La 20th Century Studios, di proprietà di Disney, ha confermato l’inizio delle riprese de Il diavolo veste Prada 2, riportando sul set Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt e Stanley Tucci, con l’aggiunta del premio Oscar Kenneth Branagh. A quasi vent’anni dal cult movie, Miranda Priestly è ancora al timone della rivista Runway in un mercato editoriale in crisi. Dietro la macchina da presa torna David Frankel, mentre la data di uscita è fissata al 1° maggio 2026.

Via alla produzione de Il diavolo veste Prada 2

Il 30 giugno 2025 la 20th Century Studios ha pubblicato il reel «The Devil Wears Prada 2. Now in production» corredato dalle due iconiche décolleté rosse che rimandano al poster del 2006.

Il ritorno del cast originale

Confermato il cast stellare del film del 2006 composto innanzitutto da una magistrale Meryl Streep (Miranda Priestly), oltre a Anne Hathaway ed Emily Blunt (nei ruoli di Andy Sachs ed Emily Charlton) e Stanley Tucci (Nigel). New entry l’attore britannico Kenneth Branagh che interpreterà il marito di Miranda.

Una trama che guarda al futuro dell’editoria

Nel sequel de Il diavolo veste Prada, secondo quanto anticipa Variety, Miranda è ancora alla guida del magazine Runway mentre il settore dell’editoria tradizionale è in crisi. Si scontra con il personaggio di Blunt, la sua ex assistente che ora è una potente dirigente di un gruppo del lusso con fondi pubblicitari di cui Miranda ha disperatamente bisogno. Non è chiaro come Andy Sachs, interpretata da Hathway, entrerà a far parte della storia.

Data di uscita e set internazionali

Disney ha fissato l’uscita al 1° maggio 2026, esattamente 20 anni dopo la pellicola originale.

Il diavolo veste Prada, una pellicola di culto

Alla base dei due film che raccontano lo spietato, esasperato e disperatamente ambito mondo della moda e dei magazine americani, il romanzo del 2003 di Lauren Weisberger che, nella vita reale, ha lavorato come assistente personale della direttrice di Vogue America, Anna Wintour. Il diavolo veste Prada, diventato per molti un film di culto, ha incassato 326,7 milioni di dollari in tutto il mondo, facendo guadagnare alla Streep un Golden Globe come migliore attrice in una commedia, oltre a una nomination all’Oscar.