Anche i vaccinati devono fare la quarantena?

Cosa succede se un contatto stretto, per esempio un collega di lavoro, risulta positivo? Se si è vaccinati e senza sintomi è necessario osservare la quarantena?  

Le nuove misure di tracciamento per contrastare il Covid interessano tutti gli italiani che sono ormai per la maggior parte vaccinati. Il ministero della Salute ha pubblicato una circolare proprio su questo tema: i tempi della quarantena per i vaccinati. Cosa succede se si viene in contatto co un contagiato? Per leggere il testo completo delle faq del Ministero vai qui: bit.ly/3ko3iwq

Contatti stretti con un contagiato: quarantena di 7 giorni

In base alle disposizioni, si prevede che i contatti stretti di una persona contagiata, se vaccinati anche con la seconda dose da almeno 14 giorni, possono terminare l’isolamento dopo 7 giorni (non più 10), al termine dei quali deve risultare un tampone negativo. A prescrivere l’esame deve essere il medico di base. 

La quarantena dei contatti stretti scatta dal giorno successivo a quello in cui si è smesso di vedere la persona contagiata. 

Contatti a basso rischio con un contagiato: niente quarantena

La quarantena invece non è necessaria per le persone vaccinate che hanno avuto un contatto a basso rischio con un positivo. Rientrano in questa categoria, per esempio, chi si è trovato faccia a faccia con il contagiato a una distanza inferiore ai 2 metri ma per meno di 15 minuti, oppure ha viaggiato nello stesso aereo di un contagiato ma non seduto nel raggio di due posti adiacenti in qualsiasi direzione (in questo caso viene considerato un contatto stretto). 

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