I giovani italiani vogliono più educazione finanziaria

  • 15 12 2021
Ecco il profilo delle studentesse e degli studenti italiani, oculati e previdenti, secondo un’indagine online promossa da Studenti.it e Intesa Sanpaolo a cui hanno partecipato oltre 56.000 utenti tra i 16 e i 25 anni

Così giovani, eppure già predisposti al risparmio: è questo il profilo che emerge dall’indagine online che ha coinvolto più di 56.000 ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni, promossa da Studenti.it in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

L’obiettivo? Aiutare gli studenti che si avvicinano al mondo del lavoro a potenziare le conoscenze in fatto di economia e risparmio con YounGOALS, un progetto di educazione finanziaria che coniuga l’esperienza e le competenze di Intesa Sanpaolo e la capacità di Studenti.it di dialogare con le nuove generazioni, per rendere i giovani più consapevoli delle loro scelte finanziarie.

«La gestione del risparmio si insegna e si impara fin da piccoli: aumenta le nostre opportunità di scelta, ci rende più autonomi, contribuisce alla serenità del nostro futuro» spiega Andrea Lecce, Direttore Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo. «Per questo l’educazione finanziaria, trasmessa con un approccio ludico ma concreto, come nel caso della collaborazione con Studenti.it, è da sempre al centro dell’attenzione di Intesa Sanpaolo. Negli ultimi anni un milione di giovani, di cui circa 300.000 under 18, ha scelto di aprire il nostro conto, completamente senza spese affinché sia possibile familiarizzare con tutti i servizi finanziari di base. Circa il 30% dei mutui sono rivolti ai giovani, con condizioni agevolate per realizzare il sogno della casa di proprietà. A loro dedichiamo il nostro impegno per offrire da subito le migliori soluzioni finanziarie, l’appoggio più completo per gli studi e, un domani, gli strumenti più innovativi per affrontare le sfide del mondo del lavoro».

IL PROFILO DEI GIOVANI ITALIANIGli italiani sono un popolo di risparmiatori e questa propensione sembra essere presente già in giovanissima età: i partecipanti all’indagine hanno, infatti, espresso il desiderio di saperne di più,ad esempio, sui piani di risparmio per acquisti futuri, sulle assicurazioni e sulle forme di investimento in generale: argomenti che trovano applicazione nella vita di tutti i giorni, ma rispetto ai quali, a volte, mancano attenzione e informazioni specifiche.

Quanto ne sanno, infatti, i giovani italiani di economia e finanza? Ecco cosa hanno raccontato a Studenti.it.

LA FINANZA? SI IMPARA IN FAMIGLIA – Di risparmio si comincia a parlare in famiglia: èquesta la prima fonte di informazione per il 36% degli intervistati. Per il 26% le prime nozioni arrivano dalla scuola; per un altro 26% dalle piattaforme digitali. A svolgere un ruolo importante è anche il programma di Alternanza scuola-lavoro: il 31% degli studenti ha, infatti, dichiarato di aver migliorato le proprie conoscenze in ambito economico proprio grazie a questa modalità didattica.

PIANI DI RISPARMIO E MERCATI FINANZIARI: QUASI I 2/3 DEGLI INTERVISTATI VORREBBERO SAPERNE DI PIÙ – Tra gli argomenti di carattere economico-finanziario su cui vorrebbero avere maggiori informazioni, i giovani partecipanti all’indagine mettono al primo posto i piani di risparmio per riuscire, un giorno, a concludere acquisti importanti, come una casa o l’auto, oppure a pagarsi gli studi (32%); seguono, con il 31% delle preferenze, i mercati finanziari, mentre il 14% degli intervistati vorrebbe avere più chiari i concetti relativi ai principali indicatori macroeconomici, come PIL, debito pubblico e inflazione.

LAVORO E GUADAGNO – Qual è il canale migliore per trovare lavoro e cominciare a beneficiare di una fonte di guadagno? Il 48% delle studentesse e degli studenti intervistati non ha dubbi: frequentare l’università e ottenere un titolo di studio distintivo sul mercato. Si posizionano molto al di sotto, con il 16% delle preferenze, i finanziamenti per giovani imprenditori, mentre per l’11% a fare la differenza sono i corsi di formazione post diploma. Quasi 1 studente su 3 percepisce, inoltre, già un piccolo reddito, frutto di stage, attività stagionali o lavoretti in proprio; la paghetta settimanale sopravvive per il 13% degli intervistati, mentre il 57% riceve del denaro in regalo di tanto in tanto.

METODI E STRUMENTI DI RISPARMIO – Il 73% dei partecipanti all’indagine ha già iniziato a risparmiare: il 23% ha un libretto, un conto o un piano di accumulo aperto dalla famiglia; il 17% risparmia occasionalmente, come riserva in caso di imprevisti, mentre il 15% lo fa per potersi permettere acquisti importanti, come un viaggio. Solo il 27% non pensa a mettere qualcosa da parte, perché “sono ancora giovane e c’è tempo”.

Ma quali strumenti utilizzano le ragazze e i ragazzi per gestire le proprie risorse? Il 24% degli intervistati si avvale di una carta prepagata, il 22% usa prevalentemente un conto corrente bancario e un altro 12% un conto corrente postale: il 42% non dispone, invece, di alcuno strumento per amministrare le proprie finanze.

METODI E STRUMENTI DI ACQUISTO – Quando si tratta di modalità di pagamento, il contante rimane ancora lo strumento principale: a preferirlo è il 39% degli intervistati, mentre il 19% opta per le app mobile contactless. Il 18% utilizza carte di debito o di credito e un altro 18% usa prevalentemente la prepagata, contro un 6% che sfrutta le funzionalità dell’Internet banking. Solo il 31% dei rispondenti programma le spese mensili in maniera strutturata, mentre il 47% non ci pensa e vive alla giornata.

LA GESTIONE DI UN BUDGET – La maggior parte dei partecipanti ritiene, infine, che i viaggi lontano dalla famiglia rappresentino il primo banco di prova per misurarsi con la gestione di un budget: non a caso, per il 46% l’obiettivo principale è pianificare al meglio le spese per non rischiare di rimanere a corto di denaro, mentre per il 21% la priorità è assicurarsi contro furti, infortuni e altri imprevisti.

Risultati che attestano la necessità di un percorso di educazione mirato e innovativo, a cui questo progetto risponde, in un contesto di apprendimento che si conferma sempre più social e digitale.

L’indagineha permesso di individuare i temi di maggior interesse e di mettere a punto un ricco palinsesto di contenuti, aggiornato settimanalmente e disponibile in forma di approfondimenti e di podcast sul sito web di Studenti.it: dai metodi per una corretta gestione dei risparmi agli strumenti per un’efficace pianificazione delle spese, dalle modalità per concludere gli acquisti online a quelle per proteggersi dalle truffe. E poi spazio alle forme di assicurazione e alle tipologie più diffuse di finanziamento per i viaggi-studio e la formazione, fino ad arrivare alla ricerca dei primi guadagni, alla sharing economy e alla sostenibilità.

Il progetto punta molto anche sul canale Youtube e sui profili social del brand – da TikTok a Instagram e Facebook – dove i creator sono al fianco dei ragazzi con video-pillole didattiche e contenuti interattivi, pensati per supportarli nel loro percorso di crescita.

Tutti i contenuti del progetto YounGOALS  – in aggiornamento – sono disponibili qui.

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