Giuseppe Del Monte aveva 19 anni quando la madre Olga fu uccisa a colpi d’ascia da quello che lui e i suoi fratelli chiamavano papà (e che ora sta scontando la pena in carcere). Adesso di anni ne ha 48 e lavora come strumentista di sala operatoria, ma il suo sogno – e quello della sua mamma – era diventare chirurgo.
Associazione Olga e il Fondo per il diritto allo studio
Presidente dell’associazione “Olga – Educare contro ogni forma di violenza”, oggi Giuseppe il sogno di un futuro diverso ha deciso di provare a concretizzarlo per altri bambini e ragazzi a cui la vita ha riservato lo stesso disegno che si è trovato davanti lui. La sua associazione ha creato infatti il Fondo per il diritto allo studio degli orfani speciali, quelli che lo Stato ha riconosciuto come orfani di femminicidio, figli che il padre ha privato della madre. E a loro è dedicata l’iniziativa Il sogno di Olga.
Associazione Olga aiuta i bambini a studiare
«Questo Fondo non è solo un progetto: è una promessa. È la voce di chi non ha più voce, che chiede giustizia e futuro per coloro che restano, vittime di quei ladri di sogni che sono stati i loro padri. Quante bambine e quanti bambini non possono più studiare, dopo un evento come l’uccisione della mamma? Tanti, troppi, forse tutti» spiega Delmonte.
Il Fondo statale che esiste già…
Non esiste un vero censimento di questi figli rimasti orfani due volte: orfani della madre uccisa, ma anche del padre che finisce in carcere o, in molti casi, si suicida. Si stima che siano circa 2.000. Dal 2018 a ognuno lo Stato eroga, attraverso il Fondo per orfani di crimini domestici e violenza di genere, circa 300 euro al mese: una cifra irrisoria, considerato quanto costa crescere e far studiare un bambino, e da richiedere attraverso una procedura alquanto farraginosa.
… e il Fondo dell’Associazione Olga
«Il nostro progetto è rivolto a bambini e ragazzi fino ai 26 anni, che selezioneremo in modo trasparente e condiviso insieme alle associazioni di cui siamo partner» spiega Gabriella Scaduto, referente per le Relazioni istituzionali dell’associazione Olga. «L’obiettivo è concreto: costruire uno strumento che permetta già ad alcuni di loro di accedere a percorsi formativi, universitari e professionali. È un primo passo per realizzare il sogno di Olga, il sogno di madri che vorrebbero un futuro diverso per i propri figli e le proprie figlie».
La raccolta fondi per le borse di studio
La raccolta fondi è appena iniziata. L’intento è destinare borse di studio del valore di circa 5.000 euroa studente per qualsiasi percorso di studio: scuole superiori, professionalizzanti o università. «L’accesso all’istruzione è non solo un mezzo per superare le difficoltà economiche e sociali, ma un diritto umano fondamentale, uno strumento di crescita personale e di inclusione sociale, essenziale per il benessere e il futuro di questi bambini» conclude Giuseppe Delmonte. «Proprio come sognava la mia mamma per me».
La cena del 9 giugno per sostenere l’Associazione Olga
L’Associazione Olga organizza una cena di raccolta fondi a sostegno del progetto Il sogno di Olga, di cui Donna Moderna è media partner. Tutti sono invitati il 9 giugno alle ore 20 al ristorante Parioli, in via Felice Casati 45,a Milano. Per informazioni e prenotazioni: [email protected]