Bagnante a Cala Goloritzè, Sardegna

Spiagge incontaminate d’Italia: le 10 più belle dalla Liguria alla Sardegna

Nel nostro Paese, da Nord a Sud, gli angoli di mare segreti non mancano. L'estate è il momento di andare alla ricerca di calette selvagge e piscine naturali: le spiagge incontaminate d'Italia ti aspettano!

Dalla Liguria alla Puglia, alla Sardegna, le belle spiagge italiane sono un po’ ovunque. Con 7.914 km di costa c’è solo l’imbarazzo della scelta. La difficoltà nasce quando si va alla ricerca del silenzio, dei pochi frequentatori e della giusta distanza tra un ombrellone e l’altro.

I lidi più ambiti oggigiorno sono in effetti quelli quasi segreti… Tra calette poco accessibili e baie bagnate da acque cristalline, ecco le 10 spiagge incontaminate migliori d’Italia.

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Punta Crena, Liguria

Siamo in Liguria sulla Riviera di Ponente. In questa caletta isolata, circondata da scogliere ripide e soggetta alla costante erosione del mare, potrai nasconderti e godere di bagni rigeneranti. Hai paura della folla di bagnanti? Niente paura. Anche nei giorni di punta la spiaggia di Punta Crena è poco frequentata, anche perché si raggiunge solo a piedi, in barca o a nuoto dal molo di Varigotti (molto più affollato).

Armati dunque di canoa o affitta un pedalò. In alternativa, se ti piace camminare e l’hiking è il tuo pane quotidiano, puoi arrivare a Punta Crena percorrendo un sentiero che dalla montagna scende alla baia. Occhio però: per alcuni tratti avrai bisogno dell’aiuto di una corda.

Spiaggia del Remaiolo, Isola d’Elba

Il paesaggio della spiaggia del Remaiolo affascinerà gli amanti degli scenari wild. Siamo in Toscana, sulla splendida Isola d’Elba e tra sabbia e ghiaia, qui è possibile trovare il proprio angolo di mare privato, anzi due… perché in realtà una roccia separa questa caletta da un’insenatura ancora più riservata.

Per arrivare alla spiaggia del Remaiolo preparati a percorrere un sentiero lungo poco più di un chilometro. Parti dal comune di Capoliveri e segui le indicazioni per Punta Calamita, poi imbocca lo sterrato: puoi farlo sia a piedi che in bici.

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Cala Goloritzè, Sardegna

È una delle mete più incantevoli del golfo di Orosei. Chi c’è stato descrive Cala Goloritzè come un paradiso in terra. La mano dell’uomo sembra infatti non aver minimamente scalfito l’aspetto selvatico di questo lembo di Sardegna, i cui colori, tra il turchese del mare e il cipria dei ciottoli della battigia, sono indimenticabili. Una sorgente d’acqua dolce che scende dalle montagne rende persino il bagno rigenerante.

Se si può, meglio evitare di andarci nel mese di agosto: i paradisi, anche se segreti, hanno i loro estimatori… Siamo nel comune di Baunei. Per arrivarci puoi affittare un’imbarcazione, partecipare a una gita in battello o dedicare alla scoperta di Cala Goloritzè un’escursione abbastanza impegnativa di un’ora e mezza circa.

Spiaggia della Marinella di Palmi,
Calabria

Siamo nella parte settentrionale della Costa Viola. Se ami fare sub e snorkeling, preparati a scoprire la tua nuova meta di pellegrinaggio. Una stradina immersa nella macchia mediterranea ti porterà verso il mare più intenso di tutta la Calabria.

La Spiaggia della Marinella di Palmi ha un duplice vantaggio: è facile da raggiungere, ma anche incredibilmente poco frequentata. Parti dal comune di Palmi e procedi in direzione sud-ovest. Chiedi ai passanti indicazioni per Marinella: saranno tutti felici di aiutarti ad arrivarci!

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Baia di San Felice, Puglia

Dopo una serie di curve nella fitta foresta del Gargano il cuore si apre alla vista dell’infinito Adriatico, proprio sotto i tornanti.

Baia di San Felice oltre la città di Vieste, nel centro del Gargano, è il posto dove nascono tanti amori e foto ricordo straordinarie, grazie al famoso Architiello, un arco roccioso di formazione carsica nato grazie all’azione dell’acqua e del vento, che merita una gita in canoa o pedalò.

Accessibile e attrezzata con i principali servizio essenziali, la bellissima spiaggia di San Felice è la protagonista della baia con una parte di arenile libera e una a pagamento. Per gli amanti delle nuotate in solitaria meglio però spingersi poco più avanti, direzione Camminata. In pochi chilometri si raggiunge la cala della Sanguinara, un piccolo fiordo immerso in una rigogliosa pineta a strapiombo sul mare: tutta da esplorare!

Cala dell’Acquaviva, Puglia

Sempre in Puglia, ma in Salento, trovi la cala dell’Acquaviva. In questa stretta insenatura, dove la roccia si tuffa in mare, sembra di essere al cospetto di una vera e propria piscina naturale. C’è chi è arrivato a paragonare cala dell’Acquaviva a un fiordo norvegese!

Siamo a Marina di marittima. Due ali di roccia proteggono le verdi acque. Qui tuffarsi non regala solo un intensa frescura, ma anche un panorama indimenticabile. Per arrivarci, basta percorrere la litoranea e parcheggiare la macchina poco più a sud di Castro Marina. Non ci sono solo scogli, c’è anche una piccolissima spiaggia.

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Cala Bianca, Campania

La natura incontaminata del litorale e la ricchezza di baie e insenature rendono Marina di Camerota una tappa obbligata per quelli che cercano la natura incontaminata tra baie e insenature. Tra le tante spiagge del luogo, spicca Cala Bianca.

Una meraviglia raggiungibile solo in barca, opzione che offre agli intrepidi bagnanti la possibilità di fare una bellissima gita marina.

Spiaggia di Marinello, Sicilia

Qui si sogna ancora prima di mettere i piedi in spiaggia. Infatti, una leggenda narra che i bellissimi laghetti di Marinello si siano formati per abbracciare una bambina che, caduta dalle braccia della madre miscredente, venne avvolta dalla sabbia bianca e soffice. Tutto ciò fu opera della Vergine Nera di Tindari, che trasformò in bianca polvere il mare turbolento.

La spiaggia di Marinello offre due chilometri di litorale sabbioso, che si bagna in acque trasparenti, tiepide e tranquille. Per arrivarci si parte da Messina, uscendo a Falcone e andando al bivio per Tindari. Le indicazioni per i laghi di Marinello ti porteranno nel posto giusto.

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Spiaggia di Arienzo, Campania

La costiera amalfitana è uno di quei paesaggi che ogni anno stregano tantissimi turisti (anche stranieri). Trovare baie incontaminate qui non è uno scherzo! La spiaggia di Arienzo è tra queste. Vicinissima a Positano, offre un panorama mozzafiato e acque di cristallo. Basta allontanarsi una quindicina di minuti a piedi dall’arenile e, oltre alle bellezze della natura, troverai un po’ di quella tranquillità che le mete turistiche non sempre sanno garantire. Prepara il cellulare: qui la vista del Golfo di Amalfi è davvero da urlo.

Spiaggia della Bufalara, Lazio

Alla fine del lungomare di Sabaudia, al limite tra i laghi e la zona del Parco Nazionale del Circeo dove bivaccano, appunto, le bufale, si trova la spiaggia della Bufalara. L’ampio arenile e le dune che lo attorniano anche in piena estate non ospitano troppa gente. Proseguendo verso Latina, la spiaggia si fa in realtà sempre più selvaggia e disabitata.

Per arrivarci, basta seguire il lungomare di Sabaudia in direzione Latina. Un parcheggio all’inizio del sentiero segnerà il punto di partenza verso la tua nuova scoperta balneare.

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