Camicia in pizzo, per un look alla Bridgerton

Bridgerton, come sfoggiare un look ispirato alla romantica serie tv Netflix

Tessuti, colori, motivi. In una parola: stile. Ecco come creare un look alla Bridgerton, ispirato ai personaggi della serie tv Netflix più amata (e discussa) del momento

Non c’è period drama che si rispetti senza i suoi costumi d’epoca. Ed è proprio il caso di dirlo: Bridgerton, la serie-evento di Netflix, fa scuola. A meno di un mese dalla sua uscita, i look dei suoi personaggi influenzano i fashion trend. La buona notizia? Con un sapiente mix di tessuti, motivi e colori possiamo sfoggiare una mise ispirata proprio alla romantica (e sexy) storia ambientata a Londra nel periodo della Reggenza.

C’è poco da fare, il successo esplosivo della serie ispirata ai romanzi di Julia Quinn si deve anche ai magnifici costumi ideati da Ellen Mirojnick, e non è la prima volta che il suo “tocco” lascia il segno. Per la designer newyorkese il set è un ambiente familiare e nel corso della sua carriera ha collaborato con alcune tra le più grandi star di Hollywood.

Basti pensare che ha vinto un Emmy per il film Dietro i candelabri con Micheal Douglas e Matt Damon e che ha disegnato il fantastico look di Angelina Jolie per la sua iconica Maleficent. E ancora, ha dato un tocco speciale a set con Steven Spielberg, Oliver Stone e con gli attori Hugh Jackman e Meryl Streep.

Pizzo, romantico e chic non solo in Bridgerton

Il pizzo è l’emblema del romanticismo e non poteva di certo mancare nella serie creata da Shonda Rhimes. Probabilmente non c’è alcun materiale né tessuto che rievoca le dolci atmosfere d’altri tempi come questo. Delicato al tatto ma complesso alla vista, con le sue intricate trame, basta indossare una semplice camicia con un colletto merlettato per sentirsi un po’ regine.

Era inevitabile che Ellen Mirojnick scegliesse questo tessuto per il look dei personaggi di Bridgerton. Ma se nell’Inghilterra Regency indossare intere mise in pizzo e merletti (guanti inclusi) era del tutto normale, oggi non possiamo esagerare con le quantità, anche per evitare un antiestetico effetto abat-jour.

Per rendere più fresco e moderno questo tessuto d’altri tempi la chiave è soltanto una: utilizzarlo con altre trame e tessuti, in modo che non risulti eccessivo e monotono nel complesso. Basta abbinare un abito di pizzo a una sportiva giacca di jeans o a un blazer color cammello, o ancora accostare un top di pizzo a dei semplici ed eleganti pantaloni neri.

Broccato, antico e prezioso

La parola broccato sa di antico, talvolta con un’accezione vagamente “negativa”. Diciamocela tutta: parlando di broccato vengono in mente le sedie imbottite che campeggiavano talvolta nelle case delle anziane nonne (o bisnonne) oppure le spesse tende talmente lunghe da coprire anche il pavimento.

Il broccato, in realtà, fino a qualche secolo fa era il tessuto “principe” per la creazione di meravigliosi abiti, sia femminili che maschili. La sua magia risiede nei motivi elaborati in modo tale da sembrare ricamati o perfino in rilievo. Quando in realtà è tutta una questione di trame che si sovrappongono.

All’inizio del 19esimo secolo nella Londra Regency chi faceva parte dell’alta società aveva gli armadi pieni zeppi di vestiti in broccato. Di certo oggi non potremmo mai andare in giro con queste vere e proprie “impalcature”, un po’ eccessive oltre che parecchio scomode.

Ma esattamente come il pizzo, possiamo indossare anche il broccato con un pizzico di ingegno. Basta abbinare un bel pantalone in broccato con una camicetta bianca semplice e decolleté color carne per creare un look da ufficio alla Bridgerton. O ancora possiamo impreziosire un tubino nero con una stola di broccato per un appuntamento serale romantico.

Toni gioiello, per risplendere

L’inverno è la stagione dei toni gioiello, è in questo periodo che tonalità intense come smeraldo, zaffiro o rubino. Ma se oggi indossare queste sfumature è solo un modo per brillare e uscire dal grigiore dell’inverno, all’epoca di Bridgerton significava sbandierare ai quattro venti il proprio status sociale.

Uno dei grandi vantaggi dell’indossare tonalità gioiello è che generalmente funzionano abbastanza bene insieme. Come sempre, però, la virtù sta nel mezzo perciò se vogliamo sfoggiare queste sfumature di colore è meglio non esagerare evitando di mescolarne troppe.

Qualche esempio? Un maglione color rubino abbinato a un jeans in denim scuro, con labbra tinte di un bel rosso acceso, e ancora una gonna smeraldo abbinata a un dolcevita neutro molto chic. Ma se volete osare potete optare per un look total-gioiello, indossando capi e accessori zaffiro dalla testa ai piedi. Perché no?

Bridgerton e la bellezza delle tonalità pastello

La moda aristocratica non si limita solo agli intensi toni gioiello. Le splendide dame di Bridgerton indossano anche tenui tonalità pastello come rosa cipria, giallo oro, blu polvere e verde mare. Questi colori sono spesso combinati in romantici motivi floreali, ciò che di fatto li rende dei toni tipicamente femminili.

Ma per evitare uno spiacevole effetto “dolcetto pasquale” è bene mantenere un certo equilibrio. Ad esempio abbinando un maxi-abito lungo fino al pavimento a una giacca di pelle e accessori in metallo, per un mix rock e chic. Oppure possiamo accostare un semplice maglione a dei pantaloni a zampa d’elefante e tacchi a spillo altissimi.

I colori pastello sono un ottimo modo per ammorbidire un look che altrimenti risulterebbe troppo heavy. Chi è abituata a indossare colori come il nero, il grigio o il bianco dalla testa ai piedi può smorzare i toni sostituendoli con tonalità più chiare e ariose. Basta anche solo abbinarvi una sciarpa color pastello e il gioco è fatto.

Abiti in stile impero, immancabili

Per sfoggiare un look che ricalchi lo stile della Londra del 19esimo secolo che vediamo nella serie di Netflix, possiamo usare un unico termine: impero. Il look alla Bridgerton richiede senza ombra di dubbio almeno un abito a vita impero, con cui si indentificano le donne del tempo.

L’abito in stile impero è lungo fino ai piedi o le caviglie e si drappeggia appena sotto la linea del busto, non nel naturale punto vita. In questo modo crea una silhouette morbida e allo stesso tempo allungata, evidenziando con delicatezza il seno.

Questo modello è tornato in voga negli anni Sessanta, anche se con le vertiginose minigonne. Oggi si trova praticamente ovunque e di tutti i tessuti, le lunghezze, i colori e i motivi. Indossare un abito in stile impero ti fa sentire una vera principessa delle fiabe. Tutto sta nello scegliere che tipo di principessa vuoi essere: per un look più rock possiamo abbinare l’abito impero a un blazer aderente (anche di pelle), per un look più rilassato invece vanno bene una felpa corta e delle sneakers bianche.

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