Alcune il proprio vestito nuziale ce l’hanno in testa fin da bambine, altre si lasciano stupire strada facendo. Fatto sta che la scelta dell’abito da sposa è un momento di pura magia. Di regole non ce ne sono, tranne una: say yes to the dress che urla il tuo nome, quello che sprigiona la tua essenza! E per farlo al meglio occorre consultare più fonti. Sì alle riviste da sposa, alle immagini sui social, e per l’ispirazione del tuo abito da sposa un grande sì anche ai look che arrivano dal red carpet (come quello dell’ultima edizione del Festival di Cannes) o dagli eventi più glamour, come la sfilata Cruise 2026 di Dior , l’ultima di Maria Grazia Chiuri per la maison francese.

Abito da sposa cercasi: dalla monarchia al red carpet

Ma prima di passare ai nostri look bridal preferiti delle ultime settimane, facciamo un piccolo ripasso. Sapevi che l’abito da sposa non è sempre stato bianco? Sì perché nel Medioevo era un tripudio di colori e materiali pregiatissimi. Il motivo è questo: il vestito per convolare a nozze era la quintessenza della ricchezza familiare, per cui lo sfarzo era sempre cosa buona e giusta. Poi è arrivata lei, iconica trend setter della corte inglese: la Regina Vittoria che il 10 febbraio 1840 per sposare il suo Principe Alberto scelse proprio il bianco. È da questo momento che la scelta dell’abito nuziale nel colore dell’innocenza e della purezza è diventato un must: tutte volevano imitare colei che successivamente alla morte dell’amato marito si sarebbe vestita di nero per tutta la vita.

E la corte inglese, negli anni, di bei sogni al profumo di fiori d’arancio ce ne ha regalati molti. Come dimenticare i quasi 8 metri di strascico della Principessa Diana che percorse la navata della cattedrale Saint Paul nel 1981? Anche se a stabilire il diktat della principessa moderna probabilmente è stata Kate Middleton con il suo Alexander McQueen, in seta avorio e pizzo. A Meghan Markle invece lo scettro della svolta minimalista: per sposare il Principe Harry, nel 2018, scelse un abito Givenchy dalla linea pulita, ispirata agli anni ’60. Ma le spose moderne oggi che cosa vogliono? Certamente sentirsi belle, uniche e possibilmente farlo con un abito che possano indossare di nuovo, in altre occasioni. Ecco quindi che il red carpet diventa il luogo ideale dove gettare l’occhio per immaginare il proprio abito da sposa.

Per una sposa minimalista: l’abito di Deva Cassel alla sfilata Cruise 2026 di Dior

L’abito Dior di Deva Cassel alla sfilata della maison francese a Villa Torlonia, a Roma, è la scelta ideale per una sposa eterea, ma moderna. La gonna in seta plissè unita al dettaglio off-shoulder della scollatura che lascia scoperte le spalle è l’ensemble perfetto per coloro che desiderano un look classico e sensuale allo stesso tempo. E il beauty look è la ciliegina sulla torta: i capelli ricci sciolti donano freschezza all’abito couture, mentre il trucco naturale valorizza alla perfezione il volto dell’attrice classe 2004.

Deva Cassel alla sfilata Cruise 2026 di Dior a Roma. Courtesy of Dior

Il look di Beatrice Borromeo: per una sposa in dolce attesa

Per il momento è solo un’indiscrezione non confermata, ma Beatrice Borromeo – anche lei ospite della sfilata Cruise 2026 di Dior – potrebbe essere in attesa potrebbe essere in attesa del terzo figlio. L’ex modella e giornalista, che già ci aveva fatto sognare con i suoi tre abiti indossati per le nozze con Pierre Casiraghi, ha scelto un abito scivolato bianco avorio. A movimentare e impreziosire la mise, il dettaglio della manica monospalla, sigillata da un fiocco. Il beauty look è quello sofisticato e mai sopra alle righe a cui ci ha abituate negli anni. Chignon basso e tirato e gioielli con diamanti completano questo look perfetto anche per una bride to be. Il dettaglio che non ti aspetti? La manicure rossa.

Beatrice Borromeo. Courtesy of Dior

L’abito di Simone Ashley sul red carpet di Cannes: per la sposa dall’animo ribelle

Eleganza, femminilità, ma con un tocco rock. Tutto questo nell’abito Vivienne Westwood scelto dall’attrice Simone Ashley sul red carpet del Festival di Cannes per la presentazione del suo ultimo film The Mastermind. Il corsetto avvitatissimo e la gonna ampia che ricalca il panier (la struttura che dava forma e sostegno alle gonne delle dame del Settecento), ci fanno pensare subito a Maria Antonietta. Ma per quanto questa regina sia stata sui generis, questo look è regale ma anche molto ribelle! La scollatura vertiginosa e la lunghezza midi chiamano a sè la sposa audace, che non vuole tradire sè stessa nemmeno convolando a nozze. E soprattutto, colei che vuole lasciare i suoi invitati di stucco. Si può dire che il dettaglio più rigoroso siano proprio le décolleté bianco ottico.

Simone Ashley, star della serie Bridgerton sul red carpet a Cannes. Foto IPA

Come Margaret Qualley se sei una sposa romantica

Il suo personaggio in The Subtance era tutt’altro che grazioso, ma nella vita Margaret Qualley è maestra di grazia. E ne ha dato prova anche a Cannes, sfoderando un look firmato Chanel, che è calamita per la sposa che non desidera necessariamente un abito bianco per le sue nozze. Per il red carpet di Honey Don’t! ha indossato un abito dal tessuto impalpabile color cipria, con tanto di strascico. Plus di femminilità grazie al dettaglio della manica scesa. Mentre le firma bon ton della mise sono la camelia, fiore distintivo della maison francese, e il fiocco nero in vita. E poi quel dettaglio che non ti aspetti: ai piedi ballerine bicolor in raso. Un sogno per una sposa romantica e…comoda.

Margaret Qualley a Cannes. Foto IPA

Sposa con i pantaloni come Juliette Binoche sul red carpet a Cannes

E per la sposa che ama i pantaloni più delle gonne, addio tailleur! Juliette Binoche presidente della giuria all’ultima edizione del Festival di Cannes, sul red carpet della cerimonia di apertura ha stupito tutti con un look firmato Dior, che ha molto da insegnare alle sposine del futuro. Si tratta di una rivisitazione di una creazione di Christian Dior negli anni ’50. Il risultato è un completo ecrù composto da pantaloni palazzo (con orlo rigorosamente raso terra), bustier dalle spalle scoperte e strascico, e un cappuccio dello stesso tessuto che emana un’incredibile velo da sposa vibe. Che dire, che sorpresa!

Juliette Binoche alla cerimonia di apertura del Festival di Cannes. Foto IPA