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Arriva la riforma delle lauree

Dopo i medici, addio all’esame di Stato anche per odontoiatri, farmacisti, veterinari e psicologi. Ecco le novità

Dopo i medici, addio all’esame di Stato anche per odontoiatri, farmacisti, veterinari e psicologi. La riforma è entrata in vigore a inizio dicembre, con la pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale, e chiarisce che chi si laurea in queste discipline potrà esercitare da subito la professione, a patto di avere seguito un tirocinio durante il corso di studi. Ma cosa succede agli studenti già in corso? Lo abbiamo chiesto a David Lazzari presidente del Consiglio nazionale degli ordini degli psicologi.

Cosa cambia con il decreto

Nella pratica, gli studenti di queste discipline dovranno seguire un tirocinio durante il corso di studio, che darà diritto ai crediti formativi. Ne serviranno almeno 30 per ottenere il lasciapassare per la laurea. Prima della discussione della tesi, inoltre, dovranno sostenere una prova durante la quale saranno valutate le competenze professionali acquisite.

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Cosa succede nel 2022

Entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge il Ministero dell’Università e della Ricerca dovrà emanare un decreto affinché i corsi di laurea interessati vengano adeguati e possano incorporare i tirocini. A loro volta i singoli Atenei dovranno varare dei decreti. «La riforma però non entrerà in vigore a marzo» conferma Lazzari. «La stessa legge stabilisce che l’adeguamento dei corsi di laurea partirà dall’anno accademico successivo ai decreti dei rettori, quindi per i corsi che inizieranno da settembre 2022».

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L’esame transitorio

Cosa succede a chi si laurea nel frattempo con le regole dei vecchi ordinamenti? «Sosterranno un esame di Stato semplificato, sull’esempio di quello svolto durante l’emergenza Covid, che prevede un’unica prova orale. Un decreto del ministero dell’Università stabilirà per ciascuna facoltà le modalità di svolgimento dell’esame, e le università riconosceranno a loro volta le attività formative svolte durante il corso di studio o nel periodo successivo» chiarisce Lazzari. I corsi delle facoltà di Veterinaria, Farmacia e Odontoiatria prevedono già dei tirocini al loro interno. Per gli studenti di psicologia sarà più complicato: dovranno seguire un tirocinio post laurea e sostenere una prova orale.

Le altre lauree abilitanti

Anche per fisici, chimici e biologi cambia la disciplina. Sarà introdotto un tirocinio obbligatorio durante i corsi e una prova pratica. Per le professioni di geometra, agrotecnico, perito agrario e perito industriale l’esame di laurea darà direttamente diritto ad esercitare la professione.

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