Il Monumento per un poeta morto di Tano Festa, a Fiumara d’Arte (Me)
Il Monumento per un poeta morto di Tano Festa, a Fiumara d’Arte (Me)

Il fascino dei musei a cielo aperto

Ospitano sculture e installazioni nella natura che ammiri insieme al panorama. Si trovano in giardini, parchi, nei boschi o sul mare. Visitarli è un’esperienza speciale che piacerà anche ai bambini

Giardini a picco sul mare, prati, foreste. Sono i custodi di sculture e installazioni artistiche che dialogano con la natura, volute da mecenati, collezionisti, artisti e associazioni culturali. I Parchi en plein air sono nati negli anni Sessanta ma ora, complici il social distancing e la voglia irrefrenabile di stare all’aperto, vanno per la maggiore. In molti casi, per visitarli non paghi il biglietto e sono aperti 24 ore su 24. Andarci con i bambini è un modo divertente per farli avvicinare all’arte. Qui te ne segnaliamo otto da Nord a Sud.

Arte Sella a Borgo Valsugana (Tn)

Da quando è nata, nel 1968, Arte Sella ospita artisti da tutto il mondo che realizzano in loco opere d’arte con materiali naturali, che poi il tempo trasforma. IL museo prende una buona parte della Val di Sella e lo scopri in due percorsi, immergendoti nei boschi. Partendo da Malga Costa vedi circa 50 opere le cui immagini hanno fatto il giro del mondo, come la Cattedrale vegetale di Giuliano Mauri e Simbiosi di Edoardo Tresoldi. Nel giardino di Villa Strobele, invece, ci sono installazioni più recenti di maestri dell’architettura contemporanea.

L’Art park di Villa di Verzegnis (Ud)

È nato da un’idea del collezionista Egidio Marzona che, da alcuni anni, invita artisti di fama internazionale a soggiornare in Carnia e a realizzare sculture all’aperto di grande scala su terreni di sua proprietà. Prima di esplorarlo, fai tappa all’Antica osteria stella d’oro per ritirare gratis la brochure che ti guida alla visita. Poi vai alla caccia delle opere, fra cui La Piramide di Bruce Nauman, il Cerchio di Richard Long e le Scritte in marmo di Robert Berry.

Il Museo d’Arte contemporanea di Morterone (Lc)

Sempre aperto, il Museo ospita 31 opere di artisti italiani, dislocate su un’area abbastanza ampia, che comprende diverse località montane ai piedi del Resegone. Lo gestisce l’associazione culturale Amici di Morterone. Su facebook (Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto di Morterone) puoi scaricare la cartina e prenotare una visita guidata. Nel weekend del 5 e 6 settembre sarà inaugurata la Casa dell’arte e verranno posate nuove opere.

Il Mupa di Portofino (Ge)

Il Museo del Parco di Portofino è un luogo magico. È nato trent’anni fa nello splendido giardino di inizio Novecento, creato dal Barone Mumm (sì, quello dello Champagne) con rare piante provenienti di tutto il mondo. Ospita nei terrazzamenti, tra una natura rigogliosa, più di 200 sculture di artisti di fama mondiale come Pomodoro, Dorfles, Micheletti, Oppenheim, Fontana e così via. E ogni anno si arricchisce di nuove opere.

Il giardino di Daniel Spoerri a Seggiano (Gr)

Visitarlo al tramonto è un’esperienza indimenticabile. Per realizzarlo, l’artista Daniel Spoerri ha comprato una collina dalla vegetazione lussureggiante, con il Monte Amiata alle spalle che regala un clima temperato. Camminando nel parco scopri ben 113 installazioni di 54 artisti. Nascosta all’ombra di un fitto boschetto c’è la stanza in bronzo a dimensioni naturali di Spoerri: Chambre No.13 de l’Hotel Carcassonne. Nel prato affascina l’installazione Dies Irae di Olivier Estoppey, con 3 suonatori di tamburo e 160 oche in cemento.

Il Parco di Beverly Pepper a Todi (Pg)

Inaugurato l’anno scorso, il Parco è nato per volontà della nota artista newyorkese. Raccoglie 16 sculture e una serie di panchine artistiche in pietra serena, dislocate in punti panoramici e meditativi. Per scoprire le opere della Pepper segui un percorso naturalistico-urbano immerso nel verde che collega il Tempio di Santa Maria della Consolazione al centro storico. La Fondazione che gestisce il parco propone visite guidate gratuite (info: 3465147236). Il 18 settembre ha in programma un tributo all’artista durante il Festival delle arti .

Nel Parco del Pollino, in Basilicata

Da qualche anno l’arte contemporanea ha fatto il suo ingresso nell’area protetta tra Basilicata e Calabria con il progetto ArtePollino. Qui scopri opere d’arte monumentali e ciascuna offre un’esperienza capace di rivelare o evidenziare qualcosa del contesto in cui è inserita. Per fare un solo esempio, nella valle del Frido, il sentiero da San Severino Lucano alla timpa (altopiano) della Guardia conduce a RB Ride la giostra composta da 12 navicelle, con 12 braccia e navicelle, del tedesco Carsten Höller. Ci si può anche salire per guardare il panorama e tornare bambini.

Fiumara Arte a Tusa (Me)

Si trova sul letto di un antico fiume che scorreva per 21 chilometri tra i Monti Nebrodi. È una valle magica, un luogo che parla di libertà. E in questo museo a cielo aperto, voluto dal mecenate visionario Antonio Presti, sono state disposte una serie di sculture di grandi dimensioni di artisti italiani contemporanei, tra scenari mozzafiato. Il Cavallo eretico in zinco, alto 4 metri, di Antonello Bonanni Conti è stato posato a giugno. Lo vedi accanto al Museo albergo Atelier sul mare, che va visitato per le sue stanze d’artista.

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