L’estate dei segreti perduti è la nuova serie di Prime Video, che nel giro di pochi giorni dal debutto si è aggiudicata il primo posto nella classifica delle più viste. Basata sul romanzo di Emily Lockhart, è un teen drama ma con un tocco di thriller in un’ambientazione aristocratica: una miscela perfetta e garanzia di successo. In otto puntate si snodano le vicende di Cadence e della famiglia Sinclair, in vacanza sull’isola di Beechwood dove tutto appare perfetto ma non lo è.
La trama de «L’estate dei segreti perduti»
L’estate dei segreti perduti si svolge nell’immaginaria isola privata di Beechwood, dove la famiglia Sinclair è solita passare le vacanze. Per Cadence però l’apparente perfezione si spezza quando una mattina si ritrova svestita e incosciente in riva al mare, ma del perché sia lì e di cosa sia accaduto non ne ha la minima idea. Con lei ci sono la madre, il patriarca Harris, i cugini con cui ha condiviso tutte le estati, e il giovane outsider Gat: nessuno di loro però sembra poterle o volerle svelare la verità. Da quel momento però, la sua estate diventa molto diversa da quelle che l’hanno preceduta.
Il cast
Protagonista de L’estate dei segreti perduti è Cadence, interpretata da Emily Alyn Lind, nota per la saga de La babysitter di Netflix o il reboot di Gossip Girl. Il personaggio di Gat è interpretato da Shubham Maheshwari mentre il patriarca dei Sinclair, Harris, ha le sembianze di David Morse. Tra gli altri interpreti anche Rahul Kohli (Ed), Mamie Gummer (Carrie Sinclair), Caitlin Fitzgerald (Penny Sinclair), Candice Accola (Penny Sinclair) e Wendy Crewson (Tipper Sinclair).
I temi affrontati
Ci sono il dramma sentimentale e il thriller, ma soprattutto ne L’estate dei segreti perduti c’è la lotta di classe. La famiglia Sinclair è abituata al lusso e ai suoi membri è consentito mostrare imperfezione o debolezza. Vivono in un mondo chiuso, in cui a è vietato l’accesso a chi non ne fa parte per diritto di nascita e nel quale domina le retorica dei vincitori. In questo senso è centrale il ruolo di Gat, che permette di scatenare riflessioni sulle dinamiche di potere. Di origine indiana, e per questo ben diverso anche esteticamente dai biondi Sinclair, insieme allo zio Ed rappresenta la differenza culturale tra due mondi opposti, ma anche quel razzismo non esplicito ma non per questo meno potente. Nella serie c’è un continuo intrecciarsi di tematiche più consistenti e altre tipicamente young adult, che la rendono godibile e meno frivola di quello che potrebbe sembrare.
La spiegazione del finale de «L’estate dei segreti perduti»
Il finale de L’estate dei segreti perduti è un vero colpo di scena. Un anno dopo Cadence scopre che sia i cugini, Johnny e Mirren, che Gat sono rimasti uccisi nell’incendio della casa che loro stessi hanno appiccato nel tentativo di mettere fine ai litigi sull’eredità. Lei era l’unica sopravvissuta e per tutta l’estate è rimasta sola, accompagnata dai fantasmi della sua famiglia. Per sopravvivere al dolore e al senso di colpa, la ragazza ha rimosso tutto ma dopo un percorso di redenzione è pronta a dire davvero addio ai Sinclair e a iniziare un nuovo capitolo della propria vita. Un finale che ha diviso il pubblico, tra chi l’ha giudicato gratuito e poco interessante e chi invece l’ha trovato intenso ed emozionante.
Ci sarà un sequel?
L’estate dei segreti perduti potrebbe presto avere un sequel. Già solo l’enorme successo ottenuto alla messa in onda basterebbe a giustificarlo. Ma c’è di più: il romanzo di Emily Lockhart da cui è tratto ha un prequel, Bugiarde nate, ambientato negli anni 80 e che potrebbe fornire uno spunto perfetto per una seconda stagione.