Come lavare le mussole dei neonati: in lavatrice o no

Tra i prodotti fondamentali che non possono mancare nel corredino del vostro bambino ci sono le mussole. Si tratta di teli in cotone (preferibilmente biologico), disponibili in diverse misure e colorazioni, che si possono usare per i neonati in tantissimi modi diversi. Se non sapete come lavarle, ecco una breve guida.
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A cosa servono

Essendo in cotone biologico, le mussole risultano estremamente morbide sulla pelle delicata dei neonati. Sono comode, quindi, per avvolgerli dopo il bagnetto o dopo averli lavati per il cambio pannolino, evitando che prendano freddo e asciugandoli velocemente.

Da qualche anno si è riscoperta la pratica di fasciare i bambini dalla nascita fino ai 3-4 mesi. Le mussole sono perfette per avvolgere delicatamente il bambino. Questa pratica fa sì che il piccolo si calmi e possa riposare meglio e più a lungo. Le mussole adatte a fasciare devono essere in cotone biologico e traspirante e di una dimensione non inferiore a 80×80.

Le mussola, nei mesi caldi, sono perfette da usare come lenzuolo leggero per i sonnellini del vostro bimbo, sia nella culla sia nel passeggino. Inoltre, se la mamma poggia per un po’ un telo di mussola addosso, questo prenderà il suo odore, e lasciandolo nella culletta o nel carrozzino farà sentire più a suo agio il bambino che sentirà l’odore.

Come lavarle

Le mussole, essendo in cotone, sono molto delicate. Potete tranquillamente lavarle in lavatrice, il consiglio è di non superare i 30° ed evitare, come per tutti i prodotti per bambini, l’uso dell’ammorbidente. Inoltre non bisogna stirarle in quanto la fibra di cotone si stenderebbe troppo finendo con perdere morbidezza.

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