Come appendere i quadri sopra il divano

1/7 – Introduzione

Un hobby molto interessante è sicuramente quello di realizzare dei quadri con la tecnica artistica di proprio gradimento. Altri invece preferiscono semplicemente acquistare le opere artistiche realizzate dagli altri ed appenderle all’interno della propria abitazione. I quadri si possono mettere in qualunque stanza della casa, anche se la cucina non risulta molto adatta per accoglierli. La maggior parte delle persone sceglie di posizionarli nella camera da letto o nel salotto. Relativamente a quest’ultimo, la collocazione migliore è sopra o vicino il proprio divano. Nel presente tutorial sul fai da te vediamo quindi come appendere i quadri sopra il divano.

2/7 Occorrente

  • Quadri
  • Altri elementi decorativi (foto, specchi, piccoli murales)
  • Metro tradizionale o laser
  • Chiodi
  • Martello

3/7 – Fare attenzione alle altezze

Quando si tratta di appendere un quadro, l’altezza è il primo elemento su cui occorre prestare attenzione. Nel caso in cui volessimo appendere i quadri sopra il divano, dobbiamo calcolare la giusta altezza. Lasciamo il divano attaccato alla parete, o comunque molto vicino ad essa. Ora armiamoci di metro per calcolare l’altezza del divano. Annotiamo la misura e passiamo ai quadri. Se ad esempio abbiamo una cornice di 20×30 cm, l’altezza del quadro corrisponderà a 30 cm. I quadri vanno ovviamente appesi più in alto rispetto al divano. Si parte da circa 20 cm di distanza, al fine di evitare che le cornici possano caderci in testa quando ci sediamo sul sofà. Oltre alla nostra sicurezza, dobbiamo pensare anche al fatto che i quadri devono essere visibili. Il divano potrebbe coprirne la parte inferiore se li attaccassimo troppo in basso. Ecco perché abbiamo bisogno di capire quanto spazio abbiamo sulla parete.

4/7 – Radunare i quadri

Una volta stabilito a quale altezza andremo ad appendere i nostri quadri sopra al divano, inizieremo a radunarli. Teniamo conto delle misure di ciascun quadro e annotiamole su un foglio. Quando raduniamo le opere da esporre, seguiamo uno schema mentale. Possiamo mettere insieme quadri con gli stessi colori oppure quelli che raffigurano lo stesso tema in diverso modo. In alternativa, abbiamo l’opportunità di abbinarli in base al colore o anche alla forma della cornice. Prima di appenderli, collochiamoli sul pavimento e proviamo a realizzare una composizione. In questa fase è importante prepararsi uno schema preliminare per evitare di staccare e riattaccare uno o più quadri. La composizione preliminare ci aiuta a non effettuare troppi fori nel muro al momento di cambiare le disposizioni dei chiodi. Una volta organizzato il tutto, passiamo all’azione.

5/7 – Scegliere uno stile compositivo

Dopo aver creato una composizione di partenza, possiamo fare un ulteriore passo. Appendere i quadri sopra il divano non significa soltanto installare dei dipinti sulla scia di una composizione standard. Dobbiamo anche scegliere uno stile da affidare alla disposizione dei quadri. Ad esempio potremmo aggiungere qualche elemento decorativo accessorio. Magari dei nastrini colorati o delle miniature potrebbero creare un intervallo tra un quadro e l’altro. Proviamo magari ad aggiungere uno specchio tondo, o anche una tegola dipinta a mano. Un’applique potrebbe conferire un effetto retrò alla nostra composizione, illuminando i nostri quadri preferiti. In alternativa, sarebbe carino creare un piccolo murales in stile shabby chic che venga poi circondato dai dipinti. Insomma possiamo dare libero sfogo alla nostra fantasia in base alle nostre preferenze in fatto di stili d’arredamento. L’importante è applicare i chiodi sui punti giusti, poi sul resto siamo liberissimi.

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7/7 Consigli

  • Per evitare di urtare i quadri, meglio appenderli almeno 30 cm più in alto rispetto al sofà.
  • Forare la parete con i chiodi soltanto dopo aver creato la composizione, altrimenti si rovina il muro.

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