blush primavera
Uno scatto della sfilata di Leonard Paris primavera estate 2024

È primavera: bentornato blush a tutta guancia!

Si porta con grandi spennellate su tutte le guance, e non tanto per scolpire il viso. Così è il look del fard della primavera 2024, che sprizza tutta salute da tutti i pori. E tanto tanto romanticismo

Come ogni primavera il blush torna protagonista del make up. Sarà per la voglia di stare all’aria aperta, sarà per il bisogno di cancellare il grigiore invernale, fatto sta che il fard è il mai-senza della bella stagione.

Quest’anno poi il ritorno del blush è caldeggiato da due beauty trend che inneggiano alla leziosità, come la tendenza coquette make up e la soft beauty girl, entrambe caratterizzate da guance spennellate di rosa. Se il primo punta su look romantici e civettuoli, la soft beauty è il regno del disimpegno ma con grazia, senza mai sfociare nella sciatteria. In entrambi i casi, il blush è il cardine del make up.

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Come si porta il blush nel 2024

Ma il ritorno del blush in primavera non è mai identico tutti gli anni. A cambiare è la modalità in cui si porta. Il 2024 è l’anno del trucco con il fard a tutta guancia. Ed ecco ampie spennellate di colore sulla parte più piena degli zigomi, quella che diventa puffy quando si sorride. In alcuni look, il fard parte dalle tempie e arriva persino sulla fronte.

Un po’ meno di tendenza è il blush come sculpting del viso, per cui è sempre meglio ricorrere a una terra adatta al contouring, cioè non aranciata e priva di brillantini.

Blush Pure Color Envy di Estée Lauder, una polvere finissima e satinata che si fonde con le guance (57 euro).

I colori del blush per il 202

Quanto ai colori, il 2024 è l’anno del peach fuzz, un color pesca vellutato che dona freschezza e una carica di ottimismo. Del resto, è un colore primaverile che si sposa con quasi tutto, per buona pace delle addicted dell’armocromia. Il suggerimento è scegliere un blush sul pesca delicato più tendente al salmone che al corallo intenso.

Di grande tendenza sono inoltre i blush in rosa Barbie, effetto think pink e quelli leggermente mattone, adatti alle carnagioni più scure.

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Blush opaco o perlescente?

E siamo alla questione apparentemente meno essenziale sul blush. Deve essere mat o con brillantini (pochi)? La risposta dipende dai gusti, ma anche dal tipo di pelle. La tendenza decreta il primato dei fard con finish naturale, quindi tendenzialmente opaco, che si fonde con la pelle. Ma se non hai la cute grassa e ti piace il genere shimmer, opta pure per un prodotto con qualche perla luminiscente. L’effetto sarà senz’altro glow!

Blush Affair di Catrice, fard liquido dal tocco mat, ideale per i look a tutta guanca (5,99 euro).

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Blush, non solo in polvere ma anche liquidi e in stick

Di bello del fard è che in questi anni ha cambiato forma e aspetto, per venire incontro alle esigenze di tempo. È molto più pratico e veloce applicare un blush in stick anziché uno classico in polvere compatta che richiede pennello e capacità di dosare il prodotto (al fine di non sembrare Heidi).
Interessanti sono anche le versioni liquide che però consigliamo a chi ha una pelle normale o secca, poiché potrebbero peggiorare la tendenza alla lucidità.

Blush da provare e look da copiare

Nelle prossime righe, alcune idee con fard per i look di primavera.

The blusher di Nee Make up è un fard in stick praticissimo da usare (30,30 euro).

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Idôle Tint di Lancôme è un prodotto multifunzionale, perché nasce come ombretto liquido ma può essere usato anche sulle guance per creare effetti leggermente shimmer, tanto di moda in questo periodo (32 euro).

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Pink Magic Blush di MASQMAI, un fard luminoso con pagliuzze dorate per effetti decisamente glow.

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