31 luglio. Non sembra un Magritte? Invece sono Beren D’Amico, Louis Gift e Charlie Wheeler, acrobati di professione della Barely Methodical Troupe, durante lo show Bromance a Edimburgo. Questo é lo stesso spettacolo che li ha resi famosi: é un circo raffinato che mescola audacia, sentimento e divertimento all’esaltazione dell’esercizio fisico.

29 luglio. A As Neves, in Galizia, c’è un giorno di luglio in cui si celebra la vita in modo quantomeno bizzarro. Ma molto caratteristico. Tutto inizia a mezzogiorno del 29 luglio con la messa in chiesa seguita da una processione di bare con all’interno persone vive, penitenti che invocano miracoli di guarigione o che ringraziano per una morte scampata. Alla testa del corteo l’effigie di Santa Marta de Ribarteme.

26 luglio. Migliaia di persone manifestano a Santiago del Cile per chiedere “aborto legale, sicuro e gratuito”. L'attuale legge sull’interruzione della gravidanza, approvata nel 2017 sotto il governo di Michelle Bachelet, legalizza l'interruzione di gravidanza solo per motivi “terapeutici” in casi di stupro, gravi anomalie fetali e rischio di vita per la madre. In Cile l'interruzione di gravidanza era stata resa illegale in tutti i casi nel 1990, l'ultimo anno della dittatura del generale Augusto Pinochet.

26 luglio. Il nuotatore estone Kregor Zirk fende un vero e proprio muro d'acqua durante il tuffo di partenza della gara dei 100m farfalla ai Campionati mondiali di nuoto 2019 di Gwangju, in Corea del Sud.

26 luglio. Un uomo ricoperto di messaggi scritti sui Post-it colorati posa per una foto ricordo come un "Lennon Wall" umano. Oltre 1.000 dimostranti vestiti di nero hanno occupato l'aeroporto internazionale di Hong Kong, uno dei più trafficati al mondo, per sensibilizzare i viaggiatori sulle ragioni della protesta che prosegue da più di un mese. I cittadini chiedono riforme democratiche e il ritiro di una controversa legge che prevede l'estradizione in Cina per i presunti colpevoli di reati, ma anche  la fine dell'attuale legislatura e nuove elezioni, oltre a un'inchiesta sull'abuso di potere da parte della polizia.


24 luglio. Una donna con indosso il niqab cammina tenendo in braccio un bambino nel campo per sfollati di Al-Hol, nel nord-est della Siria, in attesa dei pacchi forniti dalle Nazioni Unite. Questa guerra dura da otto anni, durante i quali ha ottenuto il triste primato di seconda peggiore catastrofe umanitaria dopo la Seconda Guerra Mondiale. Secondo le stime dell'ONU oltre 12 milioni di siriani attualmente avrebbero bisogno di aiuti umanitari. Centinaia di migliaia di persone fuggono dalle zone in cui avvengono tuttora i bombardamenti allargando l'emergenza non solo a un livello umanitario, ma anche economico e sociale.


24 luglio. Federica Pellegrini conquista la medaglia d'oro nella gara dei 200m stile libero ai Campionati Mondiali di nuoto di Gwangju 2019, in Corea del Sud. L'inossidabile trentunenne campionessa veneta ha superato un nutrito gruppo di nuotatrici più giovani e ha siglato l'addio ai campionati mondiali da regina, salendo sul gradino più alto del podio. E ora aspettiamo le Olimpiadi di Tokyo 2020!


19 luglio. Questa foto è impressa nella memoria collettiva. Si tratta della veduta dall'alto di via D'Amelio a Palermo, subito dopo l'attentato del 19 luglio 1992 in cui furono uccisi il magistrato del pool antimafia Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta. Alle 16.58, l’orario preciso dell’esplosione della bomba, si rispetterà un minuto di silenzio.

19 luglio. Un blogger vestito con una tuta spaziale posa davanti al razzo farà partire la navicella sulla rampa di lancio del Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan. Il lancio della nave spaziale Soyuz MS-13 è previsto per il 20 luglio 2019 alle 19:28 ora di Mosca e trasporterà sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il cosmonauta Roscosmos Alexander Skvortsov, l'astronauta dell'Agenzia spaziale europea (ESA) Luca Parmitano e l'astronauta della NASA Andrew R. Morgan.

19 luglio. La squadra di nuoto sincronizzato del Brasile gareggia nei preliminari del libero combinato durante i Campionati del Mondo 2019 in Cina. Alla fine della gara il team non si è classificato nei primi posti ma le ragazze meritano un bel 10 per i costumi, che riproducono quelli degli Avengers.

19 luglio. I semafori della città tedesca di Francoforte sono pronti per la sfilata annuale del Gay Pride del 20 luglio. Si commemora il Christopher Street Day, la giornata che ricorda le rivolte scoppiate a seguito di un raid della polizia nel 1969 in un bar gay di Christopher Street nel Greenwich Village, a New York City.

 

18 luglio. Un bambino malato di febbre dengue riposa coperto da una zanzariera  su una branda di fortuna all'interno di una palestra nella città di Maasin, nelle Filippine. Il dipartimento della Sanità del paese asiatico ha diffuso un allarme nazionale: quest'anno sono stati registrati già oltre 100mila casi di infezione e 456 decessi, la maggior parte dei quali riguardano bambini sotto i cinque anni.

17 luglio. La Camera statunitense ha votato per la condanna degli attacchi razzisti rivolti indirettamente dal presidente Trump via Twitter a queste quattro donne: Alexandria Ocasio-Cortez, Rashida Tlaib, Ayanna Pressley e Ilhan Omar. Colpevoli agli occhi del presidente di essere donne, democratiche e di pelle scura. Via Twitter le ha “invitate” a tornare da dove sono venute (dimentica forse che vengono da New York, dal Michigan, dal Massachusettes e dal Minnesota, il cuore dei suoi Stati Uniti). Poco intimorite dalla faccenda, le quattro hanno indetto una conferenza stampa in cui hanno invitato gli americani a non farsi distrarre con questi teatrini dal caos e dalla corruzione di questa amministrazione. La condanna al comportamento razzista e xenofobo potrebbe aprire per lui le porte di un brutto impeachment.

15 luglio. Appena finita la parata per l’anniversario della Presa della Bastiglia, con gli Champs-Élysées appena riaperti al traffico, centinaia di gilet gialli hanno tentato, con cassonetti e altro, di occupare la via. Subito la polizia ha reagito con lancio di fumogeni. Alla fine della giornata gli arrestati sono stati quasi 200 tra cui alcune figure di spicco del movimento. Nonostante la ricorrenza sia anniversario fondamentale per tutti i movimenti di disobbedienza civile la parata é invece sempre più sfoggio di autoritarismo e nazionalismo. Ed era questo il 35esimo atto della protesta, iniziato otto mesi fa e ancora non fermatosi.

12 luglio. Dopo 3 anni le porte del City Plaza Hotel ad Atene ieri si sono chiuse e le chiavi sono tornate nelle mani dei legittimi proprietari (che ne sono gli ex dipendenti). In questi 3 anni la struttura ha ospitato dei rifugiati diventando insieme spazio sicuro e dignitoso per gli ospiti e centro di lotta contro razzismi ed esclusioni sociali. Nacque quando Unione Europea e Turchia firmarono un accordo per limitare il movimento dei migranti verso l’Europa; in quei giorni Atene si riempì di migliaia di disperati, senza casa e senza speranze di potersene andare alla svelta dalla Grecia. Il City Plaza Hotel, chiuso ormai da 7 anni, divenne così un perfetto rifugio sostenuto economicamente con donazioni e con la forza lavoro di volontari. In 36 mesi ha ospitato 2500 persone provenienti da 13 paesi. Ma purtroppo impegni tanto pesanti da portare avanti si scontrano prima o poi con l’entusiasmo che viene meno; l’unica soluzione sarebbe stata affidare il “modello City Plaza” a una gestione privata o statale, con tutto ciò che questo - lo sappiamo tutti - comporta. Anche la volontà dei migranti stessi di non fermarsi qui ma di proseguire verso altre destinazioni (quelle all’origine della loro partenza) ha accelerato il processo verso la conclusione dell’avventura. Da un anno la struttura non ha accolto più nessuno impegnandosi ad allocare i restanti ospiti in posti sicuri. La recente salita al potere di Nea Demokratia ha fatto il resto. E ieri il City Plaza ha chiuso. Per sempre.

11 luglio. A Les Crosets, in Svizzera, l’artista francese Saype ha lasciato la sua gigantesca ma effimera impronta. Un affresco Land Art, che vuol dire che é realizzato direttamente sul territorio e che la sua peculiarità é la volatilità. Si chiama “Les Contrebandiers de l’amitié”e ritrae due bimbi che puntano il dito e rivolgono l’attenzione alle montagne che dividono Svizzera e Francia. Simbolo dell’amicizia tra le due nazioni, per realizzare l’opera ci sono voluti 4 giorni e mille litri di pittura a base di pigmenti naturali. Grazie a questi lavori Saype é tra i 30 giovani più influenti al mondo secondo la rivista Forbes.

11 luglio. A New York operai sulle impalcature si fermano al passaggio della Victory Parade della Nazionale Femminile di calcio vincitrice ai Mondiali appena terminati. Giusto il tempo di acclamare le eroine del pallone e via di nuovo tutti al lavoro!

9 luglio. A cosa starà pensando Elisabetta seminascosta tra le spighe del NIAB (National Institute of Agricultural Botany) a Cambridge? Forse alle delusioni che i due nipoti prediletti e consorti non cessano di darle (William e Kate troppo perfetti, troppo formali e convenzionali; al contrario Harry e Meghan ribelli e bizzosi che insieme forse non hanno fatto che acuire queste loro caratteristiche). Si vocifera insistentemente infatti che la recente predilezione della sovrana vada ad una terza, insospettabile, coppia di famiglia; quella formata dalla nipote Zara Phillips e dal marito Mike Tindall capaci di dimostrare, più di tutti, spontaneità e simpatia. Tira una brutta aria insomma per i quattro giovani duchi….

8 luglio. La Grecia ha svoltato a destra con le lezioni di ieri! Nea Dimokratia é la vincitrice a discapito di SYRIZA. Leitmotiv (unico) della campagna elettorale - più che un vero programma - é l’accusa a Tsipras di aver mentito. Su cosa e quanto non é mai stato pubblicamente affrontato visto che si é arrivati alle urne con nessun faccia a faccia pubblico tra i due candidati. Partito conservatore e di destra, Nea Dimokratia ha cavalcato - con successo bisogna ammettere - il nazionalismo radicale e un altissimo astensionismo. Molti comunque già vedono la posizione di Tsipras all’opposizione come una buona occasione per riorganizzare il partito.

8 luglio. La nazionale femminile degli Stati Uniti ha vinto per la quarta volta - la seconda di fila - i mondiali di calcio femminili. Pianti, balli e tanta felicità hanno ospitato anche un momento di riflessione importante: una gran parte degli spalti gremiti di tifosi si é alzata scandendo lo slogan “Equal pay, equa pay” in supporto alla battaglia delle calciatrici per ottenere l’uguaglianza salariale con i colleghi uomini.

4 luglio. A Parigi sta andando in scena la Paris Fashion Week, con la presentazione al mondo della collezione autunno/inverno 2019-2020. Al solito, tra addetti ai lavori, modelle e celeb e una folta schiera di colorati influencer un esercito di persone ruota attorno a questo evento. Ed é quindi bellissimo vedere che un ringraziamento e un omaggio al lavoro svolto dietro le quinte diventi parte integrante dello show. Bravo Pier Paolo Piccioli (designer di Valentino) che hai portato in passerella non solo la tua persona ma tutto il tuo staff a raccogliere il successo di una stagione di fatiche!

3 luglio. Turisti in visita alla vecchia, arrugginita ruota panoramica simbolo della città fantasma di Pripyat nella zona rossa di Chernobyl, Ucraina. Dopo l’enorme successo della serie tv di Sky Chernobyl la zona ha conosciuto un boom turistico senza precedenti. Curiosi si aggirano guardinghi tra le rovine, attentissimi a non toccare nulla; a farla da padrone sono alberi, muschio e la ruota panoramica “morta” ancor prima di fare il primo giro inaugurale (l’esplosione della centrale fu cinque giorni prima dell’inaugurazione). La stessa ruota oggi é sfondo per i selfie da un luogo dove il tempo si é fermato.

2 luglio. Bisogna aguzzare molto bene la vista per vederli! Perché tra i flutti e i gorghi spumosi dell’oceano ci sono alcuni surfers, incontrastati padroni delle onde di Tamarama, un sobborgo ricco ed esclusivo di Sydney, Australia.

1 luglio. Turisti di fronte a un enorme murale dipinto sul muro di un edificio in pieno centro di Johannesburg. La street art nella capitale sudafricana ha iniziato a fiorire una decina di anni fa diventando capitale per molti street artist africani ma non solo.

Le foto più emozionanti di oggi

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