Andrea Delogu

Andrea Delogu sbotta alle critiche per la museruola al cane: “Inutile pietismo”

La conduttrice e attrice furiosa su Instagram. Motivo della discussione? Le critiche per la museruola messa al suo cane Spilla

L’amore di Andrea Delogu per la sua cagnolina Spilla è grande. Un attaccamento così evidente e spesso esibito attraverso immagini, video e storie sui suoi canali social. Così, anche stavolta, la conduttrice e attrice ha utilizzato i suoi profili per difendersi dalle accuse piovute da chi si è presa la briga di attaccarla per aver messo la museruola a Spilla.

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Delogu risponde alle critiche per la museruola

Non avrebbe immaginato che una delle sue tante stories in compagnia della sua amata Spilla sarebbe diventata oggetto di critiche da parte di alcuni utenti. E invece Andrea Delogu è dovuta correre ai ripari dopo aver postato una storia tutta da ridere con Spilla sdraiata a terra e decisa a non muoversi. Motivo della discussione? La museruola messa al cane.

Vi rendete conto quanto siete fuori luogo quando scrivete o dite a una persona che mette la museruola al proprio cane: ‘ma poverina toglila’ o cose varie correlate di pietismo inutile?”, ha commentato Andrea Delogu nelle sue Instagram stories. “Secondo voi mi alzo una mattina e decido di farlo perché sono pazza? E comunque ogni cane dovrebbe saper indossare la museruola e il vostro: ‘non ci riuscirei mai’ ha fatto più danni che bene“.

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“Non si sopprime un cane se è invecchiato”

Poi, in riferimento a un video che circola in rete nel quale si consiglia di sopprimere i cani anziani, Andrea Delogu rincara la dose: “Molti di voi vivono l’animale domestico come un prolungamento di se stessi. Quando non ci somiglia più, quando non condividiamo più le sensazioni, allora può morire. Un cane anche se non vede o è un po’ rintronato sta bene. Se mangia bene e fa quello che deve fare sta bene. Un animale si sopprime se la sofferenza è tale da non poterla superare, non se è invecchiato”, attacca la conduttrice.

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Andrea Delogu: “Spilla mi ha salvato la vita”

Sulla scelta di prendere un cane Delogu aggiunge: “Non consiglio mai di prendere un cane, prenderlo deve essere una scelta ponderatissima. È un impegno continuo e non solo economico. Spilla mi ha salvato la vita, avevo bisogno di lei per capire molte cose di me ma continuo a dire che se vuoi un cane nella tua vita devi essere più che certa. Non è un gioco, non si torna indietro, ha un carattere diverso dal tuo e una vita diversa dalla tua. Dipende da te, non è te”.

Andrea Delogu

Infine un consiglio a chi, purtroppo, si è trovato nella condizione di dover sopprimere il proprio animale: “Molti di voi mi stanno scrivendo quando purtroppo hanno dovuto decidere, su consiglio del veterinario, di sopprimere il proprio cane a seguito di malattie dolorose incurabili o incidenti irrecuperabili. Ecco, non dovete sentirvi in colpa vi prego, quando una decisione così difficile viene presa per il bene dell’animale non vi dovete affliggere. Siete stati coraggiosi”.

La “rete” di solidarietà per Spilla

Fortunatamente in rete c’è anche chi non ha fatto mancare la sua vicinanza ad Andrea Delogu, soprattutto quando le condizioni di Spilla sembravano non promettere nulla di buono. La cagnolina ha passato un periodo difficile negli ultimi mesi, ma finalmente il peggio sembra essere passato: “Grazie per le mille mila volte che mi chiedete ‘Spilla come sta?’ – ha postato a metà marzo Andrea Delogu su Instagram -. Finalmente vi posso dire BENISSIMO. Sono stati 3 mesi complicatissimi in 10 mesi non semplici. Ha 13 anni e all’improvviso è stata male, l’ho curata con delle medicine e da lì in poi il calvario. Non ho dormito per molte notti perché il senso di responsabilità mi faceva chiedere in continuazione ‘Dove sto sbagliando?’. Non mangiava più, dimagriva a vista d’occhio e non si teneva più ne pipì ne cacca. Stavo pensando davvero che l’avrei dovuta salutare per sempre e, chi ha un cane mi può capire, mi sentivo persa”.

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Poi l’ultimo tentativo: “Scalare le medicine e cambiarle totalmente l’alimentazione – continua la conduttrice -. Cucinarle (sicuramente ci sono pasti già cucinati facili da comprare, ma lei era davvero in gravi condizioni e non potevo affidarmi al preparato). Nel giro di 20 giorni è rinata, ingrassata, è vispa, gioca e aspetta d’uscire… Questo solo per dirvi che se vi trovate nella mia stessa situazione rivolgetevi ad un nutrizionista per animali, con le analisi complete e un monitoraggio attento, credetemi, potrebbero salvarsi, mai come ora so che siamo quello che mangiamo, non solo noi, ogni essere vivente. Non ho scoperto l’acqua calda ma ho smesso di pensare che il cibo sia solo cibo, il cibo cura… Viva Spilla amore grande

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