Coltivare l'insalata e i germogli in barattolo: ecco come fare

Coltivare l’insalata e i germogli in barattolo: ecco come fare

Coltiva il tuo orto in casa con l'insalata fai da te e i germogli in barattolo: tutte i passi per farlo bene

Se ti piace l’idea dell’orto in casa, impara a coltivare i germogli in barattolo o l’insalata. Puoi realizzare il tuo piccolo orto in casa sperimentando l’idrocoltura, per provare a crescere le piante direttamente in acqua e deliziarti provando tante varietà green.

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Come coltivare l’insalata e i germogli in barattolo

I semi germogliati infondono la vivacità della natura tra le mura di casa. Costituiscono una riserva di vitamine e sali minerali: freschi e croccanti daranno un gusto differente ai tuoi piatti, assicurano benessere all’organismo: sono ottimi crudi.

Come coltivare i germogli

Un vaso e una manciata di semi da piantare in un barattolo è quello che ti serve per avere germogli sempre freschi da utilizzare in cucina. I germogli freschi portano allegria ai tuoi piatti, fanno bene alla salute e decorano la casa! 

Innanzitutto ti servono i semi: puoi acquistarli nei supermercati biologici o nei negozi di giardinaggio. Sbizzarrisci la tua fantasia: puoi procurarti semi di soia, ma anche di legumi, per esempio i semi di lenticchia, gustosi e preziosi per gli elementi nutritivi.

Puoi utilizzare un barattolo di vetro dall’imboccatura larga o un vaso. Cerca di privilegiare ceramica e vetro alla plastica: se il contenitore è trasparente potrai sfruttare l’effetto decorativo delle tue coltivazioni fai da te, perfette da sfoggiare sulla mensola della cucina.

Dopo averli sciacquati in acqua tiepida, metti un pugno di semi nel barattolo (non esagerare con le quantità!) e coprili di acqua. Adesso devi aspettare.

Lascia i semi a bagno per una notte, ricordando che l’acqua dovrebbe superare circa di tre volte il livello raggiunto dai semi. Per comodità ricopri l’imboccatura del vaso con una garza (o il tulle delle bomboniere) fissata con l’elastico. La velocità di germinazione dipenderà dalla temperatura dell’ambiente: una situazione ottimale è intorno ai 20°.

Sciacqua abbondantemente i semi: grazie alla garza l’operazione potrà essere veloce. Fino a quando saranno germogliati, per qualche giorno, continua a sciacquare i semi (se puoi anche 2-3 volte al giorno) e tienili costantemente coperti con piccole quantità di acqua. Dopo alcuni giorni dovresti vedere le prime propaggini verdi che si allungano nel barattolo cercando la luce.

Attendi che i germogli raggiungano i 3-4 cm di lunghezza e esponi i vasi alla luce. Potrai lasciarli su una mensola della cucina, dove rallegreranno l’ambiente con un delizioso effetto decorativo, ottimi da cogliere al volo durante la preparazione dei tuoi piatti.

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Quali semi scegliere

La soia ha un grande effetto benefico sulla salute, specie per gli sbalzi ormonali, inoltre consente di rallegrare l’insalata con germogli freschi e croccanti.

I germogli di crescione sono ricchi di ferro, vitamina C e potassio, mentre quelli di girasole prevengono i dolori muscolari.

Ottimi i germogli di avena, ricchi di proteine, magnesio e fosforo, dall’azione diuretica e lassativa. Efficaci i germogli di cipolla, se desideri combattere la cellulite; consigliati per la salute della pelle miglio, lino e sesamo. Evita i semi di pomodoro e patata, in quanto tossici.

Come coltivare l’insalata

Un modo per gustare i germogli crudi è unirli ad un’insalata fresca e croccante. Se ti entusiasma l’idea di coltivare l’insalata, sappi che è molto semplice e soddisfacente. La lattuga, per esempio si presta ad una coltivazione con poche esigenze e nel giro di poche settimane potrai gustare le sue deliziose foglie. Ciò che ti occorre per iniziare a coltivare l’insalata sono:

  • i semi,
  • un vaso o, se lo spazio te lo consente, una cassetta
  • del terriccio

Distribuisci i semi, per esempio di lattuga, e ricoprili con circa mezzo centimetro di terra. Spruzza un velo d’acqua sulla terra con un diffusore: l’insalata dovrebbe cominciare a crescere dopo qualche giorno. Quando sarà abbastanza cresciuta, puoi annaffiarla mettendo l’acqua in un sottovaso. Ricordati di tagliare le foglie con le forbici: ricresceranno!

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In quale periodo piantare l’insalata in vaso

L’insalata può essere piantata nel vaso già a partire da marzo: il raccolto proseguirà poi fino a novembre circa. La tecnica più semplice è quella di partire da piantine pronte, ma anche seminare è un buon metodo. Fate però attenzione a non riutilizzare terriccio vecchio e impiegato in precedenti coltivazioni. L’insalata va esposta al sole e, in caso di temperature troppo basse, il vaso va coperto o spostato in una piccola serra. 

Quanto tempo ci vuole per far crescere l’insalata

Coltivare l’insalata in vaso è molto semplice: basta tenere il terreno sempre un po’ umico e concimare ogni due settimane circa. In questo modo, dopo un mese, al massimo un mese e mezzo, potrete raccogliere i primi ceppi da utilizzare per le vostre ricette. 

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Come avere insalata tutto l’anno

Come detto, l’insalata non tollera bene il freddo. Per questo, se volete avere a diposizione questo ortaggio tutto l’anno dovrete utilizzare una piccola serra da balcone dove inserire i vasi. La temperatura ideale per la crescita delle piantine è compresa tra i 15 e i 20 gradi, con una minima che non deve scendere sotto i 5 gradi. Quando le notti sono più fredde, quindi, o utilizzate una serra oppure coprire le piantine con un velo di tessuto non tessuto. 

Le erbe aromatiche

Un tocco di aromi freschi completerà i tuoi piatti e renderà la tua cucina gustosa all’insegna del bio: oltre ai germogli in barattolo, puoi tenere dei vasi con rosmarino, salvia, basilico. Basterà annaffiarli come una normale pianta, posizionarli in un angolo ricco di luce e all’occorrenza potrai utilizzare le foglie fresche per aromatizzare le tue ricette con il gusto autentico del sapore della natura.

Questi piccoli gesti ci aiuteranno a consumare e a nutrirci in modo consapevole, come un atto di attenzione e amore verso noi stessi e il mondo.

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