Molti di voi forse non sanno che anche in casa è possibile preparare con il fai da te l’olio essenziale di cannella. Il lavoro è molto più semplice di quanto si possa pensare, richiede poco tempo e solo alcuni altri prodotti. L’olio di cannella può ritornare utile per svariati usi, come ad esempio per rafforzare il sistema immunitario e migliorare la funzione cerebrale. Inoltre può anche aiutare ad uccidere batteri e funghi oltre che ideale per realizzare candele, saponette e ovviamente adatto per i massaggi corporei. Premesso ciò, ecco dunque una guida con le istruzioni dettagliate su come preparare l’olio essenziale di cannella.

Olio essenziale di cannella

Il caldo profumo speziato della cannella la rende da sempre una spezia abbastanza impiegata nelle preparazioni di gastronomia. Grazie al suo aroma dolce e secco, la cannella risulta ottimale per rendere unico qualunque sapore. Eppure il proprio utilizzo è molto più ampio. Anche nel settore erboristico l’olio essenziale di cannella viene adoperato spesso grazie alle sue proprietà antisettiche, tonificanti e carminative. La cannella è un buon alleato contro la depressione, stimola la creatività e difende l’organismo umano dai malanni (come il raffreddore, la diarrea o la tosse). Nel seguente tutorial sui rimedi naturali, vediamo insieme come fare l’olio essenziale di cannella.

Olio essenziale di cannella: occorrente

Per realizzare l’olio essenziale di cannella occorrono:

  • 1 barattolo di vetro da 600 ml
  • 300 ml di olio vettore (per esempio, extravergine di oliva)
  • 3/4 di tazza di bastoncini alla cannella
  • 1 pezzo di mussola
  • 1 ciotola di vetro

Olio essenziale di cannella: come realizzarlo

Di seguito, vediamo nel dettaglio tutti i passaggi per realizzare in casa, in modo semplice e veloce, l’olio essenziale di cannella.

Spezie indispensabili da avere in cucina:c

Scaldare olio e cannella

Per cominciare la preparazione del nostro prezioso olio essenziale di cannella, versare l’olio vettore (come l’olio extravergine d’oliva o l’olio di mandorla) e la cannella dentro una pentola o ciotola in vetro. Posizionare il contenitore sul fuoco, a media temperatura. Lasciare scaldare il tutto per almeno 15 minuti e dopo spegnere la fiamma. Allontanare la pentola o ciotola in vetro e farla raffreddare a temperatura ambiente. Versare l’olio all’interno di un barattolo in vetro a collo largo. Aggiungere un terzo del totale della cannella schiacciata e mettere da parte il resto.

Far riposare l’olio

Chiudere accuratamente il coperchio e dare una scossa piuttosto vigorosa all’olio, in modo da creare una sospensione. Adagiare il barattolo in vetro sopra un davanzale o comunque presso un luogo caldo per 2 giorni. Ogni 12 ore mescolare la soluzione ottenuta energicamente, così da mantenere la sospensione. Trascorse le 48 ore, filtrare l’olio su una ciotola in vetro adoperando una mussola ed una tela leggera. La cannella che rimarrà nella mussola dovrà venir spremuta bene, allo scopo di far uscire tutto l’olio essenziale.

Travasare l’olio

Travasare l’olio essenziale dentro un secondo barattolo di vetro, insieme ad un altro terzo del totale della cannella precedentemente schiacciata. Lasciare ancora in infusione e ripetere lo stesso procedimento. Continuare ad effettuare questo processo finché non si avrà l’intensità preferita. Collocare l’olio essenziale alla cannella in una bottiglietta più piccola e conservarla in un buio luogo fresco. L’olio essenziale di cannella è pieno di virtù benefiche, ma va impiegato con attenzione. L’inalazione di una dose eccessiva di questo prodotto naturale potrebbe causare delle convulsioni. L’olio essenziale di cannella ha un forte potere riscaldante e va applicato sulla cute attentamente.

Procedura a freddo

Per realizzare l’olio essenziale di cannella non è necessario usare il gas: è possibile, infatti, seguire un procedimento a freddo. Per prima cosa, miscelare l’olio extravergine d’oliva con dei bastoncini di cannella. Prima di eseguire tale operazione è però necessario lavare bene un barattolo di vetro dopodiché farlo asciugare in luogo soleggiato. Poi, si adagiano in verticale i bastoncini di cannella, dopodiché si versa l’olio extravergine d’oliva lasciando circa due centimetri di margine sull’orlo del contenitore. Fatto ciò il coperchio ermetico va chiuso ed il barattolo va poi agitato e riposto in un luogo soleggiato per alcune settimane. In questo lasso di tempo conviene scuoterlo almeno un paio di volte al giorno per evitare che le parti alte rimangano secche e prive di liquido. Premesso ciò, dopo circa 3-4 settimane con le dita si possono togliere le stecche di cannella che nel frattempo hanno rilasciato il loro olio essenziale, rendendo la sostanza pronta all’uso.

Olio essenziale di cannella: come conservarloPer conservare correttamente l’olio essenziale di cannella è importante riporre il barattolo in un luogo buio e fresco. Questo olio tra l’altro è anche ottimo per cucinare oltre che per usarlo nella stanza da bagno per profumare l’ambiente. A margine di questa guida va aggiunto che in sostituzione dell’olio extravergine d’oliva si può anche optare per quello ricavato dai semi di lino, tenendo però presente che il prodotto non può essere usato per cucinare ma solo per applicazioni esterne sulla cute o come fragranza profumata degli ambienti domestici.