, deve bere acqua in quantità maggiore. Infatti, l’acqua contribuisce ad aumentare la produzione di latte e aiuta a prevenire fastidi legati all’allattamento, come il comune ingorgo mammario.

Se la mamma decide, poi, di ricominciare a praticare un po’ di attività fisica, è bene che ricordi di portare con sé sempre una bottiglia o una boraccia d’acqua, per reidratarsi. L’ideale è bere a piccoli sorsi ma molto spesso. Per la scelta dell’acqua, meglio preferire quella a basso contenuto di sodio, ma ricca di calcio e magnesio.

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