Una borsa di studio per studiare a Roma

Non sempre i sogni che ognuno di noi ha, si conciliano con la dura realtà dei fatti. Eppure trovare una soluzione non è sempre impossibile; l'importante è essere pronti a cogliere le opportunità giuste al momento giusto
Non sempre i sogni che ognuno di noi ha, si conciliano con la dura realtà dei fatti. Eppure trovare una soluzione non è sempre impossibile; l’importante è essere pronti a cogliere le opportunità giuste al momento giusto. Il resto viene da sé.
Molti ragazzi, alle prese con l’importante scelta dell’università, sognano di studiare in una città diversa da quella di origine. Una delle mete più gettonate, in questo caso, risulta essere Roma. Ma il costo della vita da studente nella capitale, si sa, è proibitivo per i più, fatto salvo per alcuni, pochi fortunati. Tre sono, dunque, le possibilità tra le quali si trova a scegliere uno studente medio:
– rinunciare al proprio sogno;
– diventare studente-lavoratore cercando, cioè, un impiego che aiuti a pagare le spese;
– optare per una soluzione alternativa

Eliminando la prima opzione (mai rinunciare ai propri sogni!), rimangono le ultime due. Ma studiare e lavorare può richiedere il sacrificio di sottrarre molto tempo allo studio. E allora? Non resta che cercare una terza via, si…ma come? Più facile a farsi che a dirsi!
Da oltre trent’anni, infatti, il Collegio Universitaria Lamaro-Pozzani, finanziato dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, offre un’opportunità unica agli studenti di tutta Italia desiderosi di studiare nella capitale. Mette in palio, cioè, una borsa di studio del tutto particolare. Ovviamente non si tratta di uno sterile assegno in denaro che, per quanto ben accetto, ha un solo valore economico, ma di qualcosa di ben diverso e molto più entusiasmante.
La borsa di studio, infatti, consiste nella possibilità di usufruire gratuitamente, per un intero anno accademico, di tutta una serie di benefici che la rendono unica:
– vitto e alloggio gratuiti presso la sede appena ristrutturata dell’ente;
– corsi extrauniversitari organizzati dalla federazione e inerenti il campo delle lingue, dell’economia, del diritto e dell’informatica:
– incontri settimanali con personalità di spicco del panorama politico, culturale, istituzionale e accademico sia nazionale che internazionale;
– viaggio di istruzione annuale verso mete che variano di anno in anno a seconda delle preferenze ( e dei finanziamenti disponibili);
– scambi culturali con l’università di Warwick, Uk, con possibilità di trascorrervi periodi di studio che vanno dal singolo mese all’intero anno accademico;
– collaborazione con la rivista Panorama per i giovani e con la collana Dario Mazzi, nata dalla collaborazione degli studenti della Residenza con la casa editrice "Il Mulino".

Questo, e molto altro, in cambio semplicemente di un regolare impegno universitario…magari con qualche sforzo in più rispetto alla media per quanto riguarda tempi e risultati.
Per poter beneficiare della borsa di studio è necessario essere in possesso dei requisiti specificati nel bando, che è possibile consultare sul sito dell’istituzione, e presentare la domanda entro il 21 agosto 2006. Le selezioni, che si terranno a partire dal 26 agosto, sono articolate in varie prove: test di cultura generale, colloqui, prove scritte e test psicoattitudinali.
La borsa ha valore annuale e, per riconfermarla, viene richiesto agli studenti il mantenimento di una media di voti di 27/30 e il raggiungimento di un numero di crediti universitari calcolati in base alle esigenze della singola facoltà universitaria.
Cosa aspettate, dunque, a partecipare? Se tutto questo ancora non vi basta provate a consultare due siti fondamentali in proposito. Il primo, www.rulp.it , è il sito ufficiale sul quale troverete tutte le informazioni relative alle attività, alle modalità di accesso e alla storia dell’istituzione. Il secondo www.rulp.org, invece, è il sito di noi studenti della residenza dove vi sarà possibile trovare le foto di viaggi, incontri ed inaugurazioni, informazioni sugli esami e tutto quanto riguarda la vera vita del collegio. Provare per credere!
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