Il veterinario per il cane: come sceglierlo

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Come scegliere il veterinario migliore per il nostro cane, ecco tutte le indicazioni per decidere chi curerà la salute del nostro amico a 4 zampe

Come scegliere il veterinario

Tutti i cuccioli ma ancora più se di razza tendono ad averne sempre una – di solito cose poco gravi ma che comunque vanno gestite. Fondamentale quindi quando si prende un cane per la prima volta (se uno ne ha avuti altri è molto probabile che già ce l’abbia) è trovare un veterinario di cui ci si fida e con cui ci si trova bene.

I veterinari sono generalmente persone molto dedite ai loro assistiti, vogliono essere tenuti informati sullo stato dei loro pazienti e danno la reperibilità telefonica in qualsiasi momento nel caso di urgenze. Da esperienza personale possiamo dire, diffidare di chi si dichiara disponibile solo in ‘orario di ufficio’ e rigorosamente non di sabato e di domenica. E’ molto molto probabile che non siano seri nè bravi ed è meglio non rischiare.

Come si trova un buon veterinario?

La risposta è facile. Si chiede. Con il cucciolo si va al giardino. La creatura ha bisogno di socializzare e con lei/lui socializza anche il padrone e la cosa da fare è chiedere a chi ha cani adulti chi è il loro veterinario di riferimento e provare. Come per tutto, da cosa nasce cosa…Se il primo non piace si prova il secondo e così via fino a che non si trova quello che da fiducia. Importante sapere che come nella medicina per umani anche in veterinaria ci sono gli specialisti per cui è bene avere l’equivalente del medico di base, che poi coinvolgerà lo specialista nel caso ci fosse bisogno.

Riassumendo: il veterinario è il secondo migliore amico del neo-padrone di cane, il miglior amico è il quattrozampe ovviamente, ed è molto importante avere un buon riferimento sin da quando il cane è cucciolo – per cui è bene trovarlo subito e trovarlo bravo.

Le visite da programmare dal veterinario per il cane

  • per un controllo generale sulla salute del piccolo
  • per le vaccinazioni
  • per la prevenzione – contro la filaria, leshmaniosi, etc.
  • per eventuali indicazioni sulla dieta: il piccolo arriva con il suo ‘puppy kit’ e consigli su quale pappa usare – generalmente croccantini. E’ possibile che con il passare delle settimane e dei mesi ci si renda conto che quel cibo non va bene – molta forfora, pelo opaco, vomito, diarrea, etc. – e sarà il veterinario a consigliare quale altra alimentazione usare.
  • per eventuale controllo delle anche. La questione displasia non è molto facile. Accenniamo brevemente: si possono fare controlli preventivi a 4 o 6 mesi o altrimenti il controllo a 1 anno. Nel caso di presenza di displasia, come gestirla è molto controverso perchè alcuni veterinari sostengono si debba intervenire ad ogni costo (con una o più operazioni) mentre sempre più allevatori e proprietari sostengono che in realtà l’operazione non risolve nulla. La valutazione può essere solo individuale e con il sostegno di un veterinario, si spera molto preparato e corretto. Un dato è certo: un cane con la displasia è bene che non si riproduca. 

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