Natale 2020: a chi e quando è permesso spostarsi

Studenti e lavoratori fuori sede, famiglie di separati con figli, genitori anziani residenti altrove: quasi tutti hanno un'esigenza specifica per spostarsi a Natale. Ecco a chi e come è permesso farlo

Gli spostamenti nel periodo natalizio saranno limitati. Le eccezioni sono poche e riguardano i parenti anziani che vivono soli. Ecco, in base al Dpcm, le risposte caso per caso.

Ho un genitore anziano che abita in un’altra regione, posso trascorrere le vacanze con lui?

No, gli spostamenti tra Regioni non sono consentiti, neppure in caso di territori dello stesso colore o gialli dal giorno 21 dicembre al 6 di gennaio compresi. L’unica eccezione riguarda la possibilità di fornire assistenza a persone non autosufficienti per cui sarà consentito anche dal 21 dicembre al 6 gennaio «anche tra comuni o regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti nello stesso comune/regione». Quindi solo se non ci si può avvalere di altri familiari in loco o badanti. Attenzione, lo spostamento in caso di necessaria assistenza è consentito a una sola persona adulta, eventualmente accompagnata solo da minori che non può lasciare soli.

Il giorno di Natale, Santo Stefano e Capodanno posso andare a trovare i genitori anziani, ma in buona salute, in una regione diversa dalla mia?

No, il 25/26 dicembre e il 1° gennaio sarà possibile spostarsi solo all’interno del proprio Comune. Ogni spostamento tra Comune o Regione differente potrà avvenire solo per motivi di lavoro, necessità o salute.

Sono uno studente fuori sede. Posso tornare a casa dai miei genitori?

Sì se si è residenti o si ha il domicilio presso i genitori. Se si è residenti nel luogo in cui si studia no, non nel periodo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio 2021. In questo caso è possibile tornare dai genitori solo entro il 20 dicembre o dopo l’Epifania, e solo se l’abitazione si trova in area gialla.

Sono un lavoratore fuori sede e le mie ferie iniziano dal 24 dicembre. Devo rinunciare a tornare a casa?

No, si può tornare nella propria abitazione se si ha la residenza o il domicilio lì. Il Dpcm chiarisce infatti che «Le persone che per motivi di lavoro vivono in un luogo diverso da quello del proprio coniuge o partner, ma che si riuniscono ad esso con regolare frequenza e periodicità nella stessa abitazione, potranno spostarsi per ricongiungersi per il periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 nella stessa abitazione in cui sono soliti ritrovarsi».

Ho amici in un comune vicino, posso andare a trovarli durante le feste?

Sì, purché non sia nei giorni di Natale, Santo Stefano o Capodanno. Il Dpcm invita però a limitare gli incontri tra persone non conviventi.

Ho una seconda casa in montagna o al mare in un’altra regione. Posso andarci?

Dipende da dove si trova la casa e in che giorni ci si vuole trasferire. Per tutto il periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 non sono ammessi spostamenti tra regioni differenti, a meno che non si tratti di situazioni di emergenza, comprovate (ad esempio, la rottura di una tubatura, che richieda un intervento urgente) e non si tratti che del tempo strettamente necessario per risolvere l’emergenza stessa.

È invece permesso trasferirsi dall’abitazione principale in una seconda casa, solo se la regione di provenienza e quella della seconda casa sono entrambe in zona gialla e solo entro il 20 dicembre o dal 7 gennaio 2021.

Ma se la seconda casa è nella mia stessa regione posso raggiungerla durante le feste?

Nel periodo festivo bisogna tenere presente alcune limitazioni:

  • In area gialla e arancione, se la seconda casa si trova nello stesso comune, ci si potrà andare (fatta eccezione che nelle fasce orarie del coprifuoco, dalle 22 alle 5).
  • In area gialla, se la seconda casa è nella stessa Regione di provenienza ma in un comune diverso, la si potrà raggiungere anche durante le festività, tranne che nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Quindi, per esempio, se si ha la casa in montagna nella stessa Regione dove si risiede, si potrà raggiungere i familiari o trasferirsi con loro nella seconda casa tranne che il 25/26 dicembre e il 1° gennaio.

Durante le feste dovrò lavorare: posso raggiungere la famiglia nella seconda casa fuori regione?

No, se la seconda casa è in una regione differente. Lo spostamento nella seconda casa è consentito solo fino al 20 dicembre e dal 7 gennaio 2021, e solo se il trasferimento avviene tra aree gialle. Il divieto vale anche se il coniuge dovesse trasferirsi nella seconda casa con i figli minori entro il 20 dicembre: non sarà possibile raggiungerli dal 21 dicembre e fino all’Epifania, neppure se si dovessero avere giorni di ferie in quel periodo.

Sono separata, mio figlio è minorenne: come possiamo festeggiare il Natale con il padre?

Il ricongiungimento familiare per i genitori separati o affidatari con i figli minorenni è considerato “necessità”, quindi ci si può spostare anche nel periodo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio 2021, sia tra comuni che tra regioni diverse, nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l’altro genitore.

Posso spostarmi per turismo dopo il 20 dicembre?

No. Gli spostamenti per motivi turistici sono ammessi su tutto il territorio nazionale, purché tra zone gialle, ma solo entro il 20 dicembre oppure dopo il 6 gennaio 2021.

Posso andare all’estero durante le feste?

No, a meno che non si tratti di motivi di lavoro, salute o necessità. Al rientro, però, occorre sottoporsi a quarantena o tampone, a seconda delle indicazioni specifiche per ciascun Paese, previste sul sito del ministero degli Esteri. Ad esempio, per chi si reca in Croazia già dal 10 dicembre è obbligatorio il tampone per tornare in Italia, mentre dal 21 dicembre scatta la quarantena.

Lavoro o studio all’estero, posso rientrare per le feste?

Chi rientra dall’estero dal 10 al 20 dicembre deve sottoporsi a isolamento fiduciario o tampone. Chi rientra dal 21 dicembre deve mettersi in quarantena obbligatoria.

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