Come fare la toelettatura e la pulizia del cane fai da te

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Come fare la toeletta e lavare il cane a casa senza bisogno di ricorrere all'aiuto del toelettatore, come curare la pulizia del proprio cane con il fai da te

Toeletta e lavaggio dei cani fai da te

Ho sempre amato fare il bagno ai miei cani. Ammetto che mi diverte prenderlo di forza e infilarlo dentro la vasca o la doccia in una lotta che è una forma di gioco. Mi è sempre piaciuto vederlo calmarsi con il calore dell’acqua e piano piano imparare a godersi le mie coccole e carezze per insaponarlo.

Mi fa molto ridere dopo averlo sciacquato vederlo agitarsi per la casa scuotendosi di continuo per asciugarsi e iniziare a prenderci gusto e approfittare del momento di follia per correre per casa senza freno.

Solo i possessori di un cane mi possono capire e a tutti gli altri dico: so cosa pensate. Certo che sarebbe più facile rivolgersi ad un centro dedicato ma lavare il mio cane è un momento di forte comunicazione tra me e lui ed è difficile rinunciarci.

Dunque per chi ama il fai-da-te gli esperti dicono di fare attenzione a non fare male all’animale, di usare solo prodotti che non alterino il pH naturale della sua pelle e di farlo più spesso quando si tratta di cani a pelo raso.

Toeletta fai da te per il cane a pelo lungo

Per quelli col pelo più lungo è fondamentale spazzolarli e lavarli con un prodotto specifico soprattutto quando è la stagione del cambio del pelo. Con l’autunno e la primavera sul mantello di molti cani si forma infatti la cosiddetta muta, costituita da peli morti, che se non adeguatamente rimossi andranno a infestarvi casa oltre ad infastidire l’animale.

In aggiunta alla toelettatura complessiva è fondamentale compiere piccoli gesti di pulizia quotidiana. E’ particolarmente importante per esempio controllare le orecchie dei cani, dove è facile si creino delle infezioni che degenerano velocemente. Anche per queste è bene non lavarle con l’acqua corrente (molto pericoloso) ma usare prodotti specifici.

Una curiosità: il lavaggio del mio primo cane era molto frequente, avendo io 10 anni e amando ancora più di ora questo momento di gioco. Mia madre mi esortava sempre a fare attenzione a non far andare l’acqua nelle orecchie del cagnolino, a rischio la sua capacità uditiva. Così alla fine di ogni bagnetto mentre lui si dimenava per casa io lo chiamavo ripetutamente per assicurarmi che ci sentisse. Ma più lo chiamavo più lui si agitava e la casa diventava un lago.

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