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Pianocity: il festival diffuso che ripensa il suono di Milano

Torna Pianocity: dal 17 al 19 maggio una serie di performance nella città di Milano porteranno a riscoprire i luoghi segreti e a ripensare la metropoli

Amata, odiata, criticata, sempre al centro delle discussioni degli italiani sin dai suoi giorni di capitale: Milano è la città più moderna d’Italia. Non ha la bellezza di Firenze, l’immensità di Roma, la cultura di Bologna, ma ha una vera e propria “personalità”. Eccentrica, straordinaria: si esprime al meglio nei giardini interni (nascosti nei quartieri più impensabili), degli appartamenti da sogno destinati ad ospitare eventi occasionali e poi chiusi al pubblico.

Qui – per pochi eletti – si svela in tutti i suoi colori e in tutti i suoi suoni: dalla voce materna della metro (il cui remix è diventato recentemente un suono virale su TikTok) al rumore dei tacchi in piazza Duomo. Dai clacson che suonano all’impazzata appena qualcuno esita davanti ad un semaforo fino alle mille lingue che si sovrappongono nei musei.

Pianocity Milano: le performance che scuotono la città  

È solo conoscendo questo lato di Milano che la si può capire: ecco perché a partire dal 2011 il Comune di Milano (in collaborazione con Associazione Piano City Milano con Comune di Milano, a cura di hdemia srl e Ponderosa Music&Art srl) ha dato vita a Piano City Milano, il primo festival diffuso della città.

Negli ultimi 13 anni ha accompagnato la metamorfosi e la rinascita della città, aprendo al pubblico luoghi insoliti e spazi nascosti, trasformandoli in location per concerti e performance musicali. Il festival mette al centro la cultura come motore che genera nuova cultura, creando un legame profondo con le realtà territoriali, alimentando inclusione ed innovazione.

Pianocity 2024: gli eventi imperdibili

Come l’ha definita il sindaco Giuseppe Sala, Pianocity è un modo per ribadire quello che Milano è e vuole essere: una rivoluzione silenziosa che ribalta le dinamiche senza mai rinunciare alla ricercatezza e all’eleganza. Con questo obiettivo, ogni anno istituzioni, artisti, associazioni, reti e partner collaborano per dare vita ad una serie di performance diffuse che coinvolgono tutti i cittadini. L’edizione 2024 si terrà dal 17 al 19 maggio: ecco la nostra guida per non perderti gli eventi più interessanti.  

Soundscapes di Agnona

Nella sede dello spazio Agnona si terrà il format Soundscapes nel quale ascolto musicale e immersione del suono si incontrano per dare vita ad un’esperienza psico-fisica unica. Partendo dal sound bath, pratica meditativa che prevede l’utilizzo di suoni ancestrali, le frequenze sonore e i suoini curativi rilasciati dai vasi di cristallo suonati dall’artista Larissa Giers si fondono con l’armonia del pianoforte solo di Francesco Taskayali, creando un momento di rilassamento e un dialogo musicale dai poteri trasformativi.

Si partecipa sdraiati su tappetini, gli occhi chiusi sotto speciali mascherine aromatiche. Il corpo, cullato dal tepore e dal peso di coperte Agnona, scivola in una osmosi perfetta tra spazio interiore ed esteriore.

  • 16 maggio (su invito) dalle 19 alle 20
  • 18 maggio dalle 21 alle 22
  • 19 maggio dalle 7 alle 8

Alexis Ffrench a Villa Necchi Campiglio

Uno dei musicisti classici più popolari del momento, il pianista, compositore e produttore Alexis Ffrench si esibirà a Villa Necchi Campiglio giovedì 16 maggio alle 21. Il pianista è indiscutibilmente una delle menti musicali più talentuose del mondo, con oltre un miliardo di streaming, ma anche un appassionato sostenitore dell’educazione musicale.

Ricopre infatti il ruolo di governatore e fiduciario della Royal Academy of Music, oltre a essere il direttore artistico dell’Associated Board of the Royal Schools of Music. Attraverso il suo innovativo programma radiofonico su Apple Music, Classical Connections, e il suo tutoraggio, le masterclass e i workshop, Alexis Ffrench sta rinnovando la musica classica e dimostrando che il genere è vivo, in evoluzione e accessibile a tutti.

Opus: il film dell’ultima esibizione di Ryuichi Sakamoto

Venerdì 17 alle 21.30 sarà proiettato al GAM Main Stage (Via marina) RYUICHI SAKAMOTO | OPUS, il film-testamento diretto da Neo Sora, figlio del pianista, e presentato in anteprima all’80^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Nel documentario si racconta l’ultimo concerto del Maestro in una celebrazione della sua vita e del suo leggendario lavoro. Si tratta dell’ultimo regalo che Sakamoto, che si è spento il 28 marzo del 2023, ha voluto preparare per il suo pubblico. 

Pianoforte e musica latinoamericana

Elena Lasala riscopre la musica classica dell’America Latina, frutto dell’incontro tra cultura popolare e diverse etnie che compongono le società latinoamericane. Attraverso i secoli l’arricchimento prodotto dalla tradizione accademica europea e di altri paesi del continente americano hanno contribuito allo sviluppo di un movimento musicale caratterizzato da un grande eclettismo culturale, che la pianista promuove con un programma vario che evoca paesaggi e sensazioni di una terra calda e affascinante.

Arte e musica: Pianocity nei musei

Durante Pianocity Milano prenderanno vita i musei più amati dai cittadini, con una serie di esibizioni di vario genere aperte al pubblico.

Il Museo Civico Archeologico in Via B. Luini 6 ang. via Ansperto risuonerà delle note di Schubert grazie alla performance Sulle tracce di Schubert di Luca Ciammarughi sabato 18 alle ore 10.30. Lo stesso giorno, all’ADI Design Museum si esibiranno Bruna Di Virgilio (sound contemporaneo, ore 11), Gloria Campaner e Michele Tadini con un pezzo di Satie interpretato a due voci (alle ore 14.30) e alle ore 16.30 Alessandro Commellato e Francesco Cataluccio reinterpreteranno Chopin e Szymanowski.

All’Armani/Silos invece si esibirà Büşra Kayıkçı, cresciuta con la musica nella natia Istanbul, che poi ha studiato architettura d’interni e design ambientale all’università, lavorando poi nella professione per tre anni. Crea progetti interdisciplinari, come la collaborazione con il New York Theatre Ballet nel 2020, e si esibirà con sue musiche originali.

Gli eventi celebrativi

Dal concerto per il centenario di Luigi Nono eseguito da Diego Petrella all’omaggio a Bill Ewans di Luca Bombardi (entrambi sabato 18), passando per la rivisitazione della composizione Rhapsody in Blue di Gershwig da parte di Costanza Principe e Federico Nicoletta (sabato 18). Nel corso di Pianocity Milano ci sarà occasione per pianisti professionisti ed emergenti di rivisitare le opere più amate dal pubblico e per i fan di rivivere la musica che amano con nuove prospettive.

Tra gli eventi più interessanti, anche l’omaggio a György Kurtág eseguito da Maria Grazia Bellocchio e quello a Chico Buarque di Lorenzo Tosarelli (entrambi domenica 19).

Food & Music

All’evento parteciperà anche Pasticceria Angela Milano, con Constellations, episode #2, un concerto per due pianoforti e coro di Stefano Barzan, nella domenica 19 maggio alle ore 11.30 presso il cortile condominiale di via Ruggero di Lauria 15. L’incontro sarà a ingresso libero.

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