21 dicembre. L'ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama consegna i regali di Natale ai piccoli pazienti ricoverati nell'ospedale "Children's National Medical Center" di Washington. E' un Babbo Natale senza la barba e la giacca e il bambino rimane immobilizzato per la sorpresa!

21 dicembre. I Breunion Boys sono la boyband olandese che vuole fermare la Brexit. I cinque ragazzi hanno lanciato il loro primo singolo dal titolo "Britain Come Back", una canzone che esplicita chiaramente la loro posizione nei confronti dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea. Il gruppo è stato formato dall'artista Julia Veldman, dopo un anno di audizioni a ballerini e cantanti con una forte opinione sul tema della Brexit.

21 dicembre. Le decorazioni luminose di Handan, nella provincia settentrionale di Hebei, in Cina, preannunciano già il 2019...Buon anno a tutti!

21 dicembre. Le studentesse della comunità "City of Joy" cantano e ballano durante la loro festa di diploma. "City of Joy" è la comunità che accoglie ogni anno per sei mesi 180 donne che hanno subito abusi da tutta la Repubblica Democratica del Congo. Qui trovano una possibilità di formazione per avviare piccole attività come il cucito, la fabbricazione del sapone e l'autodifesa. The City of Joy è un progetto di Foundation Panzi e V-day e la sua filosofia è quella di trasformare il dolore subito in potere. Dall'inaugurazione, il centro ha aiutato oltre 1000 donne.

18 dicembre. Una foresta incantata di luci accoglie lo spettatore che arriva ai Descanso Gardens di La Cañada Flintridge, California. Nonostante il disastro degli incendi la California ha alzato la testa e sta festeggiando il Natale con installazioni e progetti maestosi, come questo.

18 dicembre. Facce di migranti, facce di rifugiati. Ricoprono la superficie di piazza Botero a Medellin, Colombia. E’ il progetto Somos Panas, Siamo Amici, con cui molte Ong che operano nel territorio vogliono richiamare l’attenzione sull’enormità del fenomeno che colpisce la Colombia.

17 dicembre. Non solo Budapest, molte città ungheresi sono scosse dalle proteste. I cittadini si oppongono fermamente alla legge schiavitù approvata pochi giorni fa dal governo Orban; legge che permette al datore di lavoro di pretendere dal dipendente fino a 400 ore di straordinari (dalle 250 attuali) pagabili in tre anni (e non più in uno). Subito dopo l’approvazione, mercoledì scorso, le piazze si sono riempite spontaneamente e pacificamente; e così giorno dopo giorno fino a ieri quando la polizia ha attaccato i manifestanti con lacrimogeni (manifestanti che secondo Orban sono tutti criminali al soldo di Soros).

14 dicembre. L’Artico è in pericolo. Il compositore e pianista Ludovico Einaudi esegue la composizione intitolata "Elegy for the Arctic" su una piattaforma galleggiante di fronte al ghiacciaio Wahlenbergbreen. L'Arctic Report Card 2018, redatto dall'ente americano per le ricerche sull'atmosfera e gli oceani (Noaa) sostiene che l'anno che sta per terminare è stato il secondo più caldo mai registrato. La conseguenza immediata più evidente è che la popolazione delle renne selvagge, i caribù, si è più che dimezzata negli ultimi 20 anni, perché la tundra artica è diventata per loro un ambiente inospitale. Dalla Conferenza Cop24, la conferenza mondiale sul clima, in corso a Katowice in Polonia, non arrivano buone notizie. Stati Uniti, Russia, Kuwait e Arabia si rifiutano di riconoscere e applicare le risoluzioni decise dall'accordo sul clima di Parigi del 2015. “Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici” è il titolo della mostra organizzata da Greenpeace nel Museo di Roma in Trastevere: oltre 50 scatti provenienti da diverse parti del mondo, testimoniano lo stato attuale del Pianeta in pericolo.

13 dicembre. Nella notte tra il 13 e il 14 dicembre sarà possibile vedere il picco massimo delle Geminidi, uno degli sciami meteorici più spettacolari dell’anno. Questa foto è stata scattata sopra l'osservatorio di Xinglong, in Cina. Se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, si potranno ammirare fino a 100 stelle cadenti ogni ora, uno spettacolo imperdibile...ci sarà anche la stella cometa di Natale!

13 dicembre. Cappelli da Babbo Natale, slitte ed elfi invadono le strade di tutto il mondo: da Londra a Las Vegas a Budapest, sono migliaia i partecipanti che indossano le divise bianche e rosse per la corsa (o camminata) all'insegna dell'allegria e del divertimento. In Italia la tradizionale "Babbo running" dal 2011 attrae sempre più partecipanti, ed è diventata un vero e proprio tour in giro per il paese. Le prossime tappe? Milano, Como, Bergamo, Brescia e Piacenza. Che aspettate? In fondo si tratta solo di 5 km da percorrere a ritmo libero...Via!

10 dicembre. Oggi Emmanuel Macron sarà a colloquio con le alte cariche dello stato e con le parti sociali prima di riferire alla nazione; alle 20, in diretta nazionale, annuncerà quelle che riterrà misure concrete e da considerarsi immediate. Tutto ciò in risposta alle proteste dei gilet gialli che - secondo il ministro dell’Economia Bruno Le Maire - si stanno trasformando in una catastrofe economica.

10 dicembre. Le illustrazioni dei due vincitori del Nobel per la Pace 2018 sono esposti in attesa della conferenza stampa. A ricevere il riconoscimento quest’anno sono il medico congolese Denis Mukwege e l’attivista yazida Nadia Murad, schiava dell’Isis riuscita poi a sfuggire. L’una schiava sessuale dei jihadisti e l’altro impegnato a curare le vittime di stupri come arma di guerra: questa la motivazione della loro candidatura e successiva vittoria.

6 dicembre. A Milano si illumina il primo albero di Natale Intelligente. Cosa significa? In piazza Tre Torri, nel quartiere City Life, è stato inaugurato il primo albero natalizio che si illumina di differenti luci e colori in base alle emozioni delle persone, grazie al sistema di Intelligenza Artificiale messo a punto dal gruppo di ricerca VRAI (Vision, Robotics and Artificial Intelligence) del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marche. Ogni 15 minuti l’albero mostrerà l'umore predominante rilevato dalle fotografie scattate dai passanti sui totem presenti nel quartiere, oppure dalle immagini inviate da casa e indirizzate al contest "Scatta la tua felicità". E voi, avete già addobbato il vostro albero di Natale?

6 dicembre. Questa bambina malnutrita piange nel cesto della bilancia durante il controllo del peso giornaliero del centro pediatrico di Bangui, nella Repubblica Centrale Africana. Qui la mortalità infantile è la più alta del mondo. Secondo il rapporto dell'Unicef del 2018 muoiono due bambini su tre (1,5 milioni di persone) a causa della carenza di cibo e di assistenza sanitaria.

6 dicembre. Chanel ha presentato al Metropolitan Museum of Art di New York la tradizionale collezione itinerante "Métiers d’art", organizzata ogni anno per promuovere il qualificato lavoro degli artigiani francesi con cui l'azienda di moda collabora. Le modelle hanno sfilato davanti ai reperti originali del Tempio di Dendur, costruito in Egitto attorno al 15 a.C. ed esposto al Met dal 1978. Secondo il direttore creativo di Chanel Karl Lagerfeld «niente è più moderno dell’antico». E infatti la collezione, totalmente ispirata all’Antico Egitto, è ricca di ori, spalle appuntite, copricapi alti e scarabei.

5 dicembre. Albero di Natale infestato di insetti! Detto così é un orrore; in realtà si tratta di una installazione, Animaled, con la quale l’Hotel Mediterraneo di Napoli ha deciso di celebrare le feste quest’anno. Creatori sono i Mediaintegrati, un gruppo di lavoro dell’Accademia di Napoli che con centinaia di luci e chilometri di fil di ferro hanno realizzato gli insetti luminosi.

4 dicembre. Un giovane ragazzo indiano si diverte mentre si immerge nel fiume Yamuna, uno dei fiumi più sacri dell'India, ma anche uno dei più inquinati al mondo. Nel corso degli anni gli scarichi industriali e le acque reflue non trattate sono stati scaricati liberamente nel fiume. Per gli ambientalisti il fiume Yamuna è "ecologicamente morto", ma per milioni di persone, rimane una fonte d'acqua fondamentale nonostante le sue acque siano perennemente coperte di schiuma tossica.


4 dicembre. George H.W. Bush, il 41 ° Presidente degli Stati Uniti è morto all'età di 94 anni nella sua casa in Texas. Sarà un lungo addio quello degli americani all'ex presidente: la salma è arrivata in Campidoglio a Washington lunedì, dove è stata allestita la camera ardente sotto lo sguardo vigile della guardia d'onore militare. Mercoledì si svolgerà la cerimonia di commemorazione, durante la giornata di lutto nazionale dichiarata dall'attuale presidente Donald Trump. Successivamente il feretro tornerà in Texas.

3 dicembre. Oggi a Katowice, cuore carbonifero della Polonia, inizia la Cop24, i quindici giorni annuali dedicati ai confronti sul tema ambiente tra i grandi della Terra. L’appuntamento di quest’anno é particolarmente importante perché, secondo l’accordo di Parigi, entro la fine del 2018 sarebbe necessario mettere a punto una guida per salvare il pianeta. Come dire, ora o mai più. Purtroppo però l’importanza mediatica non sembra alle stelle, soprattutto in Italia, uno dei pochi paesi in cui non c’é stata nemmeno una manifestazione di piazza. Preoccupante dato che (lo dicono gli esperti) noi siamo l’ultima generazione in grado di fermare l’irreversibile (e letale) cambiamento climatico.

3 dicembre. La lunghissima guerra in Afghanistan ha lasciato il paese in mano alla quasi totalità di giovani vedove con figli. Tanti e innumerevoli sono stati i giovani uomini caduti che oggi la società é portata avanti dalle donne. Fortunati possono dirsi quei bambini che dei padri hanno solo pochi ricordi; molti non ne possono avere alcuno perché nati dopo la morte del genitore. Potrà questa società portata avanti dalle donne dare un diverso corso al destino di un paese?

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