Le disposizioni di re Carlo per il funerale prevedono che Harry, Meghan e i loro figli Archie e Lilibet abbiano il posto che spetta loro per rango, ma soprattutto per parentela. Secondo le fonti di palazzo, una riconciliazione tra il re e il suo “darling boy” non è però in vista. Da padre Carlo ne avrebbe voglia, ma come sovrano non può. Troppo alto il rischio che l’inaffidabile Harry spifferi il contenuto delle conversazioni private, come già accaduto in molte occasioni. A corte nessuno ha dimenticato l’intervista a Oprah Winfrey e le pagine al vetriolo di Spare, l’autobiografia in cui il principe ha nuovamente accusato di razzismo la Firm e parlato della sua vita (a quanto pare infelicissima) da working royal.

Carlo e Harry: tutto pronto per l’operazione Menai Brigde
La morte dei reali viene annunciata con una frase in codice. Hyde Park Corner è il messaggio che venne utilizzato per comunicare il decesso di Giorgio VI. Allora le comunicazione telefoniche passavano attraverso il centralino e il trucco venne escogitato per non far trapelare la notizia prima del tempo. Per Re Carlo III scatterà l’operazione Menai Bridge, che prende il nome da un ponte del Galles. Quella di Filippo, duca di Edimburgo, venne invece denominata Forth Bridge, come il ponte ferroviario sul Firth of Fort, in Scozia.
I precedenti: Elisabetta e l’operazione London Bridge
La scomparsa di Elisabetta venne annunciata con la frase London Bridge is down che diede il via all’omonima operazione. Visto che la sovrana si trovava nella residenza scozzese di Balmoral venne attivata anche l’operazione Unicorno, studiata per coprire questa eventualità. Nulla è lasciato la caso quando si tratta dei Windsor.

I ruoli di William e Harry al funerale di re Carlo
A dare l’annuncio ufficiale alla nazione è sempre la BBC, con i conduttori e i giornalisti vestiti di nero. Segue di poco il discorso del nuovo re. Il passaggio del ruolo all’erede è infatti immediato: the king is dead, long live the king, come si dice da secoli.
Il corteo funebre che accompagnerà il feretro di Carlo all’abbazia di Westminster sarà guidato da William, ormai re, e da Harry. Meghan e i figli Archie e Lilibet prenderanno posto vicino a Camilla, alla nuova sovrana Catherine, a George, fresco erede al trono, e a Charlotte e Louis.
Carlo vuole Harry anche alla festa per i suoi 80 anni
Non si fanno solo preparativi tristi alla corte di San Giacomo. Re Carlo III ha annunciato nel febbraio 2024 di avere un cancro, ma le ultime notizie non ufficiali sono improntate alla speranza. Il tumore non sarebbe curabile, ma comunque controllabile. Nulla è certo ovviamente, ma è abbastanza per iniziare a organizzare i festeggiamenti per gli 80 anni del sovrano.

Il compleanno ufficiale in giugno per evitare il maltempo
Carlo è nato il 14 novembre 1948, ma festeggia il compleanno ufficiale in giugno in occasione del Trooping the Colour. Un’innovazione introdotta nel 1748 per un motivo molto pratico: a giugno le probabilità di avere bel tempo sono maggiori. Il freddo di gennaio o la pioggia autunnale rovinerebbero la festa ai sudditi che si accalcano sul Mall per vedere la famiglia reale che si affaccia al balcone di Buckingham Palace.

Un posto sul balcone anche per i Sussex
Su quel balcone, per volontà di Carlo, ci sarà di nuovo posto per i duchi di Sussex e i principini Archie e Lilibet, che crescono in California lontani dalle regole e dai fasti della corte inglese.
Tra i motivi per cui Harry non vuole portare la famiglia a Londra c’è il nodo della sicurezza: da quando i Sussex hanno lasciato il ruolo di working royal è stata loro tolta la protezione di Scotland Yard. Ragioni economiche a parte, Harry non ritiene sufficiente il livello di protezione della security privata. Certo, un invito ufficiale risolverebbe il problema perché la sicurezza delle residenze reali è garantita al massimo livello.
In attesa di un’unione familiare
I preparativi fervono e non ci resta che sperare di assistere prima agli 80 anni di Carlo, attorniato da figli e nipoti. Tutti insieme come royal, ma prima di tutto come family.