«La violenza sulle donne, a livello di sofferenza, è pari a quella dell’omicidio, una cosa quest’ultima verso cui sono un po’ scettici solo gli uomini». Così l’eclettica ventiseienne Bella Thorne, si presenta al Taormina Film Fest nel doppio ruolo di attrice e regista.
«Per una donna lo stupro è come la morte»
Oltre a vestire i panni della protagonista nel thriller di Mitzi Peirone, Saint Clare, al Taormina Film Festival Bella Thorne presenta Unsettled, il suo secondo cortometraggio da regista in cui racconta una notte di violenza. Qui ad essere abusato è un gay, Jay (interpretato da Jason Park, il vero protagonista di questo fatto di cronaca avvenuto nel 2010) capitato una sera in un club-gay sbagliato in Oklahoma. Il ragazzo si ritroverà legato in un fatiscente bagno per una lunga notte di orrore. «Il principale messaggio del mio corto – spiega Bella Thorne – è che convivere con un abuso sessuale, come è capitato a me, è la cosa peggiore in assoluto. È quello che volevo mostrare in tutti i particolari in modo che il pubblico potesse davvero immedesimarsi in quello che Jason, il protagonista del mio film breve, ha vissuto».
Bella Thorne e il cinema italiano
«Dirigere e scrivere sono diventati importanti per la mia quotidianità e per la mia stessa sanità mentale. Se fai sempre lo stesso lavoro alla fine diventi arida e manchi di quella forza che necessita l’amore per l’arte» commenta la Thorne a proposito del suo ruolo dietro la macchina da presa.
Unsettled è comunque solo il primo step per la realizzazione di un vero e proprio suo film, sempre sulla stessa storia, che si intitolerà Color Your Heart. «Del cinema italiano so davvero molto poco, ma per questo film, che sarà un thriller, mi sono lasciata ispirare dal vostro cinema. Ho girato scene ambientate in Italia perché amo il vostro Paese. Per esempio ce n’è una in cui il protagonista guarda la televisione da bambino con il fratellino, e vedono vecchi film italiani». E conclude: «Mi piacerebbe tanto lavorare con Alice Rohrwacher».
Una vita sotto i riflettori
Famosa sin da giovanissima (ha interpretato Cece Jones nella serie Disney Channel A tutto ritmo e Paige Townsen nel teen drama Famous in Love) Bella Thorne è praticamente vissuta sotto i riflettori: «Le conseguenze comportate dal crescere con la luce dei riflettori puntata le vediamo tutti – fa notare l’attrice -. Il rischio c’è in tutto quello che facciamo, a prescindere dalle scelte. Ma è il rischio che rende speciale un progetto».
Bella Thorne si schiera: paura delle rielezioni
A chi le chiede quali siano le sue paure risponde: «Solo le rielezioni», facendo riferimento a Trump mentre ai giovani augura che «possano continuare a portare avanti le idee necessarie per costruire una comunità, un’America migliore. Per secoli hanno tentato di far sentire la loro voce e indicare il cambiamento per difendere gli ultimi. Credo che comunque tanti progressi siano stati fatti anche per quanto riguarda l’inclusività».