A meno di essere aridi di cuore, il primo istinto che viene vedendo un cane è allungare la mano per toccarlo e la stragrande maggioranza dei quadrupedi amano essere accarezzati. Facile, no? Mmmm, quasi, basta capirsi.

Ci spieghiamo. E’ tutta una questione di comunicazione e come accade che ci siano incomprensioni tra umani, ancora di più è possibile che ci siano tra cani e umani visto che non parliamo la stessa lingua. In altre parole, è bene essere sicuri che la bellissima intenzione di mostrare intersse e affetto al cane sia percepita per quello che è e non come una minaccia. Per cui, come prima cosa è sempre saggio chiedere al padrone se si può accarezzare il cane, poi evitare di toccarlo da dietro e dall’alto e in generale di coglierlo di sorpresa. Lo dicevamo che i cani sono meravigliosi ma anche complessi…
L’ottima notizia è che bastano poche e semplice attenzioni perchè toccare un cane sia una splendida esperienza per lui e per l’umano.

1. Dove accarezzare il cane
Generalmente le zone dove i cani preferiscono essere accarezzati sono dietro le orecchie, all’attaccatura della coda, e sul petto. Alcuni amano molto anche i fianchi e l’interno coscia. Diciamo generalmente perchè poi ogni cane ha i suoi gusti per cui conoscendolo si impareranno anche i suoi punti preferiti

2. Dove non accarezzare il cane
Generalmente i cani non amano essere toccati sulla testa, sulle zampe e sulla coda ma ognuno ha i suoi gusti per cui bisogna vedere caso per caso.

3. Non prendere il cane di sorpresa
Il cane si potrebbe spaventare e sentire minacciato. E’ molto importante avvicinarsi delicatamente e fargli vedere e sentire la propria presenza.

4. Mettersi alla loro altezza
Ad eccezione dei bambini, e anche molto piccoli di solito, gli umani sono più grandi dei cani e quando si avvicinano li sovrastano per cui il cane potrebbe avere paura. Una buona pratica per fare amicizia e poi accarezzarlo quindi è mettersi alla sua altezza, magari sedendosi per terra o accucciandosi, così da evitare che si senta in pericolo. In quest’ottica è anche sconsigliato piegarsi sul cane, si rischia che pensi che la minaccia si stia avvicinando pericolosamente dall’alto.

5. Farsi conoscere
Bisogna permettere al cane di capire chi ha davanti e il modo migliore è, dopo essersi messi alla sua altezza, allungare la mano verso il suo muso e lasciare che la odorino. Se sono convinti si rilassano – è anche possibile che diano una leccatina o che inizino ad odorare altre parti – e si sono stabilite le condizioni per poterlo accarezzare.

6. Mostrare al cane cosa si sta per fare
Bisogna evitare di toccare il cane a sorpresa e in punti che non può vedere. Dopo essersi fatti odorare, è bene mostrargli dove si dirige la mano, controllando sempre le sue reazioni, e se rimane sereno, toccarlo. Se invece mostra preoccupazione – si allontana, gira la testa, si agita – o addirittura i primi segni di reazione negativa, bisogna ritirare la mano e desistere. In questi casi il cane non ha voglia di essere accarezzato e forzarlo sarebbe sbagliato.

7. Non accarezzare la testa
Agli umani viene spontaneo toccare come prima cosa la testa dei cani, ma in realtà per loro è una zona sensibile e molti di loro non amano che sia toccata. Andare direttamente sulla testa può anche generare una sensazione di pericolo per cui è bene evitarlo. Dopo aver fatto studiare la mano (come abbiamo scritto al punto 5) allungarla dolcemente verso il petto o dietro le orecchie e iniziare le carezze/grattatine sempre però facendo attenzione al comportamento del cane e ricordandosi di smettere se mostra di non essere contento.

8. Non abbracciare il cane frontalmente
Un’altra cosa da evitare almeno con un cane che non si conosce molto bene è abbracciarlo coprendogli la testa. Il motivo è semplice: è possibile che sentendosi stretto tra le braccia e il corpo dell’umano si senta in pericolo. Un modo per abbracciarlo ed abituarlo agli abbracci totali è partendo dal lato: mettendosi al suo fianco e guardando nella stessa direzione, lo si cinge lateralmente con un braccio. Anche in questo caso, se si nota che il cane non apprezza, lasciarlo subito libero.

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